sabato 22 maggio 2010

Un arcobaleno di sorrisi (Augusto Macchetto)

Storie non comuni. Non le storie classiche, quelle che parlano di Gatti con gli stivali, principesse chiuse nei castelli, maialini che vanno a vivere da soli in preda alla minaccia di un lupo cattivo. Non quelle che narrano avventure in terre misteriose, che raccontano di fatine e maghetti o che di mostri volanti.
Storie che sembrano vere. Storie che sono vere perché ispirata alla vita di veri personaggi: favole molto speciali – come in presentazione spiega il Presidente di Mediafriend Onlus Pier Silvio Berlusconi – perché ispirate a vere storie. Storie di povertà, di abbandono, di paura, di malattia. Storie interpretate in chiave positiva ma che non sono poi così fantasiose come si potrebbe pensare nel pronunciare la parola “favola”.

Non sono favole. Sono storie. E come tutte le storie hanno dei protagonisti. In questo caso, però, i protagonisti sono tanti. Sono, è vero, i personaggi delle storie, ma sono protagonisti anche i bambini che leggono o che si fanno leggere questo libro. Così come protagonisti sono i genitori, gli zii, i nonni, i cuginetti che comprano un libro di questo tipo.
E sono protagonisti di una storia di solidarietà che accomuna molti visto che Un arcobaleno di sorrisi è, si, un libro di storie da leggere ai bambini, ma anche uno strumento per aiutare altri bambini. Bambini bisognosi.

In questa sede è mia intenzione parlare di un libro che ho molto apprezzato in quanto lettura molto speciale per i miei bimbi, dono altrettanto speciale da parte della loro bisnonna che ha voluto fare la sua parte – spendendo 18.00 euro, il prezzo di copertina – per fare un regalo ai suoi nipotini ma anche per fare la sua piccola parte per andare incontro a tanti altri nipotini sparsi nel mondo, che non conosce, non ha mai visto, ma dei quali sente viva (un po’ come tutti noi) la sofferenza.
Un arcobaleno di sorrisi è un libro realizzato in attuazione di un progetto messo a punto da Mediafriend Onlus per la raccolta di fondi da destinare ai bambini bisognosi in diverse zone del mondo. In occasione del Natale 2009 si è voluta proseguire una tradizione iniziata quattro anni fa pubblicando un libro al quale hanno gratuitamente aderito artisti Mediaset e voci di Radio 101: il frutto di questa collaborazione è stato un libro, bello nell’aspetto, nello spirito e nei contenuti, la cui vendita ha aiutato a garantire l’assistenza medica e i farmaci necessari ai piccoli pazienti dell’ospedale di Gondama, in Sierra Leone, gestito da Medici Senza Frontiere.
Medici Senza Frontiere. Si tratta di un’organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico, nata per portare assistenza sanitaria a popolazioni povere, vittime di catastrofi, di guerre in ogni dove. Un’organizzazione che non fa distinzioni di alcun tipo davanti alla sofferenza. Che non guarda il colore della pelle, la religione, il credo politico. Presente in più di sessanta paesi nel mondo, è stata fondata a Parigi quasi 40 anni fa e nel 1999 ha ottenuto il Premio Nobel per la Pace. Con l’acquisto del libro Un arcobaleno di sorrisi si è contribuito a fornire all’organizzazione gli strumenti necessari per far fronte ai tanti problemi legati alla malaria in Sierra Leone, soprattutto per quanto riguarda i bambini, fascia più debole ed indifesa della popolazione. Nel 2003 Medici Senza Frontiere ha costruito un ospedale in Gondama: cinquecento bambini ricevono, in questo ospedale, ogni mese cure gratuite per la loro sopravvivenza. Con l’acquisto del libro si è contribuito a garantire assistenza medica e somministrazione di farmaci ai piccoli pazienti. Chiunque volesse verificare lo stato di attuazione dei lavori e l’uso dei fondi erogati può collegarsi al sito www.mediafriends.it.

Il libro. Si tratta di un libro particolare non solo nei contenuti. Particolare perché si tratta di un audiolibro: un libro ed un cd in cui le storie sono lette dalla voce di personaggi famosi della tv.
Complessivamente vengono narrate sette storie presentate, sul libro, da una prefazione di un personaggio (o una coppia di personaggi ) per ognuna.
Silvia Toffanin, Paolo Bonolis e Luca Laurenti, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, Claudio Brachino, Barbara D’Urso e Federica Panicucci, Ilary Blasi, Luca e Paolo, Gerry Scotti, Rita dalla Chiesa. Personaggi che introducono il lettore alla storia e che lanciano, in ogni caso, un messaggio di fiducia verso il futuro. Ogni storia ha un fondamento nella realtà.
Cito solo un esempio per rendere l’idea senza dilungarmi troppo: la prima storia, In punta di piedi – Storia di Marina, narra di una bambina malata. Una bambina di Chernobyl. E’ una storia di speranza ma anche di sofferenza, di paura ma anche di fiducia. Ha un lieto fine ma ciò non nasconde le reali difficoltà affrontate da una bimba che ha dovuto subire gli effetti di qualche cosa di più grande di lei, da lei (e da nessuno) voluto ma inevitabilmente subìto. Introdotta da Silvia Toffanin, questa storia è da lei stessa narrata nel cd.
E’ una storia – come le altre, tra l’altro – che ha lasciato un po’ perplessa la mia bambina di quattro anni, abituata a sognare con le storie più classiche e tradizionali. Mi ha fatto molte domande sul perché quella bimba soffrisse, sul perché le cadessero i capelli, sul perché non potesse giocare con gli altri bambini. E devo dire che è non è stato molto facile ma comunque positivo parlare con la mia piccola di bambini meno fortunati di lei e poterlo fare partendo da una storia, non una fiaba, una storia.

