martedì 20 gennaio 2015

Parlare di sesso con i propri figli. Renderli consapevoli per proteggerli (A. Madison)

Eh si... prima o poi quel momento arriva! Il momento in cui parlare ai nostri figli di sesso e tutto ciò che vi gravita attorno. 
La mia bambina ha nove anni... suo fratello sette: non è ancora il momento di affrontare in modo compiuto certi argomenti ma a nove anni (a sette non ancora) i bambini iniziano a farsi delle domande anche se in modo estremamente ingenuo. Così, quando ho avuto occasione di leggere il libro edito da Erickson Parlare di sesso con i propri figli. Renderli consapevoli per proteggerli, ho pensato che potesse essere un modo per prepararmi.

Il libro è scritto da un'autrice di 25 anni che, nel presentarsi, dice chiaramente di non volere dare consigli assoluti sul "come fare" soprattutto perchè di figli non ne ha ma, da studiosa, e da persona non troppo lontana dall'età critica dell'adolescenza, fornisce un valido aiuto a chi si trova - o si troverà - a dover affrontare un argomento di questo tipo con un adolescente.

Non si tratta di un romanzo. Non è questo il discorso. Si tratta di una serie di consigli e di approfondimenti su come affrontare determinati argomenti - modalità, tempistiche, linguaggio, atteggiamento da tenere - che a volte possono essere motivo di imbarazzo per un genitore.

L'autrice sollecita in più modi il lettore a "farsi coraggio" nella consapevolezza che non sempre affrontare tematiche legate al sesso, con i propri figli, possa essere facile. Tutt'altro. Invita a superare l'imbarazzo iniziale e ad essere naturali nel porsi nei confronti del giovane interlocutore/interlocutrice.

Io, onestamente, ho sempre pensato che non ci siano regole standard valide per tutti nel parlare con i propri figli, nell'affrontare tematiche delicate o spinose come questa e resto della mia posizione.
In alcuni punti, nel leggere questo libro, ho pensato che alla fine non viene detto nulla di nuovo ma si mette ordine su una serie di assunti che ben si conoscono ma che, a volte, si tende a lasciare in secondo piano.

La necessità di stare vicino ad un adolescente in un periodo così delicato della sua vita e rispetto ad una problematica che, comunque, lo riguarderà da vicino prima o poi è una consapevolezza che credo appartenga ad ogni genitori per cui non sia necessario leggerlo da un libro! Questo non vuol dire, però, che non si possa essere aiutati da spiegazioni e approfondimenti che, poi, ognuno potrà declinare nel modo che più si confà alla sua situazione: ogni ragazzo, ogni ragazza ha una diversa sensibilità, un diverso carattere, diverse aspettative da un dialogo con suo padre o sua madre per cui torno a ripetere che non possono esserci delle regole standard da applicare alla lettera, valide per tutte in assoluto. La maturità di un genitore sta proprio nel sapersi misurare con suo figlio/sua figlia facendo tesoro delle spiegazioni e dei suggerimenti forniti da un libro come questo ma mettendoci anche molto di suo... Non ci si può relazionare con un figlio come se si recitasse a memoria una poesia! Ecco, dunque, che un libro così va preso come un aiuto per poi mettersi in gioco in prima, primissima persona!

Diversi sono gli argomenti affrontati, partendo da considerazioni che arrivano da reali esperienze di adolescenti. Non manca la sezione più scientifica, quella in cui si parla di malattie legate alla sessualità, ai rischi di rapporti non protetti, alle modalità di utilizzo delle protezioni e tutto il resto. 

Lettura utile, che mi sarà ancora più utile tra qualche tempo... quando i tempi saranno maturi...
*** 
Parlare di sesso con i propri figli. Renderli consapevoli per proteggerli
Amber Madison
Erickson Editore
16.00 euro

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