L'ho letto perché assegnato come lettura mensile a mia figlia, quinta liceo, dall'insegnante di lettere. Come quasi sempre accade in casa mia, i libri che finiscono (o dovrebbero finire) in mano ai miei figli passano prima tra le mie, di mani.
Ho subito capito che non sarei stata capace di apprezzarne appieno il messaggio. Ora, a lettura ultimata, mi trovo in grande difficoltà nell'esprimere il mio pensiero in merito.
Non ho fatto studi classici. Non ho studiato filosofia. Non mi sono mai soffermata a pensare a viaggi spirituali che potessero, in qualche modo, avvicinarmi all'esperienza del protagonista di questo libro.
Siddhartha, questo è il suo nome, è un ragazzo indiano del VI secolo a.C. che cerca di dare un senso alla sua vita. Fa delle scelte coraggiose, a partire da quella che lo allontanerà, ben presto, da suo padre e dalla strada che lui avrebbe voluto tracciargli davanti ai piedi.
Sceglie, assieme al suo fedele amico Govinda, di percorrere la strada dei Samana, degli asceti che vivono in povertà e che si immedesimano in tutto ciò che incontra. Quello che trova, però, non lo soddisfa e ben presto inizia a percorrere un'altra strada e poi un'altra ancora fino a che non incontra una donna che gli cambierà letteralmente la vita. Kamala diventerà la sua maestra, vivrà nel lusso, nel gioco e nel vizio fino a che non si rende conto di aver toccato il fondo. Condizione, questa, necessaria per poi poter risalire. Arriva anche a pensare al suicidio, per scontare i peccati di cui è consapevole di essersi macchiato ma c'è altro, per Siddhartha, prima della morte.
Si apre qui un altro capitolo della sua vita.
Hesse, almeno questo è quello che ci ho capito io, invita a riflettere su ciò che realmente conta nella vita e sulla necessità di guardarsi dentro. E' quello che fa Siddhartha.
Non è un libro semplice. Non posso certo dire il contrario. E io ho anche fatto un po' di fatica a seguire determinati passaggi. Non ho mai fatto studi filosofici e tra queste pagine mi è parso di capire, invece, che i riferimenti filosofici siano parecchi. Siddharta è alla ricerca della saggezza e della spiritualità, del senso del mondo, del proprio essere e di ciò che possa indurlo verso la rinascita. Ho letto recensioni "illuminate" da parte di chi ha anche trovato sollievo nella propria anima dopo aver letto questa storia. Mi spiace ma non è proprio il mio caso.
Se lo consiglio? Mmmmm a mia figlia sicuramente non lo consiglierei, conoscendola. Ma se la prof. dice che lo si debba leggere, allora lo si deve leggere.
E in bocca al lupo a lei, giovane lettrice del 2023!***
Siddhartha
Herman Hesse
pag. 198
Adelphi
13.00 euro copertina flessibile, 4.99 Kindle, Audiolibro