venerdì 31 dicembre 2010

La Mucca Moka fa un bel sogno (Agostino Traini)

Nel giorno in cui si fanno gli auguri di Buon Anno abbiamo scelto di recensire uno degli ultimi libri presi in prestito in biblioteca e che abbiamo subito letto più volte: La Mucca Moka fa un sogno.

Un libro grande nelle dimensioni, più grande di tutti gli altri che fino ad ora ci sono capitati tra le mani ed aventi come protagonista la nostra cara Moka. Gran formato: 25x29.50 cm. con copertina cartonata e tanti, tanti colori. Moka è disegnata all'interno del libro a tutta pagina e su tutte le pagine. Il testo è scritto in una fascia gialla che occupa la parte bassa delle pagine. Il resto è tutto dedicato alle immagini.

Moka fa un sogno... Si addormenta dolcemente e sogna di essere un'ape regina. Un sogno molto bello e molto dolce che, al risveglio, resta vivo in lei visto che si ritrova con una piccola coroncina su un corno: quella stessa che le api le avevano messo in testa riconoscendola come loro regina.

La storia è raccontata con delicatezza. Con la delicatezza che più si addice ad un bel sogno. Le immagini, nemmeno a dirlo, sono quelle che piacciono ai miei bimbi: grandi, coloratissime e simpatiche. A questo proposito c'è da dire che siamo un po' di parte visto che la Mucca Moka è una nostra amica da un bel po' di tempo.

Abbiamo scelto questo libro in questo ultimo giorno dell'anno sia perchè è molto colorato (e nella scelta le immagini hanno un certo valore aggiunto per i miei bimbi) sia perchè vogliamo augurare a tutti - ed anche a noi stessi, perchè no - di non rinunciare mai ai propri sogni. Piccoli o grandi che siano, bisogna crederci, sempre. Ed oggi, alla vigilia di un Nuovo Anno che tra qualche ora diventerà realtà, vogliamo ricordare a tutti di non mettere i propri sogni nel fondo di un cassetto, dimenticati e abbandonati. Che il 2011 sia un anno carico di serenità, di buone cose e... di tanti sogni che aiutano a vivere e che a volte diventano anche realtà.

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La Mucca Moka fa un bel sogno
Agostino Traini
Emme Edizioni
11.50 euro
Vi auguriamo un 2011 carico di tante positive novità!
E... non rinunciate mai ai vostri sogni!
* BUON ANNO*

giovedì 30 dicembre 2010

Giulio Coniglio e il picnic con la balena (Nicoletta Costa)

Ma quanto è simpatico Giulio Coniglio? Ed i suoi amici... teneri teneri. Lo abbiamo scoperto con il libro preso di recente in prestito in biblioteca Giulio Coniglio e il picnic con la balena di Nicoletta Costa. Era uno dei più nuovi in biblioteca e visto che sentivamo parlare parecchio di Giulio Coniglio senza avere mai avuto il piacere di conoscerlo abbiamo approfittato molto volentieri. L'abbiamo fotografato sull'albero di Natale perchè ci ha fatto compagnia in questi giorni di festa e lo ha fatto in modo davvero simpatico.
Il libro fa parte della collana Le Due Lune a Colori e nasce da un'idea di Tullia Colombo, edito da Franco Cosimo Panini.
Un bel libro: non troppo piccolo da tenere in mano ma nemmeno tanto grande da risultare scomodo per le mani piccine dei lettori in erba. 15 x 21 ca, mi sembra un ottimo formato.

La prima cosa che ho notato in assoluto, e in positivo, sono state le simpatiche immagini ed il fatto che fossero proposte a tutta pagina all'interno del libro. Una cosa che ai miei bimbi è molto piaciuta... Vedere il cielo che fa da sfondo anche sotto alle parole del testo (in alcuni casi il testo è scritto in bianco per rendere leggibile il tutto) è stato molto apprezzato "...perchè la maestra ci ha insegnato che quando si fa il disegno si deve usare tutto lo spazio disponibile sul foglio, non solo una parte".
La storia è molto semplice e davvero simpatica: la sua amica balena Bernarda e il pinguino Pedro hanno affrontato un lungo viaggio in mare per andare a fare visita al piccolo Giulio. Una grande occasione per stare insieme e fare un bel picnic con tutti gli altri amici del bosco. I personaggi hanno dei nomi molto simpatici e i miei bimbi hanno apprezzato anche questo. Il Topo Tommaso è diventato il Topino Tommasino, tanto per fare un esempio. I disegni sono molto semplici ed anche facili da riproporre con le loro piccole manine e molto colorati. In più pagine ci sono anche dei piccoli fumetti con parole che vengono dette direttamente dai personaggi.
Alla fine del libro sono proposte anche alcune attività come colorare un'immagine lasciata in bianco e nero, uno spazio bianco da usare per fare un disegno seguendo alcune indicazioni ben precise, alcune paroline da accoppiare (ai miei bimbi in questo caso serve il mio aiuto visto che non sanno ancora leggere). Trovo molto positivo anche questo: la presenza di attività che seguono alla storia.
E' una lettura consigliata dai cinque anni ma io posso dire che l'ha apprezzata anche il piccoletto di casa che di anni ne ha 3 e mezzo. Spero che in biblioteca abbiano anche qualche altro titolo disponibile di questa collana altrimenti li cercherò in libreria. Il prezzo di copertina è di 6.20 euro.
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Giulio Coniglio e il picnic con la balena
Nicoletta Costa
Franco Cosimo Panini Editore
6.20 euro

lunedì 27 dicembre 2010

Principesse. Un Natale da fiaba (Disney Libri)

Qualcuno di voi ha ricevuto un libro come regalo di Natale? E i vosti figli? Hanno ricevuto un libro tra giochi e giochini? Ne avete regalati, di libri?
Io mi auguro che le risposte affermative siano superiori a quelle negative anche se - vista la tendenza degli acquisti nei centri commerciali e nei negozi di giocattoli per questo Natale - temo che non sia così.

Da noi sono arrivati dei libri. Uno è arrivato alla mamma e più d'uno ai cuccioli di casa. Un paio sono arrivati per "merito" mio ma per mano della nonna che era alla ricerca di un dono adatto ai suoi nipotini e si è lasciata consigliare. Non era molto convinta, sulle prime, ma l'ho dissuasa dall'idea di comprare giochi. Quando ha visto la luce negli occhi della mia bimba nel momento in cui ha avuto il libro delle Principesse tra le mani si è resa conto che avevo ragione io ad insistere.

Il titolo completo è Principesse. Un Natale da fiaba e sia la copertina - dal punto di vista del materiale utilizzato per esaltare le immagini - che le protagoniste ritratte in tutto il loro splendore sono molto accattivanti per bambine che amano il mondo delle favole. Quel mondo in cui le principesse hanno sempre un ruolo di primo piano.
Si tratta di un libro di fiabe natalizie aventi per protagoniste le più belle e famose principesse Disney tratte dalle favole classiche de La Sirenetta, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola e La principessa e il ranocchio. E con loro ci sono anche i vari coprotagonisti che si vedono nelle storie originali. Quelle che vengono proposte in questo libro, però, non sono le storie classiche bensì delle avventure inedite che si svolgono nel periodo di Natale. Sono storie romantiche, positive, dolci e spensierate che trasmettono sensazioni positive alle piccole lettrici.
La copertina è accattivante perchè si tratta di una doppia copertina: quella estrerna è realizzata in un particolare cartoncino che rende i colori più brillanti e alcuni dettagli - in oro ed in argento ma anche il bordo in verde - brillano davvero. Non solo colori piatti ma "vivi" e rendono il libro molto più elegante e adatto al periodo.
Trovo che sia un'ottima idea per un regalo di Natale: l'argomento è tematico per cui è adatto come dono natalizio e devo dire che la mia bimba ha molto apprezzato. L'ho visto in vendita sia in una libreria che in un supermercato e c'era anche una differenza di prezzo di un paio d'euro (in meno nel supermercato rispetto alla libreria). Se non erro il prezzo di copertina è di 14.90 euro o giù di lì.
Le storie non sono lunghissime ma comunque ben articolate. Non si tratta di racconti "da piccoli" ma storie vere e proprie che, con la complicità delle immagini (sono bellissime immagini Disney) rendono piacevole la lettura.
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Principesse. Un Natale da fiaba
Disney Libri
14.90 euro

giovedì 23 dicembre 2010

Buon Natale (Giunti Junior)

Oramai ci siamo. Il calendario dell'Avvento è quasi del tutto bucato, il conto alla rovescia sta arrivando alla fine ed è giunto il momento di augurare a tutti i nostri amici, vicini e lontani, un Sereno Natale.

