sabato 17 giugno 2023

La figlia degli abissi (R. Riordan)

Per gli amanti del mare, per gli amanti dell'avventura fantastica, per gli amanti di figure femminili forti, per gli amanti di storie classiche che ispirano altre storie.

 

Quanto narrato da Rick Riordan ne La figlia degli abissi è tutto questo ma... con un tocco di modernità (parecchi sono i riferimenti a situazioni piuttosto attuali) e descrizioni che fanno davvero venir voglia di scendere nel profondo degli abissi. Sembra di vedere quei colori, di sentire quei suoni ovattati, di incontrare quei bestioni marini di cui si parla. Riordan non si smentisce: per chi conosce già l'autore non è una novità trovare avventure mirabolanti e coinvolgenti, colpi di scena, scontri tra il bene e il male... 

Questa volta il personaggio di punta è femminile, Ana Dakkar, una ragazzina adolescente che si trova a fare i conti con una responsabilità più grande di lei e che, soprattutto, si trova in guerra senza nemmeno essersi resa conto del perché. 

Frequenta il primo anno alla Harding-Pencroft Academy e, orfana di padre e di madre, ha accanto suo fratello Dev anch'egli impegnato nella sua stessa scuola. Nel momento in cui una scuola rivale attacca la Harding-Pencroft si innesca un meccanismo piuttosto pericoloso che porterà anche a galla delle verità che le erano sconosciute. 

Ana è una ragazzina coraggiosa. Non si rende del tutto conto di cosa stia facendo, della situazione che si trova realmente ad affrontare e quale sia il suo ruolo in tutto questo ma sarà costretta a crescere in fretta ed a fare i conti con un nemico che mai avrebbe immaginato potesse avere quelle fattezze e rispondere a quel nome. 

Prima di arrivare allo scontro finale, però, con successivo epilogo della storia, Ana dovrà fare i conti con un passato che fino a quel momento non gli era stato mai svelato e che ora appare davanti ai suoi occhi con una buona dose di meraviglia.

La storia si intreccia con quella nota ai lettori che hanno amato le avventure del Capitano Nemo e del Nautilus: una storia che viene richiamata spesso e che diventa molto più di una storia stampata su un libro.

Una delle cose che mi ha maggiormente stupita (ed anche divertita a dire il vero) è stato il continuo riferimento al ciclo mestruale della ragazza, agli assorbenti e così via discorrendo. Sulle prime ho pensato che fosse un dettaglio importante ai fini della storia, che quei riferimenti avrebbero portato da qualche parte ma... non mi pare che sia stato così per cui la mia meraviglia resta.

Sono poi rimasta un po' perplessa in relazione alla reazione che ha Ana quando la scuola viene distrutta e si contano le vittime, suo fratello compreso. La sua reazione, piuttosto fredda e misurata, non mi è sembmrata affatto adattqa ad una ragazzina della sua età... ma si tratta di un dettaglio.

Per il resto, avventura che cattura, lotta tra il bene e il male che solo apparentemente - almeno secondo me - sembra conclusa per via di un finale che potrebbe lasciare spazio ad un prosieguo. 

Cosa che Riordan sa fare bene: dare vita a delle serie che poi spopolano soprattutto tra i giovani lettori (Percy Jackson docet!) ma non solo.
***
La figlia degli abissi
Rick Riordan
Mondadori editore
381 pagine
18.00 euro copertina rigida, 13.00 euro copertina flessibile, 9.99 Kindle, audiolibro

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