sabato 17 maggio 2014

Per aiutare (le famiglie ed) i bambini ad amare la scuola...

Ieri sera ho partecipato ad un incontro organizzato dalla scuola, con la partecipazione di alcune esperte e coordinato dall'insegnante che ha avuto mia figlia alla Scuola per l'Infanzia. Un incontro mirato ad aiutare le famiglie in momento storico particolare: quello del passaggio dei lori figli alla Scuola Primaria. Nuovi orari, nuove regole, nuovi impegni, nuove richieste per i bambini e per le famiglie stesse: gli interventi sono stati strutturati per trasmettere ai presente come essere d'aiuto ai propri figli in un momento così delicato di passaggio e di crescita. Si sono forniti anche parecchi spunti di riflessione indirizzati, inoltre, in modo diretto alle famiglie, ai genitori analizzando comportamenti da tenere (o non tenere) per essere davvero d'aiuto ai piccoli studenti.
Senza voler scendere nei dettagli della serata - non è quello l'obiettivo di questo post - vorrei condividere alcuni consigli che sono stati dispensati in chiusura di serata in fatto di libri. 
Sono suggerimenti che non arrivano dalla mia esperienza diretta ma, appunto, da quanto emerso al termine dell'incontro.

Ve li propongo:

Emozioni in fiaba (V. Arlati) per aiutar i bambini ad accogliere e gestire la propria sfera emotiva;

Sopravvivere alla scuola di tuo figlio (P. Di Pietro). Le iniziative per destreggiarsi  tra i compiti a casa, rapporto con le maestre, riunioni di classe e gite;
I no che aiutano a crescere (A. Phillips);
Scuola amica (G. Settimo). Come seguire con profitto e senza ansie i propri figli nello studio;

Missione compiti. Manuale di sopravvivenza per i genitori (G. Daffi);

Motivarsi e motivare. Come trasmettere con entusiasmo la voglia di imparare (A. Moè).

Io ammetto di non averne letto nemmeno uno. Ed anche di conoscere, seppur solo a livello molto superficiale, solo Missione compiti. Gli altri mi sono del tutto nuovi. 
Da quel che ho capito si tratta di manuali indirizzati ai genitori con l'obiettivo di aiutarli nelle varie situazioni descritte: nel fare i compiti, nell'affrontare la scuola, nella crescita in generale. Non conoscendoli non posso dare alcun giudizio in merito e non posso nemmeno dire se sono davvero utili oppure no. Mi viene spontaneo, però, porre un interrogativo: voi come vi ponete nei confronti di manuali di questo tipo? Li leggete volentieri? Li prendete alla lettera? Attuate quanto detto come se fosse oro colato? 

Sono molto curiosa in merito soprattutto perchè in passato ho avuto modo di leggere alcuni libri di questo tipo (lo ripeto, non questi) che mi sono sembrati molto, troppo teorici e poco avvezzi a tener conto delle variabili che, poi, sono proprie di ogni individuo, di ogni famiglia, di ogni bambino o bambina. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate... non nello specifico di questi libri suggeriti (se qualcuno li ha letti ovviamente il suo giudizio sarà gradito) ma sui manuali di questo tipo in genere...
Poi, se dovessi decidermi di leggerli non mancheranno recensioni...
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

2 commenti:

  1. Ciao Stefania. Ho letto con piacere il tuo post "sorprendendomi" dell'attenzione che viene posta sulla scuola e sull'approccio giusto per i bambini e per i genitori. Qui in Francia, per lo meno nella scuola che frequentano i miei figli, non c'e' questa attenzione e questa sensibilita', un aspetto che mi fa rimpiangere la scuola elementare italiana. Dei libri di cui parli ho letto "I no che aiutano a crescere", anche se ammetto che "mi ha sconfitta" nel senso che non sono riusciuta a finirlo. Non ho un amore particolare per questi manuali che cercano di spiegare "come fare il genitore". So che ci possono essere dei consigli validi da seguire ma penso anche che ogni madre deve cercare di fare del suo meglio e come le riesce piu' spontaneo sempre con tanto tanto amore. Ricordo bene quando mia suocera mi racconto' che neglio anni '80 lesse un saggio di un pediatra americano molto in voga in quegli anni che sparava consigli per mamme inesperte, lei ne segui' i consigli, nonostante andassero contro a quello che la sua coscienza le diceva di fare ma presa da una forte umilta' e rispetto per questo libro cerco' di applicare i consigli nella vita reale di mamma. Passarono gli anni, lei divenne mamma altre 2 volte e mentre stava per diventare nonna mi disse che quel pediatra aveva "rimangiato " e rivisto tutte le sue teorie e che lei aveva capito che erano sbagliate educando il suo terzo figlio! Insomma non credo che si possa dire a un genitore come fare il genitore, dobbiamo ascoltare la nostra coscienza, dobbiamo considerare tante variabili, come dicevi tu, tenere conto dei diversi caratteri, delle diverse sensibilita', sia del genitore che del figlio.
    Piu' che leggere questo tipo di manuali trovo molto piu' utile ritrovarmi con altre mamme e confrontarci sui nostri piccoli/grandi problemi, aiutarci e sostenerci.
    Buon weekend

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    1. Buongiorno e grazie per il tuo contributo. A dire il vero, e credo che dla mio post si fosse capito, anche io sono un tantino scettica sull'uso "alla lettera" dei manuali di questo tipo. Magari possono fornire uno spunto di riflessione: anche nel corso della serata piu' che gli interventi degli esperti, strutturati in modo schematico e molto "da manuale" ho apprezzato la parte finale, quella in cui i genitori in sala hanno fatto domande e portato le loro esperienze per aprire un confronto...

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