Quest'anno abbiamo in casa un calendario dell'Avvento molto speciale.
L'abbiamo realizzato l'altro giorno ad un laboratorio organizzato presso la Pinacoteca Civica dopo che i bambini (ed i loro genitori) sono stati condotti alla scoperta delle meraviglie in essa contenute. Parlo al pluarale perchè il laboratorio era indirizzato ai bambini e alle loro famiglie: un momento molto apprezzato - questo mi è parso di capire - sia dai grandi che dai piccini. Io sono andata volentieri con la principessa di casa. Il piccoletto questa volta non era con noi ma ho trovato il modo per rimediare al fatto che non si fosse messo al lavoro assieme agli altri...
Si tratta di un singolare alberello che nasconde, in ogni casellina, dettagli che i bambini hanno imparato a riconoscere durante la visita in Pinacoteca. Suona strano l'abbinamento tra la Pinacoteca ed il calendario dell'Avvento eppure trovo che sia stato un abbinamento particolarmente azzeccato. Non voglio lasciarmi andare a facili entusiasmi ma l'esperienza mi è piaciuta molto.
In quel posto magico - così difficile da pronunciare per loro - i piccoli visitatori sono stati invitati a fare attenzione ai particolari che ogni tela, ogni pala, ogni dipinto proponeva agli occhi di chi vi si poneva davanti e, allo stesso tempo, hanno acquisito nozioni riguardanti le varie opere. La vistia in Pinacoteca - la Pinacoteca Civica "Vittore Crivelli" - non è stata affatto noiosa. Lo sottolineo perchè spesso si pensa che sia noioso soffermarsi ad ammirare un quadro, tanto più se questo "sforzo" viene richiesto ad un bambino. Devo dire che i presenti non mi sono sembrati affatto annoiati ma attenti ed incuriositi al punto giusto da seguire tutte le spiegazioni.
Va anche detto che la nostra guida è stata brava a non rendere pesante le spiegazioni mettendo in condizione i bambini di mantenere alta l'attenzione.
Mentre i bambini ammiravano le varie opere sono stati invitati a fare attenzione ai dettagli che, così ci è stato detto, sarebbero serviti più tardi per il laboratorio manuale.
Ed ora vi spiego perchè.
Quando ci siamo spostati nella sala in cui si sarebbe svolto il laboratorio, ci siamo trovati davanti agli occhi delle sagome di alberi di Natale stilizzati, in pannolenci, con dei bottoni applicati in modo ordinato ed evidentemente sistemati in quel modo perchè... così doveva essere.
I materiali a nostra disposizione erano:
l'alberello in pannolenci realizzato doppio (due sagome identica incollate l'una sull'altra tranne che sulla base in modo da poter imbottire l'alberello e permettergli di stare in piedi);
cartoncini colorati da cui ritagliare delle sagome rettangolari tutte uguali (i rettangolini erano già stampati nella misura giusta, è bastato ritagliare i cartoncini);
del cordoncino per realizzare un cappio da usare per appendere le tessere sui bottoncini;
pennarelli colorati;
forbici dalle punte arrotondate;
colla;
graffatrice;
figure da incollare sulle tesserine (24 dettagli ricavati dai quadri che avevamo osservato poco prima: una colomba, le chiavi della città, la frutta, alcuni elementi della città ed altro ancora);
caramelline.
Procedimento:
per prima cosa abbiamo iniziato a colorare le sagome dei dettagli tratti dai quadri per poi procedere a ritagliare 48 tesserine colorate dai cartoncini. Anche se i numeri da realizzare erano 24, abbiamo avuto bisogno di 48 tesserine perchè andavano accoppiate mettendo poi al centro il cordoncino per realizzare il cappio.
Ma andiamo con ordine. Colorate le 24 immagine, le abbiamo ritagliate ed incollate su 24 tesserine. Abbiamo poi preso altre 24 tesserine su cui abbiamo scritto i numeri da uno a 24. Poi abbiamo applicato accanto al numero una caramella fermandola con la graffatrice. A questo punto avevamo 24 tesserine colorate con immagini, 24 tesserine colorate con numeri e caramelle e le abbiamo abbinate le une con le altre lasciando verso l'esterno i numeri e le immagini. Al centro abbiamo fissato il cordoncino per realizzare il cappio: inizialmente abbiamo usato la colla per fissare il cappio alle due tesserine ma abbiamo trovato più rapido ed efficace l'uso della graffatrice anche se l'operazione richiedeva maggiore perizia ed attenzione.
A lavoro finito abbiamo sistemato le tesserine sull'alberello appoggiando il cappio di ogni tessera sul relativo bottoncino e il risultato è quello che si vede qui accanto.
A me personalmente è piaciuto molto ed anche alla principessa di casa che, oltre ad essersi divertita a realizzare i vari passaggi, è tornata a casa fiera del suo lavoro. Per far tenere in piedi l'alberello io ho infilato la sagoma su una bottiglia ed ho poi riempito gli spazi vuoti con carta di giornale.
Dal primo di dicembre inizieremo a girare i cartoncini dopo aver mangiato la relativa caramellina: pian pianino appariranno tutti i 24 dettagli dei quadri che sono nascosti dietro le tessere colorate e che riportano i vari numeri dei giorni che ci dividono al Natale.
Visto che il piccoletto di casa non era con noi - avevo prenotato anche lui per la partecipazione - ho chiesto di poter portare a casa i vari materiali per poi fare lo stesso lavoro anche con lui. Ovviamente, sul retro delle tesserine colorate si possono applicare immagini di qualsiasi tipo, non necessariamente dettagli dei quadri come ha fatto la principessa di casa. Magari per il piccoletto potremmo optare per personaggi dei cartoons o magari, che ne so, soggetti che riguardano il Natale o l'autunno.
Che ne dite? Idea carina, no? E poi potremo utilizzare la sagoma dell'alberello anche negli anni futuri cambiando di volta in volta i soggetti delle tessere....