Quando mi sono recata in
biblioteca, qualche giorno fa, per fare la mia scorta di letture per
il periodo pasquale, Il fiume dei cadaveri non era previsto.
Mentre attendevo il
bibliotecario che cercava ciò che gli avevo chiesto, invece, questo
libro mi ha chiamata dallo scaffale in cui era sistemato, assieme
agli altri della collana Maestri del Thriller. Tutte copertine
bianche, tutte con lo stesso timbro identificativo della collana. Ne
ho preso uno a caso, sono sincera. Questo.
E' così che ho
conosciuto Caroline, un'agente di polizia che indaga sul ritrovamento
di diversi cadaveri nei pressi del fiume che attraversa Spokane,
nello stato di Whashington.
Gli elementi che emergono
dal ritrovamento dei vari cadaveri portano in una direzione ben
precisa ma Caroline inizia ad avere qualche dubbio. E se fosse la
direzione sbagliata? Se fosse necessario un diverso ragionamento per
arrivare al colpevole?
Caroline è un
personaggio psicologicamente fragile. Ha ucciso un uomo in passato,
nell'esercizio della sua professione. Ne porta ancora addosso le
conseguenze psicologiche Sua madre sta morendo di cancro e lei ha
perso il suo equilibrio tanto che inizia a dubitare delle sue
capacità di discernimento, della sua lucidità. Ecco perché quando
si trova nel mezzo di una nuova operazione antidroga, che però
fallisce, ciò che accade non fa che peggiorare la situazione.
Sarà capace di
affrontare con lucidità il caso di un serial killer che fa sparire
ed uccide prostitute per poi farle ritrovare, cadavere, nei pressi
del fiume? Caroline non si tira indietro, ma sa che c'è qualche cosa
che non va.
Accanto a lei, tra i vari
colleghi, ce n'è uno che le sta particolarmente vicino, seppur
nell'ombra, da quando sei anni prima sparò ed uccise quell'uomo. Si
tratta di Alan Dupree che serba, da quel momento, sentimenti profondi
per la collega. Sentimenti mai manifestati, mai sfociati in una
relazione, ma che continuano a mettere in subbuglio la sua mente e il
suo cuore. Dupree ha famiglia e, anche se è in crisi con sua moglie,
non è libero di manifestarsi con Caroline. Almeno non in modo
diretto.
L'ambiente è quello
della prostituzione e della droga: una ambiente molto favorevole per
storie di questo tipo, ricorrente in molti libri di questo genere ma
le motivazioni che sono alla base dei delitti si riveleranno
piuttosto originali così come particolare sarà il colpevole,
soprattutto dal lato psicologico.
La lettura scorre veloce,
il caso tiene impegnata la polizia su diversi fronti e il ritmo è
crescente. Fino a metà niente di speciale, a dire il vero, ma pian
pianino la situazione si evolve e il ritmo sale. Finale inaspettato
che, secondo il mio parere, lascia aperta la porta ad un possibile
ulteriore episodio che abbia come protagonisti Caroline ed Alan.
Non è un libro
indimenticabile ma una piacevole lettura per chi ama il genere.
Con questa lettura
partecipo alla Challenge Le Lgs sfidano i lettori.
Per la seconda tappa
propongo questa lettura per il raggiungimento dell'obiettivo n. 6 : un
libro nella cui cover non siano raffigurate persone.
Nessun commento:
Posta un commento