Sta tutto qui il senso del terzo appuntamento con le storie di Olga di carta di Elisabetta Gnone.Quante volte li mettiamo davanti alla realtà senza averli prima preparati, senza esserci prima assicurati che abbiano i mezzi, gli strumenti per comprenderla? Vogliamo che crescano e non abbiamo la pazienza di aspettare che lo facciano. Li trattiamo da adulti quando sono ancora piccini! "Devono imparare ad affrontare il mondo" diciamo e glielo serviamo così com'è: crudo, corrotto e spietato. E oi ci stupiamo se si rifugiano nella fantasia. Piuttosto, noi tutti dovremmo imparare a saltare. E alcuni di loro sarebbero bravi ad insegnarcelo.
Una libro per ragazzi che, però, si rivolge anche ai grandi. A quanti non sanno più fare un salto nel mondo della fantasia, a quanti hanno dimenticato di essere stati bambini e di quanto sia importante tornare ad esserlo, ogni tanto, senza perdere contatto con il presente.
Olga è qualla ragazzina sottile come un foglietto di carta che è tanto brava a raccontare storia. E' una ragazzina giudiziosa, coraggiosa che riesce ad ammaliare grandi e piccini con le sue storie. Le racconta non come si fa con una storia inventata ma come se fossero episodi veri, vissuti davvero. Per questo hanno quel potere di lasciare tutti a bocca aperta, ogni volta.
Nel terzo volume della serie che la vede come protagonista, Olga è alle prese con un'avventura che mette alla prova lei ed i suoi amici. Ha anche un'amica nuova, Mirina, che affronta il cammino con tante paure ma che, pian piano, matura, cambia.
Olga e i suoi amici si avventurano in una escursione che non si rendono conto essere piuttosto pericolosa. Durante il cammino, per affrontare il buio e la paura, Olga racconta agli altri la storia di Misteriosa: una ragazzina che non riesce ad affrontare con gli strumenti giusti le sue responsabilità, i suo i doveri, la vita di tutti giorni e che preferisce scappare in un mondo parallelo dove non ha niente da temere.
Ma è veramente questa la strada giusta da percorrere davanti alle difficoltà?
E nel momento in cui torneranno a chiedere il conto?
Elisabetta Gnone propone una doppia avventura dalla doppia valenza. Da una parte, con l'escursione di Olga, trasmette il senso del gruppo, il forte legame che si stringe tra amici, fa emergere anche qualche debolezza dei personaggi come l'idea di non essere apprezzati dai propri genitori.
Dall'altra, con la storia di Misteriosa, l'autrice aiuta a comprendere che bisogna saper riconoscere il confine tra la fantasia e la realtà. Entrambe le dimensioni sono importanti nella vita di grandi e piccini: sapersi rifugiare di tanto in tanto in un mondo fantastico aiuta ad ogni età, anche quando si è troppo grandi per lasciarsi andare del tutto. Ma saper tenere i piedi per terra è indispensabile per affrontare la vita di ogni giorno con i giusti strumenti.
Bisogna saper trovare un buon equilibrio, sta qui il segreto.
Misteriosa, in particolare, è un personaggio che prende consapevolezza di se durante l'avventura che la vede protagonista accanto ad un'amica chiamata Piccola che, ancor più di lei, si trova in una situazione di smarrimento e di difficoltà, tanto da scegliere di rifugiarsi per sempre nella fantasia e rifiutando per sempre la realtà. Sarà aiutando lei che anche Misteriosa comprenderà se stessa.
Con questo terzo libro ho letto tutte le storie di Olga di carta e, onestamente, mi auguro che ce ne siano delle altre in futuro.
Libro che consiglio a grandi e piccini.***
Misteriosa. Le storie di Olga di cara
Elisabetta Gnone
Salani Editor
181 pagine
14.90 euro