domenica 11 maggio 2014

Auguri mamma... con un libro

Non sono mai stata una grossa estimatrice di Alfonso Signorini ma quando mi sono imbattuta in un editoriale dedicato a quel magico legame tra madri e figli, da lui scritto e pubblicato su un numero della rivista Chi capitatami tra le mani in una sala d'attesa... bhè... ho strappato la pagina e l'ho conservata... mea culpa!!

Vorrei proporre oggi quello scritto... sperando che Signorini non me ne voglia...
"...ci sono delle parole silenziose, piene di sostanza anche se non vengono mai pronunciate. Parole che non hanno bisogno di farsi voce. Sono quelle tra una madre e un figlio. Esistono al di là di tutto. Sono talmente forti che non hanno bisogno di una fisicità per rendersi concrete: prescindono dal tempo e dallo spazio.
Da quando non c'è più mia mamma, è come se d'improvviso mi fossi trovato catapultato in prima linea. Ora siamo io e la vita a confronto. Non ci sono più intermediari, mi ha detto un mio caro amico l'altro giorno. Poco importa quando avverrà il distacco ultimo. Non esistono madri vecchie, non esistono madri giovani. Esistono le madri soltanto. A volte il legame che ci unisce riaffiora con il tempo: a volte si passa una vita intera nel tentativo di dimenticare, ma quella voce prima o poi torna a farsi sentire. Non amo le feste comandate, perciò non amo la Festa della Mamma. Ogni giorno dovrebbe essere festa per le persone che ci appartengono e a cui vogliamo bene. Perciò ho voluto dividere con voi più che un pensiero, una certezza. La madre è la vita e la vita non muore mai. Si rigenera, assume nuove forme, oltre che nuovi significati.
Vi consiglio un bel libro, che ha riempito queste mie ultime giornate. Si intitola Philomena (Piemme ed.). So che molti avranno visto il film. Se lo avete amato, e anche se non ne avete mai sentito parlare, leggetevi questo meraviglioso racconto di vita e capirete perchè il richiamo che lega una madre a suo figlio è qualcosa contro cui non si può combattere. Si può solo accettare, amare. Per condividere. O, semplicemente, per sentirci meno soli durante il nostro cammino".
Non  è mia abitudine strappare le pagine delle riviste che non sono mie ma questa volta (era un vecchio numero ed ero certa che non l'avrei trovato in giro) ho sentito l'impulso di farlo... Me ne scuso ma è andata così...

Signorini suggerisce un libro che ho comprato ed è in attesa di lettura ma vorrei anche io dare qualche suggerimento in merito a libri che ho letto e che trovo adatti per un dono ad una mamma o, comunque, legati alla figura materna. Non mi dilungo nel motivare il perchè dei miei suggerimenti rinviando alle recensioni che ho scritto a suo tempo.
Si tratta di tutti libri che ho letto: non è mia abitudine parlare di nuove uscite o, comunque, di libri che non ho letto... che senso ha suggerire un libro quando non lo si conosce se non per la presentazione fatta dalla casa editrice? Mi piace dare consigli basati sulla mia esperienza, non sul sentito dire o sulle aspettative che si alimentano rispetto a qualche cosa di nuovo e di sconosciuto.

Il primo in assoluto è Venuto al mondo della Mazzantini. Con questa autrice ho un rapporto altalenante: ho letto altro di suo ma non sono rimasta soddisfatta ma in questo libro è stata davvero brava.

La tredicesima storia è un libro che ricordo con piacere. Protagoniste sono due donne. Suggerito.

La custode di mia sorella: madri, figlie... legami di sangue, scelte. Bello. E poi Il linguaggio segreto dei fiori, La vita accanto e Il giardino segreto: quest'ultimo è un libro suggerito per ragazzi ma è molto tenero e delicato, potrebbe piacere anche ad una mamma, come è piaciuto a me. Ad una mamma in dolce attesa suggerisco Gravidanza consapevole.
Pur non avendo un gran feeling con Gramellini consiglio Fai bei sogni. La figlia della fortuna, di Isabel Allende: è la storia di una bambina che diventa una giovane tenace ed una donna decisa... Bello. Suggerisco anche Accabadora che, tra le altre cose, parla anche di maternità in una accezione molto particolare. Maternità anche in Voglio prenderti per mano e, uno dei libri che ho letto di recente, Il bambino della casa numero 10 è comunque collegato al legame tra madre e figlio... seppur in un contesto particolarissimo.
Per chi volesse conoscere altre culture, nel bene e nel male, suggerisco Io, Nojoud, dieci anni, divorziata.

Infine suggerisco Il piacere è tutto mio, di S. De Béjar perchè una madre è, prima di tutto, una donna... ed un libro così mi sembra adatto per riscoprire la propria sessualità ed il piacere che, spesso, passa in secondo piano rispetto a tanto altro nella vita di una madre.

Mi fermo qui... il rischio è quello di creare una lista infinita di suggerimenti.
Io ho regalato a mia madre il libro Io ci sono. La mia storia di non amore è il libro scritto da Lucia, giovane avvocatessa mia corregionale (è di Pesaro) che è stata sfigurata dall'acido. Mia madre non ama i romanzi e preferisce le storie vere. Abbiamo parlato spesso della forze e del coraggio di questa donna... ho voluto regalare il libro a mia madre con l'obiettivo di farmelo, poi, prestare.

Concludo facendo gli auguri a tutte le mamme e ricordando che per regalare loro un libro non serve una festa... ;-)
http://www.libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

4 commenti:

  1. Tanti ottimi suggerimenti! Qualcuno già letto qualcuno mai sentito...grazie e tanti auguri da mamma a mamma!

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    1. Ciao Cara... eh si... auguri da mamma a mamma... oggi i miei figli mi hanno detto che per regalo, per la festa della mamma, mi portano a vedere lo spettacolo del Mago Cristian (che è un mago che si esibisce alla festa di primavera, qui in zona)... loro portano me, capito che furbetti?

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  2. Grazie per qs belle segnalazioni! Io sono così indietro con la lettura che me me vergogno! Ma alla sera ormai vado a letto sempre più stremata! :-( baci!!! :-)

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    1. Io ho avuto dei periodi di disaffezione (per vari motivi) nei confronti dei libri... poi ho avuto una ripresa motivata da un nuovo vigore... non sentirti in colpa... vedrai che al momento giusto riprenderai il tuo ritmo, qualunque esso sia... e che non deve necessariamente essere un ritmo troppo accelerato.

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