E gli esempi potrebbero andare avanti con tutte le altre storie: Il piccolo mago – Storia di Mwaba (introdotta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, narrata nel cd dagli Zero Assoluto), Il gioco delle nuvole – Storia di Marcos (introdotta da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, narrata nel cd da Cristiano Militello di Striscia la Notizia), Piccolo Fiore – Storia di Sureya (introdotta da Federica Panicucci che poi la racconta nel cd, Claudio Brachino e Barbara D’Urso), In cima al sentiero – Storia di Giulia Sofia (introdotta da Ilary Blasi, Luca e Paolo delle Iene, narrata nel cd da Tamara Donà), Conta fino a cento – Storia di Hassan (introdotta e narrata nel cd da Gerry Scotti), Lo scialle azzurro – Storia di Saidu (introdotta da Rita Dalla Chiesa).
Ogni storia è illustrata con immagini a colori frutto della penna di Paolo D’Altan: una penna non nuova a lavori di questo tipo visto che si tratta di un illustratore molto noto tra le pagine dei libri per bambini e per ragazzi. Ritrae volti sorridenti, visi felici, scene cariche di speranza. Immagini colorate e positive, in linea con la storia che viene narrata.

Lo stile narrativo non è pesante ne’ deprimente (come si potrebbe pensare visto che si tratta di storie sui generis…) ma molto scorrevole e capace di incuriosire i piccoli lettori – nel mio caso la piccola ascoltatrice visto che non sa leggere da sola – che vengono attirati anche dalle immagini.
Il formato del libro è piuttosto grande – 27 x 27 cm – con copertina cartonata e fogli lucidi all’interno. In coda ad ogni storia c’è un riferimento di poche righe ad una associazione che si occupa dei bambini di cui si narra nella storia ed anche questo contribuisce a dare un’informazione in più sul mondo della solidarietà.
Il cd contiene sei storie – l’ultima non è narrata – ed è contenuto sulla seconda pagina di copertina all’interno di una custodia di plastica trasparente. Le storie narrate dalle voci dei personaggi che ho indicato sono accompagnate anche da splendide musiche, arie di Grieg e Tchaikowsky.

Edito da Arnoldo Mondadori, l’ho comprato io per conto di mia nonna che lo ha regalato ai miei figli dopo averlo letto lei stessa!

Parlando con delle persone di questa iniziativa mi sono sentita dire che i personaggi che hanno collaborato con questo progetto – quelli famosi, intendo – “…farebbero meglio a dare una parte del loro stipendio in beneficenza piuttosto che mettersi in mostra così”. Bhè, io non sono d’accordo con affermazioni di questo tipo. Per prima cosa non sono avvezza a fare i conti in tasca a nessuno (e chi ci dice che non facciano già la loro parte senza starlo a sbandierare ai quattro venti?) e poi non mi piacciono le critiche fatte tanto per fare: credo che il libro sia un bel libro, nel suo modo di presentarsi così come nei contenuti. Se con l’acquisto si può contribuire a fare del bene, perché non farlo? E se si riesce a far felice i nostri bimbi – che ascoltano le storie – portando un sorriso anche laddove purtroppo i bambini sono meno fortunati dei nostri, le critiche stanno a zero.

Credo che mia nonna abbia fatto un gran dono ai suoi nipotini, vicini e lontani, quelli che vede ogni giorno e quelli di cui non conosce nemmeno il nome.
***
Un arcobaleno di sorrisi
con testi di Augusto Macchetto
Mondadori Editore, 2009
58 pag.
18.00 euro

2 commenti:

  1. ciao Stefy, anche tu su blogspot? Appena ho un attimo di respiro ti aggiungo alla lista degli amici che seguo, anche se il mio, per i motivi che sai già, langue! Un abbraccio e a prestissimo. ^___^

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  2. Ciao cara... Che piacere trovarti! Eh si... Uno spazio in cui parlare di libri... Ci pensavo da tempo e alla fine ho iniziato... Vediamo se va... Un bacio cara!

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