Ho concluso l'anno con una lettura a dir poco avventurosa, con una ragazzina che tira fuori gli attributi (forse troppo per essere credibile fino in fondo) ed una torbida storia di fanatismo e roba del genere.
Quella narrata nel libro Ancora viva è una storia che di fondo è abbastanza sentita visto che si concentra principalmente su ciò che avviene ad una ragazzina che resta sola in mezzo ad una foresta con l'unica compagnia di un cane. Una ragazzina di 16 anni che deve sopravvivere in un mondo che non le appartiene, in un luogo che non ama e che non la ama, un luogo che conosce poco e che le è particolarmente avverso come lo sarebbe a chiunque nelle sue condizioni.
Jess Cooper è il suo nome.
Nel momento in cui muore sua madre a seguito di un incidente stradale (in cui lei stessa resterà ferita e claudicante per una leggera zoppia) viene affidata al padre che, però, non viveva con loro. Se n'era andato anni prima ed aveva scelto di vivere in solitudine in mezzo ad una foresta dove ha imparato a cibarsi di ciò che caccia, a ripararsi sotto ciò che riesce a costruire... un ambiente tutt'altro che ospitale dove la ragazzina si sente subito fuori posto, tanto più se pensa che è con un padre che l'ha abbandonata. Quando, però, suo padre viene ucciso e lei resta sola, costretta a scappare nella foresta assieme al cane Bo, inizia la vera avventura. Fragile, denutrita, zoppicante, smarrita, con pochi oggetti al suo seguito, con pochi indumenti al suo seguito, con poco cibo con se', Jess ha solo un obiettivo: sopravvivere. Anzi, due: sopravvivere e vendicarsi di coloro che hanno ucciso suo padre.
Arriva qui la parte poco credibile, secondo me. Una ragazzina di città, di 16 anni, che potrebbe essere mia figlia, sola in un luogo così inospitale... supera prove inimmaginabili come l'essere caduta in un lago quasi ghiacciato, il non avere cibo, non avere fuoco... quando poi arriva il momento della vendetta allora diventa tutto ancora meno credibile, secondo me. Perchè se è vero che la forza della disperazione può aiutare a tirare fuori una forza inimmaginabile in ognuno, parliamo pur sempre di quella ragazzina fragile, denutrita, provata dalla vita selvaggia. Questa cosa mi ha un pochino fatto storcere il naso.
Però devo ammettere che, qualche esagerazione a parte, il libro è ben scritto, è scorrevole e senza dubbio avventuroso, anche ad alta tensione in alcuni punti.
Consigliato a chi non va troppo per il sottile con le esagerazioni ed è disposto a chiudere un occhio su diversi punti ma che ami l'avventura e le ragazzine forti!***
Ancora viva
K. A. Marshall
Harper Collins editore
336 pagine
18.50 euro copertina flessibile, 7.99 Kindle