Dopo una lettura piuttosto impegnativa ed un tantino pesante dal punto di vista emotivo avevo proprio bisogno di concedermi qualche cosa di più leggero.
Così, passando in rassegna una serie di titoli che potessero essere utili per la Challenge Le Lgs sfidano i lettori, per l'obiettivo n. 1 (un libro ambientato nel Regno Unito), tra le varie possibilità ho scelto quella che mi è sembrata la più leggera.
Ho trovato in biblioteca un'edizione Mondadori del 2000 di questo libro che oramai è passato alla storia. Ero rimasta solo io a non aver letto le avventura di Becky? Ora sono inclusa nella categoria di coloro che possono dire di averla conosciuta.
Ama lo shopping. Inutile dirlo. Becky - è il suo nomignolo - ama spendere e non riesce a darsi un freno nemmeno davanti a difficoltà finanziarie che avanzano con passo veloce. E' una ragazza carina, piuttosto positiva e carica di inventiva. Fin troppo, a dire il vero. Riesce a darne dimostrazione ogni volta che arranca una scusa differente per non saldare i suoi debiti con le diverse banche che la perseguitano. Eh sì, per lei è una persecuzione il continuo invio di solleciti da parte delle banche che le chiedono di rimpinguare il suo conto a fronte di spese che portano sempre più in alto la somma del suo scoperto. E che sarà mai? Un giorno o l'altro ce la farà a mettersi in pari. Tutta questa fretta...
E' questo quello che pensa e se, da una parte, tenta anche di trovare il modo per risparmiare e coprire i propri debiti, dall'altra la sua malattia la porta ogni volta davanti alla cassa di un nuovo negozio fino a che non si troverà davvero al verde, con conti bloccati e carte di credito inutilizzabili.
Riuscirà a venirne fuori? Quando finirà tutto questo? Potrà smetterla di nascondersi e potrà vivere finalmente con serenità?
Questo va scoperto leggendo il libro anche se credo che oramai non sia più un segreto per nessuno visto il successo che I love shopping ha avuto nel tempo.
Ben scritto, ironico e divertente, il libro propone la figura di una donna che mi subito sembrata simpatica. Un tantino svampita, incapace di farsi prendere sul serio, pronta ad inventare fandonie pur di salvare le apparenze ma, a ben guardare, che sa il fatto suo. Deve solo mettersi alla prova.
Mi sono divertita nel seguire le sue avventure e il finale mi ha soddisfatta. Non è un libro indimenticabile, sia chiaro, ma si lascia leggere, fa sorridere e trasmette buon umore. Almeno questo è l'effetto che ha fatto su di me.
Lo suggerisco per una lettura leggera alle amiche del Venerdì del libro, anche se mi sento l'ultima del mondo ad averlo letto. Sarà davvero così?