E per farlo, restando in tema di libri, abbiamo scelto un libro comprato lo scorso anno in questo periodo ma che, probabilmente per superficialità da parte mia, ci è poco utile.

Si tratta di un libro esteticamente molto accattivante. Buon Natale è il suo titolo, edito da Giunti Junior. La sua copertina natalizia con tanto di oblò che fa vedere degli angeli all'interno mi ha attirata ma non ho fatto caso al suo contenuto. Si tratta di un libro di canti natalizi che arrivano da tutto il mondo e all'interno si trovano testi e partiture di canti che io proprio non conosco tranne che per qualche eccezione.

Lo scorso anno a dire il vero non lo abbiamo utilizzato molto ed era rimasto nel dimenticatoio ma quest'anno, alla ricerca di storie a tema natalizio nella nostra biblioteca di famiglia, mia figlia lo ha ritrovato e mi ha chiesto con insistenza di leggerlo. Purtroppo l'ho delusa, questa volta. Non ci sono storie ne' filastrocche ed i testi delle canzoni, proprio perchè testi da cantare, non suonano molto bene se letti senza musica e senza la minima intonazione musicale. Ho potuto solo cantare ai miei bimbi Adeste Fideles che è l'unica che conosco assieme a Tu scendi dalle stelle delle 28 canzoni contenute nel libro.

Si tratta i canzoni accompagnate da belle illustrazioni (a cura di Elena Nardini ed illustrazioni di Adriana Saviozzi Mazza) che piacciono molto alla mia bimba ma in fatto di testi è stato proprio un errore. Vengono proposti i canti più tradizionali nel periodo natalizio "... quelli che ogni mamma, da tempo immemorabile, insegna ai suoi figli", si dice in presentazione. Ma io ammetto la mia ignoranza visto che ne conosco uno solo. Dall'Estremo Oriente all'Estremo Occidente, dal Giappone all'Argentina, come dal Nord al sud della Nostra Europa: sono canti che arrivano dalla tradizione di diversi popoli, tutti accomunati da un unico ed universale messaggio d'amore.

Un'ottima idea che però trovo adatta a chi sappia suonare (e possa così mettere a frutto la presenza delle note musicali su cui cantare) o a chi almeno conosca i vari motivi, tanto da poterli proporre ai propri figli. Perchè per ascoltarle ed impararle bisognerebbe aver conservato il cd che era annesso al libro. Cosa che noi non abbiamo fatto. Non ricordo proprio come mai questo libro sia rimasto privo del cd che è - secondo me - fondamentale. Così come lo abbiamo ritrovato ci è del tutto inutile. Ho cercato ovunque ma del cd nessuna traccia.

L'ho pagato14.90 euro e mi rendo conto che avremmo dovuto averne più cura.
I canti proposti?
Adeste Fideles, Vieni pastorello, Piano piano, Bianco Natal, Ai pastori di Bethlehem, Sull'abete, In mezzo al bue e l'asinel, Angeli vanno per la campagna, Cresciuta è una pianta, Tutti gli anni, Io vengo a voi, Bell'albero, Sakura, Fiocca la neve, Sulla neve vo, Sulla grande slitta d'or, Tu scendi dalle stelle, O santissimo, Oh! Che grande giorno, Accorriam a te, Di notte i pastori, Gesù bambino caro, Passerotto vola via, Splende una stella, Vieni cantando, Luce e calor, Dormi dormi bel bambin, Si odono canti.

Oltre a quelli che conosco io, voi ne conoscete qualcuno? Io proprio no!
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Buon Natale
Giunti Junior
14.90

E con questi canti di Natale

anche se io ne conosco pochi

auguriamo a tutti i nostri amici



martedì 21 dicembre 2010

Avventure al castello (Giunti Kids)

Storie di castelli, draghi, cavalieri e principesse. Storie di principesse. Piccole principesse, nel nostro caso. Si tratta di Amarilla, Drusilla e Lunetta, tre principessine avventurose che si trovano a vivere una giornata davvero intensa e carica di sorprese nel loro castello.
Nel libro Avventure al castello sono proprio loro le piccole protagoniste di una storia davvero avventurosa. Si tratta di un libro un po' diverso dai piccoli libricini che ci capitano spesso tra le mani. E' una lettura "da grandi" nel senso che la storia è strutturata in capitoli e la narrazione è più articolata di quanto non lo sia quella proposta nei libri per bambini più piccoli.
Malgrado ciò, pur essendo una storia più lunga, l'attenzione dei miei bimbi non cala affatto. La storia è davvero avventurosa ed i bambini restano in attesa della pagina successiva chiedendo spiegazioni e dettagli.
Prima di iniziare la storia vengono presentati i personaggi principali indicando il loro nome accanto ad una icona con il loro volto. Ne vengono tracciate brevemente le caratteristiche e ogni volta che, nelle more del racconto, i bimbi dimenticano il nome di questo o quel personaggio, tornano a guardare quella pagina per chiarirsi le idee.
La storia è raccontata anche con discorsi diretti, quelli a cui i bambini piccoli sono meno abituati ma questo non distoglie la loro attenzione. Anzi, se la lettura da parte del lettore adulto - visto che è un libro che va letto ai più piccoli (ed i miei ancora lo sono) - è una lettura "con l'anima", come dico spesso io, cioè con una certa intonazione e tutto il resto, allora l'avventura si segue senza problemi. Se poi ci si vuole impegnare un po' a fare anche diverse voci a seconda del personaggio meglio pure.
Il libro, dal punto di vista estetico, si presenta molto bene ed ha catturato la mia bimba a prima vista per via del materiale brillante che è usato per la copertina. Ha una copertina imbottita, illustrazioni che non sono presenti in tutte le pagine (e malgrado ciò, quando ci si imbatte in pagine di solo scritto, l'attenzione resta alta) ed è uno di quei libri imbottiti che ai bambini piace tenere tra le mani.
In tutto la storia si struttura in 61 pagine ed il libro costa 9.90 euro. Non è indicato un autore in copertina ma all'interno si dice che i testi sono di Bianca Belardinelli e le illustrazioni di Gustavo Mazali. Nell'ultima pagina, a storia conclusa, ci sono informazioni relative ad altri libri della collana Piccole Principesse: non solo un altro libro d'avventure ma anche un libro con stickers ed uno di attività.
Una lettura che consiglio a chi ama l'avventura ed anche se è in rosa (bambine le protagoniste e rosa la copertina) posso assicurare che pure al piccoletto di casa la storia è piaciuta.
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Avventure al castello
Piccole Principesse
Giunti Kids
9.90 euro

domenica 19 dicembre 2010

Decorazioni di Natale

In questo week end di febbre, tosse e raffreddore per i piccoletti di casa, ci siamo dedicati a qualche lavoretto manuale. Abbiamo usato semplicemente carta e forbici per dare un tocco in più all'albero di Natale che avevamo preparato a suo tempo.

