E chi l'ha detto che se si nasce lupo bisogna per forza essere coraggioso o se si nasce coniglio bisogna per forza essere pauroso? Chi ha deciso che debba essere per così? E' questo l'interrogativo che fa da leit motif al libro Sono nato così,
della collana Bollicine Giunti Kids. E' un librino che abbiamo preso in
prestito in biblioteca, arrivato di recente come nuovo arrivo.
Conoscevamo già la collana avendo avuto altri libri in prestito ed anche
avendone comprato uno noi.
Quando abbiamo avvistato questo titolo ammetto che la prima cosa che ci
è venuta in mente (parlo al plurale visto che l'ha scelto mio figlio ma
dovrei parlare al singolare visto che non so se lui ha avuto la stessa
idea)... dicevo, la prima cosa che mi è venuta in mente è che si
trattasse di un libro che parlasse della nascita. Di come viene al mondo
un bambino o un coniglio o una volpe insomma... Invece no. Il titolo mi
ha mandata fuori strata. Non che sia stato un problema, anzi... La
storia ci è proprio piaciuta, ma mi sono fatta un sorriso nel rendermi
conto che avevo capito fischi per fiaschi!
Ernesto è un piccolo coniglio. Filippo è un piccolo lupo.
Ernesto è un coniglio impavido. Filippo teme anche la sua ombra.
Si crea un problema in famiglia... sia per l'uno che per l'altro. Per entrambi si inizia a fare di tutto affinchè ritrovino la loro vera identità... o, per lo meno, quella che si pensa debba essere tale. Ma... le cose non vanno proprio come previsto.
Tanto che... alla fine... ci si rende conto che sia Ernesto che Filippo vanno bene così. Ognuno ha il proprio caratttere, le proprie paure e le proprie certezze... E va bene così!
La storia è simpatica e strappa anche qualche sorriso e trasmette un senso di serenità nell'accettare il proprio "io" senza che qualcuno o qualcosa debba imporre un cambiamento per il semplice fatto che, per definizione, si deve essere in un modo piuttosto che in un altro.
Il libro è scritto in STAMPATELLO ed anche i bimbi alle prese con le loro prime letture possono leggerlo da soli anche se noi l'abbiamo apprezzato come lettura della buonanotte tanto da aprire anche una finestra su possibili riflessioni di carattere personale.
Nessun commento:
Posta un commento