martedì 6 giugno 2023

Luce della notte (I. Tuti)

Sapevo cosa aspettarmi per cui non sono rimasta sorpresa più di tanto. Cosa sapevo? Che Luce nella notte è un racconto che si inserisce tra il primo e il secondo volume della serie e che è strutturato più come un racconto lungo che non come i romanzi che la Tuti ha abituato ad avere tra le mani nel gustare le avventure di Teresa Battaglia.

  

Lo sapevo per aver letto recensioni di lettori (lettrici) attenti(e) ed onesti(e) che lo hanno avuto tra le mani prima di me ma sono certa che se così non fosse stato sarei rimasta spiazzata anche io avendo letto tutti e due i libri precedenti.

Ecco, dunque, che ritrovare Teresa Battaglia alle prese con le difficoltà che il suo stato di salute gli pongono lungo il cammino della vita e quel Marini con il quale ha un rapporto di collaborazione/affetto è stato piacevole. 

Piacevole, lo sottolineo, ma alla luce della premessa fatta sopra. 

Il fatto che Teresa abbia a che fare con dei bambini non è una novità: stavolta è fuori dal territorio di sua competenza ma, proprio per via del caso che viene narrato nel primo libro della serie e per la fama che ne è derivata, la sua presenza viene reclamata in modo esplicito, a prescindere da qualsivoglia competenza che non sia la sua, personale. 

C'è una bambina - Chiara - che contrariamente a ciò che trasmette il suo nome vive in un mondo fatto di ombre e di oscurità per via di una malattia che le impone di non esporsi alla luce. Chiara ha visto in sogno qualche cosa che l'ha spaventata e che sembra essere qualche cosa di diverso da una mera fantasia notturna.

Teresa sarà disposta a crederle e a cercare di capire cosa possa esserci di vero in ciò che spaventa la bambina? 

Sempre più consapevole dei suoi limiti, sapendo di avere accanto un collega che è pronto a sostenerla sul lavoro e non solo prova a dare seguito a ciò che il suo intuito e verrà a conoscenza di una storia tristemente attuale.

Devo ammettere che non ho trovato la struttura narrativa a cui la Tuti mi aveva abituata (attenzione, però, non metto in discussione il fatto che l'autrice scriva bene, non è questo il punto) ed anche il finale mi è sembrato un po' troppo buonista ed al quale si arriva molto in fretta, cosa che mi sembra poco verosimile soprattutto alla luce della complessità del fenomeno che emerge agli occhi di Teresa, della squadra e dei lettori.

Che atro dire? Lo considero come una parentesi di lettura in attesa del ritorno delle vere avventure di Teresa Battaglia. Ecco, forse così ho ben reso l'idea.

Ps: i diritti d’autore di questo romanzo vanno devoluti al CRO di Aviano, a favore della ricerca sul sarcoma di Ewing. Nota di merito.
***
Luce della notte
Ilaria Tuti
Longanesi editore
256 pagine
16.80 copertina rigida, 5.00 euro copertina flessibile, 9.99 Kindle, audiolibro

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