Carta da riciclo prima di tutto il resto, usando fogli bianchi che erano scritti, disegnati o stampati da un lato e destinati a non essere utilizzati sul retro. Abbiamo pensato a dei fiocchi di neve, più o meno grandi - a seconda di ciò che fosse più gradito ai piccoletti di casa - da realizzare in modo veloce, semplice e realizzabile anche dalle loro piccole manine. Fatti i primi fiocchi di neve bianchi ai miei bimbi è venuta la voglia di usare anche fogli colorati così il nostro albero ora ha anche fiocchi di neve rossi, azzurri e verdi.
Abbiamo preso un foglio di carta e vi abbiamo ricavato un quadrato. Lo abbiamo piegato lungo la diagonale per ottenere un triangolo. Poi abbiamo piegato il triangolo facendo combaciare le due punte opposte ed ancora una volta secondo la stessa tecnica.
Con le forbici dalle punte arrontondate abbiamo fatto degli intagli su tutti e tre i lati del triangolino rimasto: degli intagli che ci hanno permesso di togliere dei piccoli triangolini da tutti i lati, facendo attenzione a non incidere troppo in profondita perchè la carta avrebbe potuto rompersi del tutto.

Finito di fare i taglietti sui lati e tolta l'eccedenza abbiamo aperto il triangolino che risultava tutto bucherellato e .... magia delle magie... più i miei bimbi aprivano quel foglio di carta più restavano sbalorditi!
Eh si, perchè alla fine avevano tra le mani un bel fiocco di neve che a loro somigliava più ad un quadrato con i buchi (è stata la prima osservazione fatta dalla mia bimba!) ma che messo con una punta in alto si trasformava in un bellissimo fiocco di neve.

Alcuni dei nostri fiocchi di neve sono un po' troppo grandi secondo me ma ai miei bimbi piacciono e li ho lasciati fare come volevano: li hanno appesi sull'albero ripromettendosi di farne altri appena ne avessero avuto voglia. Bianchi, però, perchè alla fine si sono resi conto che i fiocchi di neve, quelli veri, non sono colorati.

E mentre loro erano alle prese con carta e forbici a me è venuta voglia di rispolverare un mio vecchio lavoro: una coccarda natalizia che ho ricamato a punto croce anni fa e che avevo riposto in soffitta chissà dove... L'ho cercata ed eccola qua. Nel vederla mi viene in mente tutto il lavoro e l'amore che ci ho messo per realizzarla e mi piace ancora di più, anche perchè sono anni che non prendo un ago ed un filo in mano ma ho tanta voglia di ricominciare...



Visto che i bimbi non si sono rimessi del tutto abbiamo ancora un po' di tempo da dedicare agli addobbi fai da te... Chissà che non si possa aggiungere altro, nei prossimi giorni!

venerdì 17 dicembre 2010

Fiocca la neve (Altan)

Silenziosi fiocchi di neve scendono dal cielo e vanno ad imbiancare montagne e colline, prati e piazze. Si posa sui monumenti e si posa sui lampioni. Bianca e gelida. Avvolge i giardini, mimetizza le aiuole. Fa quel che vuole, quando vuole, dove vuole. Lei. La neve!

E' ciò che vediamo attorno a noi, guardando fuori dalla finestra, uscendo in giardino, camminando - per quel che è possibile - lungo le strade. Ma è anche la situazione che descrive Altan nel suo piccolo libro Fiocca la neve. Lo ha preso il piccoletto di casa in biblioteca, qualche settimana fa, attirato dalle immagini e dai colori. Fa parte della collana Il primo libro di Kika e come ben si capisce proprio dal nome dato alla collana si tratta di un libro adatto per i bambini più piccoli. E' indicato dai due anni in su. Ha una copertina cartonata, non è molto grande nelle dimensioni (16 x 16 cm ca) e non ha moltissime pagine. Con frasi molto brevi ed illustrazioni d'effetto viene raccontata la storia di due simpatici personaggi resi tali dalla magica penna di Altan. Il coniglio richiama molto una sua lontana parente, la famosissima Pimpa: nell'aspetto le somiglia molto ma è un dettaglio insignificante, questo, per i miei bimbi, visto che la Pimpa ancora non la conoscono.
Con frasi minime, scritte a caratteri grandi ed accompagnate da immagini grandi e colorate, con personaggi semplici e d'effetto, viene raccontato un giorno di neve così come viene vissuto dal coniglietto e dal suo amico pulcino. Dall'immagine deduco che sia un pulcino...

Lo consiglio per i bambini più piccoli, da usare con la supervisione di un adulto che ha il compito di fargli capire che non si tratta di un gioco da mordicchiare e smontare ma di un bene prezioso da amare e rispettare. Per i più grandicelli magari può essere poco stimolante ma va pur sempre bene come spunto, magari, per inventare nuove storie e far volare la fantasia.


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Fiocca la neve
Altan
Edizioni EL
6.00 euro

giovedì 16 dicembre 2010

La mucca MoKa e l'inverno (Agostino Traini)

Non potevamo scegliere lettura più adatta in una giornata come quella di oggi. Una giornata nevosa, in linea con le previsioni del tempo. Ci siamo svegliati con un panorama, alla finestra, davvero natalizio e non abbiamo resistito: ci siamo incappucciati a dovere e poi via, a scivolare, a fare a pallate di neve, a fare gli angioletti sulla neve fresca ed anche un pupazzo di neve (che a dire il vero non ha le sembianze di un pupazzo di neve degno di questo nome!).

Mentre noi abbiamo potuto divertirci un po' sulla neve, lei, la Mucca Moka, nel libro che abbiamo scelto, ha un compito ben più arduo del nostro...

Ne La Mucca Moka e l'inverno la nostra amica Moka sta aspettando il Signor Inverno che deve dare il cambio al Signor Autunno. Lo aspetta al capolinea del treno ma niente... Il Signor Inverno non scende. Certo che non scende, si è addormentato nell'ultimo vagone! E dorme di gusto... Come si fa, adesso? Il Signor Inverno non può arrivare tardi altrimenti sono guai. Moka trova la giusta soluzione e risolve il problema portando comunque la stagione giusta nel momento giusto, con tutto ciò che ne consegue per la natura.

Si tratta di un libro edito da Emme Edizioni facente parte della collana Prime Pagine (è il numero 104 per la precisione) e come oramai è comune ai libri di questa collana abbiamo trovato le illustrazioni di Agostino Traini che ormai ci sono tanto familiari ed una storia raccontata in modo semplice ma allo stesso tempo capace di incuriosire.

Alla fine del libro sono proposte delle attività che ai miei bimbi piacciono molto. Nella sezione "Adesso giochiamo" troviamo giochi che avvicinano i bimbi ai numeri, giochi d'osservazione e di logica. Un libricino che leggiamo spesso e che fa parte della nostra collezione di libri aventi per protagonista la simpatica Mucca Moka.

Una lettura consigliata dai cinque anni ma apprezzata anche dal piccoletto di casa che di anni ne ha tre e mezzo. Una lettura che anche io mi sento di consigliare.

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La Mucca Moka e l'inverno

Agostino Traini

Emme Edizioni

6.00 euro

mercoledì 15 dicembre 2010

L'isola delle cacche (Maria Rita Parsi)

Quando un bimbo di tre anni e mezzo si rifiuta di fare la popò e lo fa in modo ostinato, talmente ostinato da farlo diventare un problema, se ne tentano di tutte.

Una diversa alimentazione, più assunzione di liquidi, massaggi e massaggini, qualche prodotto naturale che aiuti la regolarità intestinala, anche qualche clisterino quando serve... Si, ok... Ma se il problema è di ordine psicologico, se arriva dalla volontà del piccoletto che si ostina a non volere che la sua cacca esca (scusate il termine diretto ma è proprio così che mi sono sentita dire dalla sua vocina) allora tutto ciò può aiutare momentaneamente ma non essere una soluzione.

