lunedì 4 marzo 2019

Quello che i tuoi occhi nascondono (S. Nobile)

Sensuale, erotica, misteriosa, intensa. 
La storia di Bianca è tutto questo.

Lei è una ragazza particolare. Ha un occhio molto allenato nei confronti dei particolari grazie alla sua passione: la fotografia. Dall'obiettivo della sua Reflex riesce a vedere il mondo in modo diverso, catturando non solo dettagli ma anche infinitesimali sfumature ed emozioni. 

E' proprio mentre sta scattando delle foto che incontra un misterioso ed affascinante ragazzo del quale non le resta molto se non la curva delle sue spalle immortalata dal suo obiettivo.
Federico è un attore in ascesa. Un giovane di talento che ha iniziato ad affacciarsi al mondo dello spettacolo per aiutare la sua famiglia, un bel ragazzo che vive in un mondo a cui Bianca non appartiene.
Lei è figlia di un diplomatico, discendente di una famiglia importante ma alla quale non chiede nulla e dalla quale nulla vuole. Lei è Bianca e basta.

I due avranno occasione di incontrarsi di nuovo e non avranno una bella impressione l'uno dell'altra anche se i loro sensi diranno, fin da subito, qualche cosa di diverso. I loro respiri si intrecceranno quasi casualmente, all'inizio, per un crescendo di emozioni che tengono il lettore sulle spine, in attesa di qualche cosa di più. Nella prima parte del libro tra i due è un gioco di seduzione tacita che sembra sfuggire al loro controllo e alla loro volontà.
Bianca, soprattutto, non riesce a lasciarsi andare per via di un passato e di un perenne senso di colpa che continuano a bussare alla sua porta. Lei e le sue amiche condividono un segreto che, tra una pagina e l'altra, fa capolino dando un tocco di inquietudine ad una storia che riserva tante emozioni.

Ne' lei ne' le sue amiche riescono a dimenticare e tutte hanno la sensazione - a quattordici anni di distanza di un evento avvenuto quando erano in collegio dalle suore - che la storia non sia del tutto archiviata. Nessuna, però, prende di petto la situazione e questo mi ha un tantino irritata.
Ognuna ha preso la sua strada ma c'è un legame tra loro che va oltre l'amicizia e la complicità sfociando in un profondo, e condiviso, senso di colpa.

Alla storia tra Federico e Bianca si somma il mistero che fu e che sembra - questa è l'impressione che ho avuto io - restare in secondo piano rispetto al resto. Ed in effetti è così, a ben guardare, se non fosse per qualche sensazione che le amiche condividono su situazioni strane che vengono a verificarsi ma senza una vera svolta. 
Svolta che arriva alla fine, a dire il vero: viene finalmente fatta luce su ciò che accadde anche se si lascia uno spiraglio aperto per un prosieguo, per un sequel di una serie che prende il nome di Cinque Sensi.

Di Bianca mi è piaciuta soprattutto la passione per la fotografia. Questo suo modo di entrare in un mondo diverso dietro la lente di un obiettivo, quel suo modo di fissare la vita nella pellicola mi hanno affascinata. Il suo strano carattere un po' meno, lo ammetto tanto che in alcuni passaggi avrei voluto prenderla a schiaffi. Ma è anche questa la missione di un personaggio di un libro, no? Quella di emozionare - in positivo o in negativo - il lettore tanto da fargli vivere in prima persona la sua avventura... e l'autrice ci è riuscita.
E poi mi è piaciuto il suo modo di vivere la sua vita senza approfittare del retaggio di comodità o di vantaggi che la sua famiglia avrebbe potuto garantirle. Ragazza di polso. Buona cosa!

Un discorso a parte merita l'aspetto erotico della situazione. Nella prima parte del libro l'autrice non forza la mano e descrive un corteggiamento che sembra non finire mai. Sguardi che si incrociano, vibrazioni che si trasmettono dall'uno all'altra, mani che si fiorano, cuori che sembrano voler venir fuori dal petto. E' una specie di danza emozionale che rende partecipe il lettore e questa cosa mi è piaciuta molto. Ho molto apprezzato il non voler forzare le cose senza, però, risparmiare anche momenti descrittivi, nella seconda parte, molto dettagliati e spinti senza scendere mai sul volgare. Io ho preferito in assoluto la prima parte, per quanto riguarda il rapporto tra i due. Mi è sembrato di maggiore effetto rispetto alla parte successiva, con parecchie scene descritte per filo e per segno. La fantasia viaggia molto più - secondo me, almeno - nella prima parte. Si avvertono le vibrazioni che avvertono loro... Bello!

Questo Federico è capace di far impazzire una donna: secondo me è il suo il ruolo dominante nell'intera storia. Impressione mia, ovviamente.

Onestamente avrei preferito se si fosse dato più spazio alla parte misteriosa della vicenda ma mi sono anche resa conto che, se così fosse stato, gli ingredienti in pentola sarebbero davvero stati troppi. In alcuni punti ho atteso con ansia di avere qualche elemento in più ma l'attesa è stata vana fino alla fine.

Ultima annotazione: ho molto apprezzato alcune signore - personaggi secondari - che mi avrebbe fatto piacere conoscere meglio come la nonna di Federico, ad esempio. E' quella a cui ho cercato di dare un volto più di quanto non abbia fatto con i protagonisti più giovani. Mi è sembrato, nelle poche pagine che le sono state riservate, di avvertirne le emozioni in modo chiaro.
Un personaggio che mi ha colpita, anche se poco presente tra le pagine.
Un personaggio che, ne sono certa, potrebbe avere una interessante storia da raccontare. Magari spunterà nei prossimi volumi, chissà!
***
Quello che i tuoi occhi nascondono
Serena Nobile
HarperCollins editore
330 pagine
14.90 euro

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