Dopo la trilogia del male sono tornata da Costantini con delle aspettative piuttosto alte che, lo devo dire, non sono state deluse. Di fatto questo è il quarto volume di quella che è nata come trilogia ma che consta di più di tre volumi, a quanto pare. Una trilogia un po' anomala.
Mike (Michele) Balistreri, commissario che ho imparato a conoscere nella Trilogia del male, torna con il suo modo di fare, con il suo carattere e i suoi punti deboli e con un caso troppo semplice per esserlo davvero. Per essere semplice, intendo.
Bugie, segreti, amori, inganni, coppie, ricatti, morte. Ingredienti, questi, mescolati a dovere da una penna che cattura il lettore e lo porta a fremere per comprendere quale sia la chiave di volta.
Due storie, dicevamo...
Quella della morte di una giovane legata ad una torbida storia di appalti e l'altra storia, quella del professore italoamericano Victor Bonocore con la moglie Nicole Steele, ed del pubblico ministero Bianca Benigni con il marito Nanni.
Casi che apparentemente sembrano del tutto lontani l'uno dall'altro, che dividono letteralmente il libro in due parti e che hanno come unico legame la figura del magistrato. Bianca: un personaggio molto particolare e decisivo in entrambi i casi.
Lo stile di Costantini è coinvolgente e Balestreri è un personaggio che sa il fatto suo. I suoi metodi lasciano molto a desiderare - Bianca lo sa molto bene - ma il suo ideale di giustizia lo porta a fare di tutto affinché si arrivi alla verità, anche se questo vuol dire riaprire un caso dopo dieci anni da quella che era stata, all'epoca, la soluzione più comoda e semplice.
Dieci anni: tanto è il tempo passato da quando è stata scritta la parola fine alla morte di quella giovane che, a distanza di tempo, potrà davvero avere giustizia anche se questo vorrà dire mettere le mani sotto quella sabbia che è stata sapientemente accumulata per creare un'apparenza credibile.
La morte di Bonocore - perché è questo, di fatto, il caso che Balistreri si trova ad affrontare a dieci anni dalla scomparsa di quella giovane - rende Bianca protagonista come non ci si sarebbe mai aspettato.
Il tutto, composto in un perfetto equilibrio narrativo che rende questo libro coinvolgente, scorrevole e appassionante. Per chi ama il genere, ovvio. E ancor più per chi conosce Balistreri per aver letto la serie in cui ha avuto un ruolo da protagonista e per chi è al corrente dei suoi trascorsi.
E' un libro che può essere letto anche senza la trilogia precedente per quanto riguarda i casi proposti ma, come dico sempre, se un personaggio è seriale un motivo ci sarà e se c'è un ordine di uscita dei vari libri che lo hanno per protagonista sarebbe bene leggerli in ordine, se non altro per tirare in modo corretto le fila delle vicende personali dei personaggi cui il lettore si affeziona.
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La moglie perfetta
Roberto Costantini
Marsilio editore
447 pagine
9.50 copertina rigida, 12 euro copertina flessibile, 7.99 Kindle
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