Mi è capitato di parlare di questo problema con il pediatra del mio bimbo (che però ha suggerito le "maniere forti", cosa che io non condivido affatto visto che non è certo questo il modo di aiutare a sbloccarlo non solo fisicamente ma anche psicologicamente) e, per conto mio, ho cercato di risalire a possibili cause alla base di un comportamento di questo tipo.

Mi è venuto in mente che qualche tempo fa gli è scappata la cacca a scuola ed ha sporcato un pochino le mutandine. Chissà che non sia stata, la sua, una reazione psicologica al fatto che la maestra ha dovuto cambiarlo o al fatto che a chiamato me pensando che avesse qualche virus intestinale e mi ha chiesto di portarlo a casa? Può darsi che si sia vergognato e che abbia pensato che fare la cacca fosse qualche cosa di sporco per cui da evitare....

Parlandone con un'amica - che ringrazio e che lavora nella biblioteca del mio comune - ho fatto tesoro di un ottimo suggerimento: procurarmi un libro sul tema. Un libro carino, edito da una casa editrice che mi era sconsciuta e che si chiama Coccole e Caccole.

"L'isola delle cacche" è il libro che ho cercato nella mia libreria di fiducia e che non ho trovato in vendita. Così mi sono fatta aiutare dalla rete e l'ho ordinato in una libreria on line che l'aveva disponibile. E' un libro di grande formato ma che non ha moltissime pagine, è stato pubblicato di recente (nel maggio di quest'anno) ed è illustrato da Marilina Ricciardi.

Tra le pagine di questo libro si racconta, con parole ed immagini, la storia di Teo che era un bravo bambino ma che non voleva fare la cacca perchè gli dispiaceva separarsene - la cacca è mia e me la gestisco io! - soprattutto perchè non sapeva dove andasse a finire.

Teo impara che si tratta di un bisogno fisiologico da espletare ogni giorno per la propria salute e, soprattutto, scopre dove va a finire la sua cacca grazie ad una signora, un'esperta chiamata dai suoi genitori, che con molta diplomazia le spiega che nulla va perduto, che ogni volta che si scarica lo sciacquone il contenuto va a finire in un'isola dove tutto viene trasformato in nutrimento per il terreno. Grazie anche ad un suggerimento divertente - ogni cacca ha la sua bandierina che ne attesta la provenienza - il mio bimbo ha imparato a nutrire un rapporto diverso con il wc...

Il problema non è stato del tutto risolto perchè a volte tende ancora a nascondersi sotto al tavolo per evitare di andare in bagno ma pian piano stiamo risolvendo. Ogni volta che ne sente il bisogno mi chiede di prendere il libro di Teo e di portarlo in bagno con noi, mi chiede uno stecchino ed un pezzetto di carta igienica per fare la bandierina da mandare nell'isola delle cacche! E devo dire che mi è stato d'aiuto, questo libro.
Poi il piccoletto è davvero buffo quando mi chiede di leggere mentre è in bagno: sembra un adulto alle prese con la Gazzetta dello Sport tanta è l'attenzione che riserva alle immagini ed anche al racconto, che oramai sa a memoria ma che ogni volta mi chiede di leggergli.

Se qualche mamma che capitasse da queste parti avesse avuto un problema analogo con i suoi bambini mi farebbe piacere sapere come ha risolto (se l'ha fatto) il problema... soprattutto evitando traumi per il piccolo. Noi stiamo risolvendo così e ne sono proprio contenta.
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L'isola delle cacche
Maria Rita Parsi
Coccole e Caccole Editore
12.90 euro

lunedì 13 dicembre 2010

Il pettirosso Pippo (Francesco Altan)

E' un libro consigliato dai cinque anni in su ma anche il piccoletto di casa, che di anni ne ha tre e mezzo, l'ha molto gradito. Il pettirosso Pippo è un libro edito da Emme Edizioni nella collana Prime Pagine ed è arrivato a casa nostra dalla scuola, avuto in prestito dal mio bimbo in occasione delle letture del week end. Arriva direttamente dalla biblioteca della scuola.
Lo abbiamo letto insieme più volte e mi chiede continuamente di leggerlo. Le frasi sono previ e facili da memorizzare, le immagini di Francsco Altan sono deliziose: semplici da memorizzare ed anche da disegnare, colorate, essenziali e capaci di aiutare il bimbo a memorizzare la storia tanto da riuscire a raccontarla - con l'aiutino di mamma o papà - nelle sequenze giuste proprio guardando le immagini.

I brevi testi sono scritti sulle pagine di sinitra mentre su quelle di destra ci sono le immagini: molto colorate e a tutta pagina, davvero graziose ed accattivanti, nella loro semplicità.

Il costo di copertina è 5.50 euro ed è un'edizione del 2005 (c'è scritto che si tratta della sesta ristampa). E' un libro che consiglio anche per bambini di più piccoli di quelli indicati nell'ultima di copertina: il mio bimbo racconta la storia senza problemi e il fatto che mi chieda di leggerlo più e più volte credo che sia un buon indicatore di gradimento da parte sua.
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Il pettirosso Pippo
Francesco Altan
Emme Edizioni - Collana Prime pagine
5.50 euro

venerdì 10 dicembre 2010

Babbo Natale - Tony Wolf

E' uno di queli libri che oltre ad essere letti possono essere anche ascoltati. Non un audiolibro ma un libro con un dispositivo che deve essere premuto per poter ascoltare una canzoncina. Si tratta di Jingle Bells, niente di più classico nel perido di Natale. Ed il libro ha un titolo altrettanto classico: Babbo Natale.
Ebbene, questo libro è spesso in mano ai miei bimbi che si divertono ad ascoltare la canzoncina ad oltranza - a volte mi fanno andare proprio fuori di testa - ma che quando mi chiedono di leggere la storia hanno imparato ad essere pazienti... eh si, è anche questo il lato educativo di un libro di questo tipo visto che tra le pagine viene narrata la storia di diversi personaggi che, nel periodo di Natale, dormono, giocano o stanno in casa e che sono accomunati da una comune melodia, quella di Jingle Bells appunto. Ma non è una melodia che va ascoltata senza criterio: alla fine di ogni pagina la storiella dei vari personaggi si conclude dicendo qualche cosa del tipo il silencio viene interrotto da una simpatica melodia... che cosa sarà?
E' solo a questo punto che si può (almeno questo è quello che ho cercato di far capire loro) far partire la musica. Una volta ciascuno per non litigare.
Così, quando leggiamo il libro di Babbo Natale, i miei bimbi si mettono più vicini che posso a me e al libro stesso per poter arrivare in tempo ad azionare la musica. Ovviamente, quando si attiva la melodia, cantiamo tutti insieme per accompagnare la canzone di Babbo Natale.
Dal punto di vista tecnico il libro non ha molte pagine e sono realizzate in cartone pesante. I testi sono scritti sulla pagina di sinistra mentre in quella di destra ci sono le illustrazioni. Ha una copertina rigida e per fare spazio al dispositivo che va premuto per attivare la musica sia la copertina che le pagine sono bucate. La copertina è molto colorata (così come l'interno) e la presenza di brillantini i più punti l'ha resa ancora più preziosa agli occhi di mia figlia.
Sono tutti e due molto buffi, i miei bimbi, quando li invito a leggere con me concludendo le frasi che io inizio e che loro sono in grado di terminare leggendo le immagini. Quando arriva la parola "slitta" il piccoletto di casa mi fa davvero ridere perchè non riesce a dirlo bene e dice che "...Babbo Natale arriva con la sua sglitta". Davvero buffo. A dire il vero anche la sua sorellina fa fatica a dire questo termine anche se si avvicina di più alla pronuncia giusta.
Ho preso questo libro in libreria la settimana scorsa per 8.90 euro ma stamattina nel mio supermercato di fiducia, nel reparto libri, ho visto che era in vendita un libro identico per immagini e contenuti ma diverso nel formato (e nel prezzo): più grande del nostro ma, credo, anche più scomodo da tenere in mano e da riporre in libreria. Se avessi dovuto scegliere tra i due formati, per lo stesso contenuto, avrei di sicuro scelto il formato che ho comprato già.
Si tratta di un libro tematico, a tema natalizio come ben si capisce, ma per i bambini, in fatto di storie, non ci sono periodi dell'anno migliori o peggiori per volare con la fantasia per cui non ci sarebbe niente di male a leggere un libro così anche lontani dal periodo natalizio.
A noi piace molto. E' una lettura che consiglio.
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Babbo Natale
Tony Wolf
Testi Silvia D'Achille
Dami Editore
8.90 euro

giovedì 9 dicembre 2010

Aldin e il mistero del Sultano (Tony Wolf)

