Non è il genere che preferisco. Vampiri, redivivi, morti e non morti non mi appassionano affatto.
Ho letto Black Friars. L'ordine della chiave nell'ambito di una challenge di lettura che chiedeva, tra gli obiettivi, un libro di questo genere. Conoscendo già i personaggi avendo letto l'avventura precedente ho pensato bene di cercare qualche cosa che, comunque, mi fosse familiare anzichè cercare qualcosa di completamente nuovo per me.
Così ho ritrovato Axel ed Eloise ed ho anche scoperto che questo libro è, in realtà, il prequel dell'altro - pur essendo stato scritto dopo - e mi ha permesso di mettere a posto alcuni tasselli che nelle vicende lette in precedenza mancavano.
Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, è il protagonista principale, questa volta. Figura piena di carisma e di spessore, Axel è un umano diciannovenne che sogna di diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave. Un titolo, questo, attualmente detenuto da Rafael Valance, che vorrà dire, per Axel, prestigio e rispetto. Il giovane è legato da un amore profondo ad Eloise: quindici anni, studentessa degli Scholares della facoltà di medicina situata nello Studium (una specie di ateneo dove sono riuniti gli ordini dedicati all'istruzione), matricola di Aldenor.
Sono lontani - studiano in due diverse località - ma il pensiero di lei lo perseguita raggiungendolo soprattuto nei sogni in modo violento e talmente vivido da sembrare davvero accanto a lui. Si incontrano per momenti intensi ma alquanto spiazzanti. Non è quella l'Eloise che Axel ricorda ma la sua presenza, seppur così diversa, non gli dispiace.
Ma lungo il suo cammino Axel incontra una cortigiana seducente e pronta a
tutto pur di conquistarlo: Belladore De Lanchale. Donna bellissima e non abituata a perdere, Belladore, ma abituata a prendersi ciò che vuole, costi quel che costi. E vuole Axel.
Donna che si rivelerà essere la creatura più potente che avesse messo piede nella Vecchia Capitale da quando era scomparso Ashton Blackmore.
Donna che si rivelerà essere la creatura più potente che avesse messo piede nella Vecchia Capitale da quando era scomparso Ashton Blackmore.
Mentre si susseguono uccisioni misteriose e lo stesso Rafael viene accusato della morte della sua fidanzata, le vicende corrono lungo il filo di quelle favole dell'orrore che venivano raccontate ai bambini prima di andare a dormire, proponendo personaggi che popolavano i loro sogni.
Saranno proprio favole di questo tipo, dove le principesse muoiono, dove cadono in sonni eterni, le protagoniste del prequel che spiega molto del bagaglio che Axel ed Eloise porteranno poi sulle loro spalle fino all'epilogo della loro avventura.
Devo ammettere che per me non è stato semplice orientarmi tra i tanti personaggi che compaiono accanto o contro i protagonisti. Un aiutino me l'ha dato l'elenco dei personaggi, presente alla fine del libro, ma me ne sono accorta un po' tardi e credo di essermi persa qualche cosa lungo la strada.
Ciò che mi ha colpito di più - oltre alla gran fantasia dell'autrice e alla sua capacità di mettere in piedi una struttura complessa, nella quale sono tanti i meccanismi che vanno ad incastrarsi per far funzionare il tutto - è la sensazione di gentilezza che viene trasmessa anche nei momenti di maggiore tensione. Alcuni personaggi, in particolare, vengono proposti al lettore con modi tranquilli e rasserenanti anche in momenti cruciali. E poi la bellezza dei personaggi (da come li ho recepiti io sono tutti, o quasi, bellissimi) e l'ambientazione (un tantino terrificante, lasciatemelo dire) ma, prima di tutto, lo stile raffinato ed evocativo.
Un esempio, in un passaggio
Bello, no?Le parole non erano che un altro accordo suonato sulle corde tormentate dei suoi sensi, talmente tese che si spezzarono nell'istante in cui si voltò trovandosela vicina.
La storia è piuttosto intricata, non posso negarlo, e nella prima parte ho rischiato davvero di perdermi. Da poco più della metà in avanti si arriva ad un'accelerazione e a dei colpi di scenza che portano la tensione a mille.
Continua ad essere un genere che non mi appassiona, che non amo... i vampiri proprio non sono nelle mie corde anche quando sono bellissimi ed eterei.
Comunque non ho fatto fatica ad arrivare alla fine ed ho compreso meglio i due personaggi che poi si ritrovano nell'Ordine della Spada.
Certo è che per sapere come va a finire la storia bisognerà leggere anche il terzo volume, essendo una trilogia. Vedremo...
Ps... senza fare spoiler... povero Axel, in che situazione si è infilato!!!
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Black Friars. L'ordine della Chiave
Virginia De Winter
Fazi Editore
454 pagine
Kindle Unlimited - 18.00 euro copertina flessibile