domenica 28 febbraio 2021

Milk and honey (R. Kaur)

Quando le parole possono curare un'anima. 

Milk and honey è un libro arrivato a casa mia su richiesta di mia figlia che, così mi ha detto, lo ha visto e ne ha letto su un profilo Instagram. Come ho avuto più volte modo di dire, quando mia figlia mi chiede dei libri cerco sempre di leggerli io prima di metterli in mano a lei perché non sempre ciò che viene venduto come adatto a lettori adolescenti realmente lo è.

Dopo averne lette poche pagine me ne ha parlato con entusiasmo: non sono riuscita a leggerlo prima di lei perchè appena arrivato si è immersa nella lettura ma ieri, in sua assenza, mi sono permessa di prenderlo in prestito dal suo comodino.

In quattro capitoli l'autrice racconta le sue emozioni. Non un romanzo ma poesie, più o meno strutturate, che mettono a nudo un'anima tormentata. E' un libro carico di sofferenza ma anche di speranza. Tra le pagine si legge un percorso di consapevolezza, di accettazione del dolore, degli ostacoli ma anche della propria fragilità per arrivare, alla fine, ad un messaggio di speranza e di riscatto.

Anche le situazioni più negative possono essere trasformati in viatico per un cammino fatto di bellezza, di delicatezza, di amore prima di tutto per se stessi.

E' un libro duro, a tratti. Quando l'autrice racconto di violenze subite, di illusioni finite in frantumi, di sofferenza sottopelle non fa sconti. Non indora la pillola ed ha la capacità di usare le parole per trasmettere emozioni. Forti e pure. Reali, dirette. 

Non sapevo nulla di questa autrice e, a lettura terminata, mi sono documentata un po'. Ed ho scoperto che l'autrice ha affidato alle parole la sua guarigione, il suo riscatto dalla sofferenza vissuta sulla sua pelle ed ha voluto contribuire a dare una testimonianza di tutto ciò a tutte quelle donne - perché si rivolge ad un pubblico femminile, ma credo che sia una lettura che non faccia male nemmeno agli uomini - che si possano trovare in situazioni analoghe alla sua.

Si rivolge a donne smarrite, svuotate, a disagio, sole, deluse, innamorate, calpestate nel corpo e nell'anime. Ma anche a tutte quelle donne che apparentemente non si trovano in nessuna di queste condizioni, secondo il mio parere. Si rivolge a chi voglia vedere la luce anche nelle situazioni più buie e si faccia cullare dalle parole anche quando raccontano qualche cosa di estremamente doloroso come può essere un corpo violato, un amore tradito. 

Me ne sono dovuta andare / ero stanca di / permetterti di / farmi sentire / qualche cosa di meno / di un intero 

Questo è uno dei passaggi che più mi è piaciuto, la dimostrazione di come con poche parole si possa esprimere una grande verità, un grande riscatto, la consapevolezza della propria integrità e del proprio valore anche dopo tanto dolore.

I testi sono scritti senza usare mai maiuscole e con un uso poetico della punteggiatura. Ciò non mi ha disturbata anche quando mi è sembrato, sulle prime, che qualche cosa stonasse. E' uno stile particolare così come lo è lo stile espressivo scelto. Un'anima che si mette a nudo ma che prende per mano il lettore in un viaggio che passa dal ferire all'amare, dallo spezzare al guarire.

E' da un po' che mia figlia manifesta interesse per libri di questo tipo. Segno, secondo il mio parere, di una sensibilità propria degli adolescenti che vivono i loro squilibri, i loro dubbi, le loro paure senza trovare, a volte, appigli. Se letture di questo tipo possono aiutare, ben vengano.
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Milk and honey
Rupi Kaur
tre60 editore
204 pagine
12.00 euro copertina flessibile - 14.90 copertina rigida - 2.99 Kindle

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