Ieri abbiamo preparato il nostro albero di Natale e ai suoi piedi abbiamo ricavato uno spazio da utilizzare per fare le nostre letture sotto l'albero. I miei bimbi hanno scelto l'allestimento a loro più gradito con tanto di tappetone, palloncini e peluche vari dopo di che, terminate le fatiche dovute alla sistemazione di palline e decorazioni varie, ognuno ha scelto un libro da leggere ed abbiamo inaugurato il nostro spazio lettura.
La mia principessa ha scelto un libro natalizio (di cui magari parlerò più avanti) mentre il piccoletto di casa ha scelto Aldin e il mistero del sultano. Distrattamente avevo battezzato "Aladin" il protagonista, ma mi sono subito resa conto dell'errore.
Aldin è un maghetto un po' distratto e combinaguai, pronto a fare del suo meglio in fatto di magie ma per trovarsi poi sempre in mezzo ai guai.
Il libro ha una copertina capace di incuriosire i piccoli lettori: oltre ad essere morbida ed imbottita, bella colorata, ha anche un oblò - un bel buco come dice il piccoletto - da cui si vede quella che poi è l'immagine che tronegga sulla prima pagine. Si tratta di un'immagine del nostro protagonista Aldin che, sulla sua scopa e con il suo amico Flap il pipistrello vola verso una nuova avventura.
E' un libro che ho comprato in libreria ad un prezzo ribassato. Era in vendita a 4.90 euro e della stessa serie fanno parte anche altri due libri che hanno sempre Aldin come protagonista. La storia è accompagnata da immagini molto simpatiche alcune delle quali hanno attirato l'attenzione del mio bimbo fin dalla prima volta in cui l'abbiamo letto. Si tratta, in particolare, delle immagini in cui Aldin viene ritratto alle prese con un razzo che, anzichè finire in cielo per dare origine a dei fuochi d'artificio, finisce in casa di Guffo e la distrugge. Immagini d'effetto che lo aiutano anche a mantenere alta l'attenzione durante la lettura.
Trovo molto simpatica anche l'idea di rappresentare, sul retro della copertina e alla fine della storia, i singoli personaggi in riquadri bianchi, ognuno con su scritto il suo nome. Una cosa, questa, che aiuta i bimbi a fissare nella memoria le figure ed i nomi dei protagonisti.
Forse per via della sua sfortuna o per la sua distrazione, Aldin è un personaggio che è subito sembrato simpatico al piccoletto di casa e anche a me, a dire il vero.
E' una lettura che consiglio e chissà che non si abbia anche l'occasione di leggere - prima o poi - anche gli altri due libri della stessa serie?
***
Aldin e il mistero del Sultano
Tony Wolf (da un'idea di Andrea Dami)
Dami Editora
4.90 euro (prezzo in promozione)

mercoledì 8 dicembre 2010

Letture per bambini 3/5 anni. Qualche suggerimento

In questa giornata di festa mi è venuta in mente un'idea per facilitare la consultazione di libri suggeriti per bambini dell'età dei miei... Per piccoli lettori di età compresa tra i 3 ed i 5 anni sono parecchi i libri che sono passati per le nostre mani e per chi volesse consultarne l'elenco senza dover cercare necessariamente tra tutti i miei vecchi post ho pensato di creare questo spazio da aggiornare ogni volta in cui recensiremo un libro nuovo e nel quale sono ben accette segnlazioni e suggerimenti da parte di chi avesse in mente un libro adatto a questa fascia d'età diverso da quelli che abbiamo letto noi. Basterà cliccare sul link che ho inserito di lato al blog per poter accedere a questo spazio che sarà di volta in volta aggiornato con nuove segnalazioni. Ho preso in prestito, come logo da usare per questo spazio, un'immagine che mi è particolarmente piaciuta in un parco giochi al chiuso nel quale siamo stati ieri pomeriggio. Mi è sembrata un'icona piuttosto calzante con la mia idea: cliccando sopra la giraffa si avrà accesso alla sezione di libri che noi suggeriamo per bambini dai 3 ai 5 anni: non potevamo trovare immagine più adatta, giusto?

