Ho un sacco di cose da fare, oggi... No, non starò ad impazzire per il cenone di stasera - che sarà molto tranquillo a casa di mio fratello e mia cognata - ma è ora di fare il punto su alcune questioni: il Barattolo del Sorriso, tanto per cominciare... quello nuovo per il 2017 ma anche quello dello scorso anno che mi ha dato delle bellissime soddisfazioni.
E poi nuovi arrivi dalle biblioteche, nuovi acquisti per le prossime letture dei primi giorni del nuovo anno.
Sto concludendo con Kate Morton, Il giardino dei segreti, che conta parecchie pagine e per il quale sono più o meno a metà e, quindi, sarà la mia ultima lettura del 2016 ed anche la prima del 2017. Per il futuro ho un bottino interessante a disposizione ma... andiamo con ordine.
Il Barattolo del Sorriso del 2016, dicevo, è stato motivo di soddisfazione. Eh si: vi ho trovato 129 fogliettini (129 libri letti) per un totale di 30.932 pagine. Non ho la possibilità di fare confronti con il passato visto che non mi ero mai presa la briga di contare libri letti e pagine però così, ad occhio, mi sembra davvero un buon risultato.
Ora sono pronta per il futuro: il Barattolo del Sorriso 2017 è decorato in modo semplice (e mi ha fatto piacere il commento di mia figlia che mi ha detto, mentre lo decoravo: Mamma, può essere che le cose più semplici sono le più belle?).
Semplice e romantico, anche se - a dire il vero - il genere romance non mi attira per niente. Non è per questo che ho scelto il rosa ed i cuoricini. No, è che ogni libro che leggo, in un modo o nell'altro, provoca emozioni (siano esse positive che negative) per cui è un omaggio al potere dei libri di emozionare.
Quest'anno la Libridinosa, che organizza l'iniziativa, ha anche introdotto una novità:
L'1 gennaio 2017
prendete un barattolo vuoto
e mettetelo da qualche parte
in camera vostra.
prendete un barattolo vuoto
e mettetelo da qualche parte
in camera vostra.
Ogni volta che leggerete un libro,
scrivete il titolo su una strisciolina di carta
e mettetela nel barattolo.
scrivete il titolo su una strisciolina di carta
e mettetela nel barattolo.
Il 31 dicembre 2017
aprite il barattolo
e contate quante striscioline ci sono,
quanti libri avete letto durante l'anno.
Mentre contate,
fate caso al bellissimo sorriso che state facendo!
aprite il barattolo
e contate quante striscioline ci sono,
quanti libri avete letto durante l'anno.
Mentre contate,
fate caso al bellissimo sorriso che state facendo!
A questa, che è la regola di base del Barattolo, è stato aggiunto anche l'inserimento, assieme al bigliettino, di un euro. Molto, molto interessante! Non vedo l'ora di iniziare. Ovviamente il gruzzoletto che troveremo a fine anno all'interno del Barattolo sarà destinato all'acquisto di libri!
Ed ora vediamo cosa mi aspetta per il futuro con i nuovi arrivi dalle biblioteche, qualche regalo ed i miei ultimi acquisti del 2017. Non so da dove cominciare.
Dunque dunque... La deontologia del giornalista non è un libro che ho comprato per diletto ma per necessità di studio, per via di un corso di aggiornamento (anche per i giornalisti si parla di formazione continua con crediti formativi da acquisire) ma è pur sempre un libro anche se da studiare e non da leggere.
A parte questo, in un mercatino dell'usato ho comprato, nel periodo di Natale: Il mio nome è pietra e La prima indagine di Montalbano. Del primo mi ha incuriosita il titolo ed anche la copertina, del secondo bhè... un rapporto di affetto con il protagonista.
Tra trilogia di McCall Smith mi sarò utile per una challenge che sto seguendo così come quella del librone giallo, la Parthenope Trilogy: due generi completamente diversi che mi attirano seppur in modo diverso. Vedremo.
E poi ho preso Le finestre di fronte, sempre pensando ad una challenge di lettura che sto seguendo.
Dal mio ultimo giretto in biblioteca ho preso in prestito Kate Morton - che è in lettura - con Il giardino dei segreti e La lettera d'amore, anche in questo caso utile per una challenge.
Carrisi è tornato a farmi compagnia con La ragazza nella nebbia, regalo di un'amica, mentre Il vento dell'oceano mi è stato regalato (a mia figlia, a dire il vero) dalla signora del banchetto dei libri usati in cui ho preso, a Natale, gli altri due sopra.
E per finire, i nuovi arrivi dei giovani lettori di casa che, in questo periodo Natalizio, si stanno dando parecchio da fare.
Si arricchisce la collezione della serie Viaggio nel mondo di Fantasia con i volumi sei e sette così come si arricchisce la collezione di Sepúlveda con Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza. Qui ci scappa un'osservazione. Mia figlia, ragazzina molto tranquilla, mi ha detto, appena lo ha ricevuto: "Questo è proprio adatto a me... e poi dovreste leggerlo anche voi, così capite!".
Per l'ometto di casa, fumetti sul suo sport preferito: Le più belle storie di sfide sportive, con Topolino.
E' tutto. Non mi sembra affatto male per chiudere il 2016. Un anno che si chiude all'insegna delle letture ed un altro che inizia con tanti buoni propositi. Ed è proprio con alcune immagini di uno degli ultimi giorni di quest'anno che chiudo questo ultimo post del 2016 augurando a tutti Buon Anno Nuovo e buone letture.
Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo.
(G. Rodari)