Il romanzo è strutturato in due parti ben distinte.
Siamo nell'anno 1958 e Mike vive a Tripoli ed ha tutta la vita davanti. Con loro ci sono i libici e gli americani, stretti da un rapporto di buon vicinato e di amicizia.
Sei Al Bakri sono i libici: il capofamiglia Mohammed, i quattro figli maschi Farid, Salim, Ahmed e Karim, e la sorellina più piccola, Nadia. Con loro le due mogli di Mohammed che hanno, però, un ruolo di secondo piano. Poi ci sono i tre Hunt, gli americani: William, sua moglie Marlene e la loro figlia Laura. La famiglia di Mike, invece, è formata da suo nonno Giuseppe, suo padre Salvatore, sua madre Italia, lui e suo fratello maggiore Alberto.
Ben presto da compagni di giochi Mike, Ahmed, Karim e Nico (un suo compagno di scuola) arriveranno a stringere un vero e proprio patto di sangue che niente e nessuno potrà mai spezzare, nel bene e nel male. Da qui a diventare membri di una vera e propria organizzazione ben rodata per fare soldi il passo è breve e la violenza non sarà esclusa da quel patto in virtù del quale, ben presto, ognuno di loro verrà messo alla prova. Mike è il capo ed ha tutte le caratteristiche richieste ad una figura di spicco. Quando Nadia, sorellina degli amici libici, scompare nel nulla e viene poi ritrovata cadavere dopo ave subito terribili torture, qualche cosa si spezza e sul gruppo di amici iniziano ad allungarsi delle ombre che, giorno dopo giorno, rischiano di inghiottirli. Mike vuole arrivare alla verità e coinvolgerà tutto il gruppo nella sua ricerca del colpevole: mentre è impegnato a fare luce su un così violento e tragico episodio, Mike vede cambiare la situazione attorno a se con nuovi affari e personaggi importanti che iniziano ad affermarsi nella scena politica fino al grande cambiamento con l'arrivo di Gheddafi. Vicende politiche che turbano il giovane ma che non arrivano a quello che sarà l'apice della sua disperazione: la misteriosa morte di Italia, sua madre. Costretto a lasciare la sua terra, Mike se ne va senza riuscire a lasciarsi mai alle spalle quanto successo in terra libica.
Nel settembre del 1982 Michele Balistreri, diventato commissario, è a Roma e - dopo il fallimento con il caso Sordi, di cui si narra nel primo volume - è impegnato a fare luce (senza troppa convinzione) sulla morte di Anita, una giovane sudamericana assassinata. Allo stesso tempo, per saldare un debito di riconoscenza, si troverà anche a vigilare sulla figlia di un suo collega, al quale deve la vita.
A 32 anni Michele Balestrieri non è più quel Mike, quel Michelino dei tempi passati, anche se ben presto realizzerà che il passato torna sempre a chiedere il conto. Inevitabile tornare a ripercorrere quei sentieri della memoria che tornano a portare, con forza, dolore e conti ancora aperti.
Quel Michele svogliato, poco attento, poco interessato a ciò che gli accade attorno negli anno '80 non ha nulla a che fare con quel giovane che ha scritto sulla sua pelle un percorso doloroso, fatto di amicizie e tradimenti, di passioni e delusioni, di illusioni e speranze. Mi sono trovata tra le mani una storia che mi ha lasciata senza parole. Una storia intensa, dolorosa, violenta anche. Molto. Quella storia che Michele Balistreri sa di avere cucita addosso e che torna a bruciare sulla sua pelle.
In un crescendo di emozioni, Costantini offre al lettore una storia nella storia. Non sono solo i casi che si trova a risolvere a tenere alta la tensione ma tutti quei legami che emergono, pagina dopo pagina, e rendono l'avventura un vero groviglio di contatti, rapporti, responsabilità in un viaggio indietro nel tempo che offre nella prima parte la narrazione migliore, più incalzante.
Lo avevo detto nel primo volume ed anche in questa seconda tappa devo dire che in alcuni punti ho rischiato di perdermi anche per via di alcune divagazioni di cui avrei fatto volentieri a meno. Mi sono munita nuovamente di carta e penna per tenere nota dei tanti incastri che venivano piano piano a galla e che, ne ero certa, sarebbero stati importanti.
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Alle radici del male. La trilogia del Male vol. 2
Roberto Costantini
Marsilio editore
700 pagine
12.00 euro copertina flessibile, 7.99 kindle
Ciao, mi chiamo Greta Icardi dagli Stati Uniti, voglio condividere un'esperienza straordinaria che ho avuto con l'onnipotente dottoressa Adeleke, mio marito Greg ha chiesto il divorzio ero davvero devastata ho pianto giorno e notte ogni giorno ho detto a un mio amico della situazione e mi ha parlato del potente incantatore Dr Adeleke mi sentivo un po' scettico al riguardo ma ho deciso di provarlo ho fatto tutto quello che mi ha chiesto di fare e mi ha promesso il risultato di 24 ore e la mattina dopo con mia grande sorpresa è stato Greg in ginocchio a implorarmi di perdonarlo e accettarlo di nuovo sono così felice tutto grazie alla dottoressa Adeleke che può anche aiutarti a contattare aoba5019@gmail.com / WhatsApp +27740386124. In bocca al lupo
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