E allora, via con i titoli.
* Biancaneve - J. e W. Grimm - Roberto Piumini
* Un arcobaleno di sorrisi - Augusto Macchetto
* Sei forta papà (con cd) - Gianni Morandi, Nicoletta Costa
* Casa mia - Soledad Bravi
* Maschere avventurose - Emma Carlow
* Il mio corpo - YoYo Books
* I due liocorni - Silvia Ziche, Roberto Grotti
* La principessa sul pisello - H. Christian Andersen, Roberto Piumini
* La mucca Moka fa il burro - Agostino Traini
* Il caffè della Peppina - Silvia Ziche, Tony Martucci, Alberto Anelli
* Allumé. Storie di un cavallo - Nicoletta Costa
* Il punto - Casa editrice Ape
* Animali del mondo - Febe Sillani
* Dinosauri - Dami Editore
* Favole al telefono - Gianni Rodari
* Forme e colori - Edizioni EL
* I puntini rossi - Altan
* Splash! Un tuffo in vacanza - Marta Bartolucci
* Le mie prime parole - Tony Wolf
* Osservo il circo - Sabine Krawczyk
* Tante storie della nuvola Olga - Nicoletta Costa
* Il ragioniere a dondolo - Gianni Rodari
* Le più belle storie di principesse - Tony Wolf
* La bambina cioccolato - Erika De Pieri
* La mucca Moka e l'autunno - Agostino Traini
* L'isola dei mostri - De Agostini Ragazzi
* L'omino della pioggia - G. Rodari, N. Costa
* La mucca Moka fa la postina - Agostino Traini
* Lo sai come nascono i bambini? - G. Fagestrom, G. Hansson
* 12 mesi insieme - Hello Kitty
* Imparo con Topo Tip l'alfabeto - Marco Campanella
* Il gatto Martino - Fulvio Tomizza
* Babbo Natale - Tony Wolf
* Il pettirosso Pippo - Francesco Altan
* L'isola delle cacche - Maria Rita Parsi
* La mucca Moka e l'inverno - Agostino Traini
* Fiocca la neve - Altan
* Avventure al castello - Giunti Kids
* Principesse. Un Natale da fiaba - Disney Libri
* Dall'Ape alla Zucca - Maria Vago
* Il libro gatto dei colori - Nicoletta Costa
* Il pesciolino Filippo - Nicoletta Costa
* La nuvola Olga e il vento - Nicoletta Costa
* L'albero delle fiabe. Storie divertenti - Roberto Piumini
* Matilde e il fantasma - W. Gage/M. Hafner
* Il fantastico viaggio del Signor Acqua - Agostino Traini
* Giulio Coniglio e il pipistrello - Nicoletta Costa
* 1 come un drago - Emy Canale
* 365 fiabe - una fiaba al giorno - Artbook
* Il pinguino Nino - Francesco Altan
* Mi piace... essere come sono - Trace Moroney
* Dove si nascondono i bambini - Emanuela Nava
* Alfabeto degli amici di Giulio Coniglio - Nicoletta Cost
* Come stai? - Disney Libri
* Il ritorno del mostro peloso - H. Bichonniere - PEF
* Danze a sorpresa per Giulio Coniglio - Nicoletta Costa
* La luna Giovanna gioca agli indiani - Nicoletta Costa
* Serena, la mia amica - Miliotti, Ghigliano
* Primavera - Emy Canale
* Il mare - Tony Wolf
* Mamma nastrino. Papà Luna - Emanuela Nava
* Il corvo e la volpe - Roberto Piumini
* In automobile - Claude Ponti
* La mia prima festa di compleanno - Anna Curti
* Il bosco - Tony Wolf
* PimpaGioca. Che cosa manca? - Altan
* Il principe Zero - Alberto Melis
* La topolina - Kimiko
* Paloma va alla spiaggia - Francesco Altan
* Da solo per la città - Agostino Traini
* L'oca Genoveffa e la banda musicale - Lucia Salemi
* Pollicina - Andersen
* Lupodrillo ama le coccole - Lupodrillo ama la natura - Opehélie Texier
* Sono io il più forte - Mario Ramos
* Qua quattro passi con l'Oca Genoveffa - Lucia Salemi
* L'albero delle fiabe. Storie tenere / Storie curiose - Roberto Piumini
* La Mucca Moka tra le nuvole - Agostino Traini
* Giovannin senza paura - Roberto Piumini
* Cappuccetto Rosso - Laura Locatelli
* I numeri di Giulio Coniglio - Nicoletta Costa
* Il Fante di Picche e altre storie - Gianni Rodari
* La famiglia topini va al mare - Haruo Yamashita
* Un nido di filastrocche - Janna Carioli
* Nella vecchia fattoria - C. H. Reasoner
* Apri e leggi la fattoria - Tony Wolf
* Il grande libro pop-up del corpo umano - J. Maizels/W. Petty
* E io dove stavo? - M. Manning/B. Granstrom
I cuccioli della giungla
* Chi l'ha fatta? (Spephanie Frattini)
* Principesse. Vite da sogno (Disney)
* Il terzo libro per imparare
* No, niente nanna! (Stephanie Black)
* Zuppa di sasso (A. Vaugelade)
* Mamma, che paura! (Lucia Salemi)
* Il pinguino Nino compie gli anni (Francesco Altan)
* Come nascono i bambini... i fiori, le farfalle, i ranocchi, i pulcini
* La giostra - periodico
* Il gigante egoista (Wilde - Piumini)
* Tutte le coccole del mondo (Bisinski Sanders)
* Che tempo fa? 
* Le olimpiadi nella palude (Silvia Vignale)
* Colori a sorpresa (C. Murphy)
* La paperina e il fiore rosa (Stefano Bordiglioni)
* Alza e scopri... le macchinine (Giunti Kids)
* Mi vesto da solo (Giunti Kids)
* Che fine ha fatto la Signora Aria & co. (Agostino Traini)
* e... un Punto Rosso (David A. Carter)
***
Aggiorneremo di volta in volta l'elenco e aspettiamo suggerimenti!

martedì 7 dicembre 2010

"Il gatto Martino" - Laboratorio di lettura in libreria

Da due settimane avevo in mente di portare la mia bimba in libreria, per prendere parte ad un laboratorio di lettura di favole ma per un motivo o per un altro avevo sempre dovuto rimandare. Ieri sera ce l'ho fatta. Ho portato solo lei, non il piccoletto: era la nostra prima volta e prima di andare con due bimbi ho pensato di fare una prova solo con lei che, più grandicella e più abituata ad ascoltare letture di questo tipo, mi avrebbe sicuramente dato meno da fare. Sulle prime la separazione è stata traumatica. Non per il piccoletto (super-felice di stare un'oretta con la nonna) ma per lei che era dispiaciuta di non poter andare a casa della nonna assieme a lui. Ma è passato in fretta e l'entusiasmo di ascoltare una favola ha preso il posto della delusione.
La libreria che ha proposto il laboratorio si trova a pochi minuti da casa nostra, all'interno di un centro commerciale, ed è piuttosto grande e fornita. Appena siamo arrivate - cinque minuti prima dell'orario stabilito - abbiamo fatto un bel giretto tra gli scaffali e la mia bimba ha subito scelto qualcosina che le sarebbe piaciuto leggere e avere per se. Abbiamo rimandato l'acquisto ad un momento successivo, dopo la lettura.

Purtroppo il laboratorio non ha avuto molto successo visto che la mia bimba è stata l'unica bambina presente ed interessata. Era stato allestito un angolino ai piedi di una pila di libri con un tappeto morbido colorato ed un piccolo sgabello su cui si sarebbe seduta l'animatrice. Abbiamo aspettato un po' ma l'unico bambino che era in giro con la sua mamma era più interessato a giocare con i numeri del tappeto morbido che non alla lettura della fiaba.
Abbiamo aspettato ancora un po' poi l'animatrice ha iniziato a leggere Il gatto Martino. La mia bimba ha seguito la lettura più che ha potuto. Sarò troppo esigente ma l'animatrice mi è sembrata più una lettrice poco animata... Non me ne voglia! Ma io sono abituata a leggere i libri ai miei bimbi dando un po' di movimento alla voce, interpretando un po' le letture per renderle più coinvolgenti ed accendere la curiosità nei bimbi... Forse perchè conosco bene i miei bambini...
o perchè la mia idea di laboratorio di lettura è quella di un luogo in cui rendere partecipi i bimbi e non soltanto lasciarli passivamente ad ascoltare... non so...
Ha letto la lettura e, alla fine, ha chiesto: "Ti è piaciuta?". La mia bimba ha detto un si poco convinto... durante la lettura si era allungata sul tappeto e temevo che si sarebbe addormentata.
Non voglio essere troppo critica però:
* mentre stavamo ascoltando la lettura (io ero seduta dietro la mia bimba) sono passate diverse persone che si sono tranquillamente fermate a parlare del più e del meno tra noi e l'animatrice con un inevitabile effetto disturbo e perdita d'attenzione da parte della piccola;
* dopo un paio di pagine il bimbo che gironzolava attorno a noi si è fermato accanto alla mia bimba e, dopo aver preso un libro da uno scaffale, l'ha lanciato a terra... senza che la mamma desse più di tanto importanza alla cosa;
* la confusione che si può avere in una libreria alle 17.30 di un pomeriggio in periodo natalizio sicuramente non aiuta la concentrazione...
Vedendo che la mia bimba era rimasta un po' interdetta davanti alla domanda dell'animatrice, mi sono permessa di chiederle se potevo far vedere alla piccola le immagini (perchè oltre al testo c'erano anche delle belle immagini) e ci ho messo qualche cosa di mio per non far andare del tutto perduto il senso del laboratorio. Ho raccontato un po' la storia alla mia bimba seguendo le immagini, chiedendo a lei cosa vedesse nell'una o nell'altra pagina e le ho chiesto se aveva voglia di disegnare, a casa, quel simpatico gattino.
Abbiamo realizzato che si trattava di un gattino un po' sfortunato con gli animali della sua stessa specie ed abbiamo anche visto la sua espressione dispiaciuta per i dispetti che i gattini gli avevano fatto... magari - visto che c'era solo la mia bimba - se fosse stata l'animatrice a coinvolgere un po' la sua unica spettatrice in questo modo il laboratorio avrebbe avuto maggiore successo!
So che non è facile catturare l'attenzione dei bambini ma la mia principessina era ben predisposta ad ascoltare forse bastava fare un piccolo passetto in più che non fosse la mera lettura del testo.
Dopo aver chiesto alla bambina se la storia le fosse piaciuta oppure no, l'animatrice è passata alla "fase B"... Il tentativo di vendita. Le ha detto: "Allora, ti sei scelta qualche cosa da leggere a casa?"... Onestamente questa cosa non mi è molto piaciuta. Capisco che l'obiettivo sia quello di far vendere un libro in più però mi è sembrato poco delicato - la bambina avrebbe avuto comunque il suo libro... se la mamma la porta a seguire un laboratorio del genere evidentemente è una mamma sensibile sul fronte delle letture.... - e soprattutto ho pensato che se un qualsiasi altro bimbo avesse voluto approfittare di questo laboratorio senza avere intenzione (o la possibilità) di comprare un libro probabilmente si sarebbe sentito un po' in imbarazzo...
Forse mi sono posta con eccessivo spirito critico nei confronti di questa esperienza però mi piacerebbe che la diffusione della cultura a questi livelli non debba essere necessariamente collegata ad un fine commerciale. Questo non vuol dire che non possa capire le motivazioni dell'animatrice, evidentemente "istruita" da chi l'ha assunta, per concludere l'incontro in questo modo... Mi piacerebbe qualche cosa di diverso e so che in zona qualche cosa di diverso c'è... Magari ne parlerò più in là... Dopo aver toccato con mano.
Concludo dicendo che le intenzioni sono state più che buone... magari sulla realizzazione rivedrei qualcosina. E non escludo di tornare anche lunedì prossimo, se la mia bimba lo vorrà perchè credo che - pur richiedendo i dovuti aggiustamenti - sia comunque un arricchimento per lei.

