Ho conosciuto Giovanni Muciaccia qualche anno fa e mi ha
trasmesso una sensazione di calma... di pazienza... nel sentirlo parlare e nel
vederlo, con quella sua faccina rassicurante, da "bimbo grande", mi
ha dato l'idea di una persona vulcanica ma a rallentatore.... Cerco di
spiegarmi. Di solito le persone che hanno tante idee in testa, che sono attive
e dinamiche sono un po' frizzanti, accelerate... lui no. Sorriso stampato sulle
labbra, parlantina sciolta ma comunque rilassata... me lo ricordo come un
bambinone dalle grandi dimensioni. Non lo dico in senso negativo... no no...
voglio dire che quel suo modo di fare che si vede in tv, quando presenta
disegni e lavoretti ai bambini, passando con calma da una fase all'altra, l'ho
avvertito anche conoscendolo dal vivo.
Lasciando da parte tale premessa (quanti anni saranno
passati? 9... 10... meglio non pensarci...) questi pensieri mi sono tornati in
mente quando ai miei bimbi è stato regalato un libro che presenta alcuni dei
tanti lavori creativi che Muciaccia presenta durante la trasmissione televisiva
Art Attack. Se non erro esistono in commercio anche dei fascicoli - non so con
quale periodicità vengano pubblicati - che però non abbiamo mai avuto. Ci è
capitato spesso di seguire la trasmissione ed anche di prendere appunti o di
andare a cercare indicazioni in rete. Stavolta abbiamo trovato una serie di proposte
in un libro. Le idee proposte nel libro Art Attack - Giochi e Giocattoli sono tante: vengono fornite indicazioni pratiche
ma anche delle foto sul risultato di ciò che si dovrebbe avere tra le mani
seguendo le varie tappe. Sono lavori di diverso livello di difficoltà e basta
leggere la legenda che viene proposta ogni volta per capire se siamo al livello
di maggiore o minore semplicità. Viene anche indicato il tempo di realizzazione
e viene segnalato quando il lavoro richiede l'aiuto di un adulto.
Dal bruco realizzato con i calzini alle mappe del tesoro,
dal castello da sogno ai mostri di cartapesta passando per la realizzazione di
una casetta con tanto di personaggi. Le cose da fare sono tante: prima di mettersi
al lavoro, però, è necessario verificare che siano a disposizione tutti i
materiali necessari altrimenti ci si blocca in partenza. Spesso ne servono
parecchi, di materiali. Un esempio? Per realizzare una super...bancarella servono
scatoloni di carta, nastro adesivo da pacco, cartoncini bianchi e colorati,
colori acrilici e matita, nastro bianco di carta, bottiglie di plastica, 2
manici di legno per scope, sabbia, colla, forbici, carta da cucina, palloncino
da gonfiare, carta crespa, cotone idrofilo, scatole di varie dimensioni. Ecco.
Già trovare tutte queste cose è una specie di caccia al tesoro. Una volta
trovato tutto ci si mette al lavoro... insomma... ci vuole un certo impegno
anche se, alla fine, il risultato è davvero carino... sembra di essere davvero
al mercato!
Noi ancora non abbiamo realizzato nemmeno uno degli oggetti
suggeriti ma ne abbiamo individuati più d'uno che ci possono interessare. A
dire il vero ho indirizzato i bimbi verso quelli più semplici da realizzare e
quelli che richiedono meno materiali... per ora si sono fatti convincere poi
vedremo.
A noi piacciono i laboratori casalinghi per realizzare
oggettini a mano. Riempiamo spesso il nostro tempo libero con attività creative
ma ora che si avvicina la bella stagione iniziamo a preferire qualche momento
all'aria aperta per cui credo che sarà tutto rinviato a settembre o ad un
giorno piovoso che ci costringe a casa. Magari vi aggiorneremo sulle nostre
creazioni!
Io ho sempre adorato Art Attack e ogni tanto compro in edicola la rivista, che esce con periodicità mensile. Mi togli però una curiosità visto che lo hai conosciuto? Spesso ho avuto il dubbio che non fosse lui a svolgere i lavoretti in tv, proprio per il suo atteggiamento molto pacato che poco ti fa pensare ad un creativo...ti prego, sollevami da questo peso :-)
RispondiEliminaOnestamente non so darti una risposta circa il fatto che sia realmente (e sempre) lui... le mani d'artista ce le ha... devo dire... però io l'ho conosciuto in occasione della presentazione di una iniziativa rivolta ai bambini e non l'ho visto all'opera ma l'ho sentito parlare... il dubbio resta!
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