La sera è sempre difficile portare a nanna un bimbo, lo sanno tutti i genitori, giusto?
Pochi, però, forse sanno che a volte può essere difficile anche mettere a letto... i papà! Uno, in particolare, il protagonista del libro Che fatica mettere a letto... papà!
Ci vuole tanta pazienza, bisogna coccolarlo, e poi coccolarlo ancora, tenergli la mano, rimboccargli le coperte.
Lo sa bene il suo bambino, che è la voce narrante del libro. Un bambino che con dolcezza riesce a tranquillizzare suo padre che... ha paura del buio! Eh si, è proprio questo il problema!
Il libro è davvero carino. Molto belle le illustrazioni, con testi semplici e che ben si prestano anche per una lettura ad alta voce.
E' stato proprio in occasione di una lettura di questo tipo che ho conosciuto questo libro. Nell'ambito del progetto Favole in corsia, al quale partecipo come lettrice volontaria, mi sono ritrovata a sfogliare e poi leggere ad alta voce - questo bel libro che mi ha catturata e che ha superato a pieni voti la prova con la lettura ai bimbi dell'ospedale in cui, assieme alle altre volontarie, abbiamo iniziato a leggere.
Lo abbiamo infilato nel cestino che abbiamo portato in corsia e lo abbiamo proposto senza titubanza. Alla fine la storia strappa un sorriso e non si potrebbe avere un risultato migliore dopo la lettura di una storia, soprattutto ad un bimbo che soffre.
In particolare, l'abbiamo proposto una bimba che era proprio in braccio a suo padre ed anche per questo l'effetto è stato amplificato perchè visto che, nella narrazione, si è cercato di fare in modo che la piccina potesse immaginare suo padre nelle vesti di quell'omone grande e grosso che, ogni sera, chiede a suo figlio di essere accompagnato ed essere portato a letto.
Marilisa, poi, (la tutor dell'Associazione La luna a dondolo che ha seguito le nuove volontarie alla loro prima esperienza con la lettura in corsia) grazie alle sue capacità interpretative, ha letto facendo le classiche "vocine" che hanno reso la storia ancora più simpatica e divertente.
E' un libro molto bello che consiglio: non sono solo i piccoli che hanno paura del buio, questa storia ne è la prova. Anche i grandi a volte hanno paura e possono essere i piccoli ad aiutarli.
Lo consiglio per questo Venerdì del libro e mi auguro di trovarlo in qualche biblioteca della zona per proporlo anche ai miei figli. Sono certa che apprezzeranno!
Grazie del suggerimento, non conoscevo questo libro. Lo cercherò in biblioteca, certamente le bimbe apprezzeranno!
RispondiEliminaChe dolcezza e simpatia questa storia :-) e che bella l'iniziativa delle letture in corsia, trovo sia una cosa terapeutica proprio.
RispondiEliminaBuon fine settimana!