lunedì 6 dicembre 2010

Imparo con Topo Tip l'alfabeto (Marco Campanella)

L'ho comprato alla mia bimba in occasione del suo quinto compleanno, festeggiato sabato e sono tornata a comprarne un altro anche per un bimbo che va a scuola con lei, nato lo stesso giorno, tanto ci è piaciuto....
Imparo con Topo Tip l'alfabeto è un libro strutturato con delle lettere a mo' di puzzle: ogni tessera è una lettera e corrisponde ad una parola. Sotto ad ogni tessera ed anche in corrispondenza nel relativo spazio della pagine del libro è illustrata la parola che con quella lettera ha inizio.
La mia bimba non sa ancora leggere ma già da un po' ha iniziato a distinguere le varie letterine. Ultimamente ha iniziato a chiedermi: "A come?", "T come?"... per cui quando mi sono imbattuta in questo libro ho subito pensato che potesse fare al caso nostro.

Le lettere sono scritte in caratteri belli grandi, colorate e tutte le tessere sono uguali tanto da pote essere assemblate l'una all'altra per formare tutte le paroline che si volessero scrivere. Complessivamente sono 80 tessere, alcune lettere sono ripetute e sono suddivise in cinque pagine. Su di esse vanno inserite come se fosse la sagoma di un puzzle, nelle pagine di desta. Nella pagine di sinistra, invece, sono proposte delle paroline già scritte con delle immagini e delle brevi frasi che contengono quelle parole.
Trovo che sia un buon ausilio per chi è alle prime armi con le paroline.
Sul retro della copertina è indicato che si tratta di un libro consigliato dai 3 anni in avanti ma io credo che sia troppo presto mettere in mano un libro di questo tipo ad un bimbi di tre anni. Troppo piccolo per capire come usare quelle tessere e troppo presto per pretendere che sappia riconoscere le lettere, le inziali e che inizi a comporre delle paroline. Ovviamente ci possono essere delle eccezioni ma io sono dell'idea che ogni cosa vada fatta a suo tempo e che non si debbano bruciare le tappe.
E' un libro con copertina morbida, molto colorati e piuttosto grande (non potrebbe essere altrimenti visto il contenuti in tessere) e costa 9.90 euro. I testi praticamente non ci sono, solo parole e qualche breve frase ma non è un libro di racconti, tanto per capirci. Sono comunque brevi testi scritti da Silvia D'Achille mentre le illustrazioni sono di Marco Campanella e la grafica è curata da Romina Ferrari.
E' un libro stampato in Cina e sull'ultima di copertina è inserito un bollino che indica che non è stato sfruttato il lavoro di nessun bambino per la realizzazione di questo prodotto.
La ragazza alla cassa, quando sono tornata a comprare la seconda copia, mi ha detto: "Vi è proprio piaciuto questo libro!". Chissà cosa mi dirà quando tornerò a comprarne una terza copia visto che ho in mente di regalarlo per Natale al mio nipotino!!!
***
Imparo con Topo Tip l'alfabelto
Dami Editore
9.90 euro


domenica 5 dicembre 2010

12 mesi insieme (Hello Kitty)

Anche Hello Kitty può avere una funzione educativa se usata per una giusta causa. Lo abbiamo sperimentato con un piccolo librettino che i miei bimbi hanno trovato nel calendario dell'avvento, aprendo la "buca" del 4 dicembre.
Hello Kitty 12 mesi insieme è il titolo di un piccolo libro in cartoncino rigido, con pertina verde fluorescente su cui domina il faccione (mia figlia direbbe il faccino) di Hello Kitty.
L'ho preso in libreria a 3.00 euro (...le sorprese all'interno del nostro calendario dell'avvento le ho comprate per lo più io). All'interno abbiamo trovato Hello Kitty che fornisce qualche indicazione sui mesi dell'anno, raccontando ai lettori quali sono le principali caratteristiche di ogni mese, cosa accade e così via discorrendo.
Nelle pagine di destra c'è un'immagine di Hello Kitty che riprende una delle caratteristiche elencate, in quella di sinistra un testo breve, scritto in STAMPATELLO. Una lettura semplice, scorrevole e in merito alla quale segnalo che nel mese di novembre viene sottolineata, come caratteristica, la notte di Halloween. Una Hello Kitty moderna!
Un libricino che è piaciuto molto alla mia bimba tanto da chiedermi in continuazione di leggerlo e rileggerlo. Oramai ha quasi imparato a memoria ciò che c'è scritto....
Un libro che è arrivato tra le mani dei miei bimbi in un giorno speciale: il giorno in cui era in programma - e si è svolta nel pomeriggio - la festa di compleanno della mia bimba. Nemmeno a dirlo mi ha chiesto di preparare delle decorazioni a tema e così abbiamo fatto. Ieri mattina abbiamo preso cannucce, colori, forbici e nastro adesivo per delle decorazioni da tenere sulla tavola, durante la festa.
Ho stampato delle immagini di Hello Kitty che la mia bimba ha colorato a suo piacimento. Le ha ritagliate e le abbiamo fissate sulle cannucce con del nastro adesivo.

Le abbiamo poi sistemate su un bicchiere a calice che abbiamo usato come centrotavola: alla fine sono state più delle cannucce decorative che non da utilizzare per bere qualcosina visto che le immagini di Hello Kitty erano un po' troppo grandi e sarebbero finite in mezzo al the o al succo di frutta! Abbiamo comunque impegnato parte di una mattinata e la mia bimba le ha conservate come ricordo.

Sempre Hello Kitty è stata la protagonista assoluta della torta di copleanno della mia principessa che ha scelto proprio lei come decorazione. No, no, la torta non l'ho fatta io ma l'ho presa in pasticceria: la piccina è rimasta sorpresa da una torta così, con tanto di Hello Kitty in plastica da tenere e con cui giocare. E poi era proprio buona!!!
***
Hello Kitty - 12 mesi insieme
Edi Bimbi
3.00 euro

mercoledì 1 dicembre 2010

Buon compleanno principessa... e calendario dell'avvento

Mio padre ci stava lavorando da giorni...
Ieri sera, mentre i bimbi dormivano, è arrivata da noi la casetta dell'Avvento, un calendario molto speciale che mio padre ha creato dal legno ricordando i tempi in cui preparava qualche cosa di simile per me e i miei fratelli, molti anni fa.

