Avevo proprio bisogno di una lettura leggera ma non banale.
Cercavo un protagonista che mi facesse sorridere ma anche riflettere ed una storia simpatica ma non superficiale.
E l'ho trovato in Becky, la strampalata protagonista dei libri di Sophie Kinsella della serie I love shopping.
I love shopping a New York ha portato una ventata di allegria e tanta positività, nonostante tutto.
Becky Bloomwood si appresta a vivere un'estate straordinaria visto che ha in programma un viaggio a New York con il suo bellissimo compagno Lucke e che ciò potrebbe trasformarsi in un trasferimento definitivo nella scintillante città americana qualora il progetto di lavoro che lui ha in mente andasse in porto. Per lei, che lavora come consulente finanziaria in una rete televisiva e che ha già incassato un anticipo per scrivere un libro, si prospetta un periodo decisamente positivo, un'estate senz'altro ricca di soddisfazioni su più fronti. Peccato che ogni tanto le arrivi a casa un sollecito da parte della sua banca che segnala che la sua linea di credito è stata inesorabilmente superata. Dettagli, per lei sono solo dettagli. Ha un presente di successo e si prospetta un futuro ancora più roseo davanti ai suoi occhi, che saranno mai tutti questi solleciti!
Ci vorrà un attimo a ripianare ogni debito.
Ci vorrà un attimo a ripianare ogni debito.
Becky, presentata ai lettori con I love shopping, non si smentisce: non ce la fa a resistere davanti ad un'offerta speciale, non dice mai no al richiamo di una vetrina anche se non ha bisogno di niente, rientra con cinque o sei pacchetti pur essendo uscita di casa solo per comprare un nonnulla! Ed ora, a New York, chissà che meraviglia in quelle vie zeppe di negozi!!!
Purtroppo, contrariamente alle sua aspettative, la sua vita è destinata ad un cambiamento radicale e dovrà correre ai ripari.
Non svelo altro perchè toglierei il gusto della lettura. Mi limito a qualche considarazione.
La Kinsella diverte con la sua narrazione scorrevole e dettagliata. Becky è il personaggio che domina su tutti con il suo modo di fare: riesce a catturare più di un sorriso con quella sua filosofia di vita che sfida ogni previsione finanziaria ed ogni regola precostituita. Il suo personaggio stavolta emerge in modo ancor più paradossale di quanto non abbia fatto in precedenza: lei che dispensa consigli in tv ad un pubblico che è alla ricerca di formule magiche per far quadrare i conti poi non riesce a tenere i suoi, di conti, a posto!
Un paradosso che esploderà all'improvviso lasciando dei feriti lungo il campo di battaglia.
Se, da una parte, ho sorriso per la sregolatezza di Becky e se - in alcuni momenti - sono stata tentata di entrare tra le pagine per darle quattro schiaffi, dall'altra mi ha fatto tanta tenerezza: il suo è un vero disturbo, è incapace di smettere ed anche quando ce la mette tutta non riesce a rinunciare ad uno scontrino in più in tasca e tanti, spesso inutili, sacchetti al braccio.
L'ho ammirata, comunque, per la forza con cui si dimostra capace di prendere in mano la sua vita in un momento in cui nessuno avrebbe scommesso su di lei.
Credo che sia un positivo esempio per tutte quelle donne che credono di aver toccato il fondo. Becky non è una donna perfetta e non minimizza i suoi sbagli ma cerca una seconda occasione e, a ben guardare, se la merita.
Rialza la testa con orgoglio trovando il modo per valorizzare le proprie capacità.
Secondo me, malgrado il suo problemino, è un personaggio positivo: l'ho apprezzata per la sua generosità, l'ho compresa nei momenti di sconforto ed ho anche potuto comprendere la sua difficoltà davanti al richiamo di una vetrina scintillante ma, soprattutto, l'ho ammirata quando ha avuto la forza di fare una scelta importante e di riscattarsi prima di tutto al cospetto di se stessa, poi degli altri. Si è tolta anche qualche sassolino dalle scarpe ed ha fatto più che bene!
Un personaggio secondario che mi è particolarmente piaciuto è la mamma di Becky: emerge un rapporto familiare solido, con una donna (il padre resta più in secondo piano ma sono entrambi personaggi positivi) che è accanto a sua figlia anche con poche, efficaci parole. Mi è piaciuta l'idea di una madre che non perde fiducia in quella figlia un po' particolare, pronta a sostenerla per non farla affondare e capace di ascoltarla, di comprenderla e di trasmettere positività. Una donna discreta, non invadente ma presente.
Lettura piacevole che mi ha tenuta compagnia in un giorno in cui sono stata costretta a casa e che è scivolata via senza problemi.
Con la storia di Becky a New York partecipo alla Challenge Dalle tre Ciambelle in quanto libro con una storia che si svolge in estate ed anche alla Challenge Le quattro cavaliere dell'Apocalisse in quanto la protagonista non è proprio perfetta.
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I love shopping a New York
Sophie Kinsella
Oscar Mondadori Editore
307 pagine
8.40 euro
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