Grazie alla sua praticità con il legno ha realizzato una bellissima casetta con 24 finestrelle (piuttosto grandi, a dire il vero, visto che sono 12x10 cm circa l'una) dopo di che anche io e mia madre abbiamo fatto la nostra parte.
Mentre lui era intento a tagliare, levigare ed incollare, io mi sono dotata di una scatola di colori, ho stampato, colorato e ritagliato delle decorazioni a tema natalizio da applicare su ogni casella dopo aver disegnato il relativo numero.

Mia madre ha pensato ad una trecciolina da applicare per suddividere i vari riquadri ed anche a procurare le statuine per un piccolo presepe da sistemare sul tetto della casetta, raggiungibile alla fine del percorso, il giorno di Natale.
Nello scrivere i numeri, anzi, prima di scrivere i numeri nelle caselle mi sono interrogata su quello che sarebbe stato il criterio da seguire nell'aprire le caselle: un conto alla rovescia da inziare il 24 (per sapere quanti giorni mancano al Natale) o, visto che i bimbi sono piccoli e contare al contrario non è molto facile, soprattutto per il piccoletto, iniziare dal primo dicembre per sapere di preciso in che giorno del mese siamo e contare poi le caselle che di volta in volta restano chiuse per sapere quanti giorni mancano al Natale?
Ho optato per questa seconda soluzione.

Così questa mattina, quando i miei bimbi si sono svegliati, oltre all'eccitazione per il fatto che fosse il giorno del quinto compleanno della nostra principessa, hanno trovato una vera meraviglia ad aspettarli: una casa con tante caselle contraddistinte da numeri, decorate con immagini natalizie e brillantini ed un bel presepe in alto. Si sono guardati con fare interrogativo poi hanno chiesto: "...mamma, ma cos'è?". Ho spiegato loro che si trattava di un modo per aspettare l'arrivo del Natale contando i giorni che mancano e con la curiosità di trovare una (o meglio due, visto che i bimbi sono due) sorpresina ogni giorni.
I primi oggettini che hanno trovato una volta aperto il numero uno sono due temperini molto graziosi e divertenti: ultimamente c'era l'esigenza di dotarci di nuovi temperini perchè l'ultimo che avevamo in dotazione era passato a miglior vita per cui sulla prima casella abbiamo messo proprio temperini... Nei giorni a venire scopriremo tutto il resto.
Una volta aperta la casella resta il "buco" e si vede lo scheletro interno della casetta: mio padre ha curato i minimi dettagli dando vita ad un calendario dell'Avvento molto resistente ed anche pesante, potenzialmente utilizzabile anche negli anni a venire...
Certo è che riempire caselle di quella grandezza con oggettini per due bimbi ha comportato un certo investimento.... Ma l'abbiamo - parlo al plurale perchè hanno contribuito anche i miei - fatto con piacere, immensamente ripagati dal sorriso e dall'abbraccio dei nostri dolcissimi angioletti.
Così il mese di dicembre si è aperto con gioia in casa nostra: la nostra principessa ha portato il suo sorriso in classe dove ha raccontato per filo e per segno (così mi ha detto al ritorno) la sorpresa che ha trovato al risveglio e dove ha festaggiato il suo quinto compleanno con i suoi amichetti nel massimo della serenità!
Auguri piccola mia!

martedì 30 novembre 2010

Lo sai come nascono i bambini? (G. Fagerstrom - G Hansson)

La scorsa estate ad una festa di paese i miei bimbi hanno pescato dei numeri di una pesca a sorpresa: la mia bimba ha vinto il libro Lo sai come nascono i bambini?
Io e mio marito ci siamo scambiati un'occhiata complice pensando entrambi che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui la curiosità sua e del suo fratellino avrebbe avuto bisogno di essere soddisfatta per cui abbiamo ben accolto un libro di questo tipo. Utile prima a noi che a loro, a dire il vero.
Si tratta di un libro un po' datato - la prima edizione risale al 1977, la seconda al 1983 - ed è strutturato come un fumetto. Narra con parole semplici ed immagini piuttosto chiare la storia di due fretellini ai quali mamma e papà danno una sorellina. Un avvenimento naturale che segue delle tappe ben precise ed ha anche delle conseguenze ben precise: il tutto viene spiegato in modo molto chiaro e diretto, con delicatezza ma senza raccontare storie di fantasia ai piccoli. Un modo giocoso per impartire concetti di educazione sessuale che in un modo o nell'altro debbono passare - prima o poi - ai nostri figli e che onestamente ho pensato fossero un po' precoci per la mia bimba di cinque anni e per il suo fratellino di tre anni e mezzo.
Così, senza dare troppo peso a questo libro, l'ho sistemato nella nostra biblioteca di casa dove è rimasto per mesi.

L'altro giorno la mia principessina ha chiesto di poter guardare le figure di alcuni libri: li ha voluti scegliere da sola e se li è portati sul lettone dove è rimasta per un bel po' di tempo in silenzio, nella massima tranquillità. Era talmente presa da quello che stava facendo che... mi ero scordata che fosse in casa.
Quando ho visto che era sul mio lettone con dei libri sparsi ovunque ma che aveva tra le mani il libro Sai come nascono i bambini? ho atteso una sua reazione. Era talmente presa e talmente attenta che non ha nemmeno alzato gli occhi per chiedermi "...per piacere, mamma, mi leggi questo libro?". Ed io l'ho fatto. Più volte aveva manifestato una certa curiosità rispetto al pancione di una nostra amica, alla provenienza di quella piccola cuginetta nata da poco e tutto il resto e sentire ciò che leggevo l'ha letteralmente rapita.

Il libro è molto chiaro sia nelle immagini (ovviamente niente di indecente, ci mancherebbe!) che nei termini. Nulla viene proposto in modo "favoleggiante" ma si spiega con esattezza e con tatto cosa succede prima del concepimento di un bambino, durante e dopo. Comprese le gelosie dei fratellini e il ritrovato equilibrio familiare.
La lettura è stata utilissima a noi grandi, inutile dirlo, visto che per primi abbiamo capito come trattare un argomento così importante e delicato soprattutto senza che la mia bimba (il piccoletto ha seguito poco, a dire il vero) vivesse una situazione di disagio o apprendesse dei concetti in modo troppo tecnico e "da grande".
L'ho vista molto attenta alle mie spiegazioni ma soprattutto alle immagini e mi ha chiesto molte spiegazioni su ciò che vedeva, tutto in modo molto sereno e naturale. Ha anche cercato di catturare l'attenzione del fratellino per renderlo partecipe ma lui era molto più propenso al gioco che non all'ascolto per cui alla fine lo ha lasciato stare.

L'immagine che più di tutte l'ha colpita è stata quella in cui si vede la mamma con in grembo il nuovo bimbo appena nato, appoggiato sul suo ventre e con la testa vicino al seno. Un'immagine che l'ha colpita al punto tale da mettere un segnalibro su quella pagine e tanto da chiedermi, qualche giorno dopo, di stendermi sul divano e di tenerla allo stesso modo, accucciata su di me come se fosse appena nata. Mi ha fatto una gran tenerezza!

In questi giorni non perde di vista questo libro. Con discrezione, senza chiedere più di tanto, lo sfoglia con molta attenzione e mi ha detto che è uno dei più preziosi libri che ha.
Una volta tanto ad una pesca non abbiamo vinto cose inutili ma un prezioso libro che probabilmente non avrei nemmeno più trovato in commercio in questa versione che a lei è tanto piaciuta.
***
Lo sai come nascono i bambini?
Grethe Fagerstrom - Gunilla Hansson
Arnoldo Mondadori Editore
Lire 8.000