giovedì 30 agosto 2018

La grande fuga (S. E. Phillips)

Lucy ha una vita invidiabile. E' stata adottata da na delle donne più famose al mondo e da suo marito, sta per sposare l'uomo che tutte le donne vorrebbero al loro fianco, ha una vita tranquilla ed agiata. Non le manca nulla.
Oppure sì?

Non se ne rende conto fino a che, arrivata all'altare per sposare Ted, viene assalita dai dubbi e fugge dall'altare lasciando tutti di sasso. Se ne va in sella ad una moto guidata da uno sconosciuto che rappresenta l'esatto opposto del prototipo di uomo che stava per sposare. 

Panda è rude, dai modi tutt'altro che eleganti, lontano mille miglia dal modo di essere di Ted ed è uno sconosciuto. Eppure lei, miss perfettina, colei che ha sempre cercato di fare del suo meglio per non mettere in imbarazzo una famiglia importante, non ci pensa nemmeno un secondo e si fa portare via fino ad arrivare su un'isola dei Grandi Laghi anch'essa lontana dalla sua vita di sempre. 
O meglio, dalla vita che fino a quel momento Lucy ha scelto.
Perché è di questo che si tratta: una scelta. La sua indole reale è decisamente diversa da quella che ha celato sotto la maschera della tranquillità e dell'eleganza. Lucy è una donna ribelle che vede emergere la vera Lucy giorno dopo giorno accanto ad un uomo che le riserverà tante sorprese. 
Incontrerà persone che lasceranno il segno, con storie importanti alle spalle ma anche nel loro presente. Incrocerà occhi che le resteranno cuciti addosso e sfiorerà mani che le trasmetteranno emozioni fino ad allora sconosciute.
Eppure non le mancava niente... forse!
Ora si rende conto che la vita che ha avuto fino a quel momento non era la sua vera vita. Lei è diversa e lo scoprirà in modo violento, con esperienze che mai e poi mai la vecchia Lucy avrebbe immaginato di fare o solamente tollerato.

La grande fuga: il titolo racchiude tutto il senso del libro. Lucy scappa. Scappa da una vita troppo perfetta, da una famiglia troppo perfetta, da un uomo troppo perfetto, scappa da se stessa. 
E decide di vivere la sua vita, quella che scopre essere la sua vera vita. 

Non sarà un percorso facile, tante saranno le contraddizioni e le esperienze - anche dolorose - che Lucy si troverà ad affrontare e ciò che più mi ha lasciata perplessa è stata la reazione della sua famiglia e del suo uomo, dell'uomo lasciato all'altare. Oltre a metterle alle costole una guardia del corpo pagata per proteggerla la famiglia non fa altro. E lui? Niente di niente. Abbandonato sull'altare, nemmeno tenta un contatto. Niente.

Panda - Patrick all'anagrafe - è un personaggio magnetico e si capisce al volo che porta cucito addosso un passato che lo ha segnato nel profondo. Così come accade con Bree: una vicina che entrerà in confidenza con Lucy e che ha qualche cosa da raccontare. 

Le loro storie si alternano nel racconto e le loro esperienze si accavallano dipingendo un quadro complessivo equilibrato e non privo di sorprese. 

Solo a lettura ultimata mi sono resa conto che si tratta del seguito di un altro libro in cui si parlava degli stessi personaggi: la tecnica narrativa è la stessa usata per la serie dei Chicago Stars con i vari personaggi che diventano protagonisti dell'una o dell'altra storia. E' comunque un libro autoconclusivo e che ben si comprende anche senza la storia precedente che, però, a questo punto mi incuriosisce e credo proprio che leggerò, seppur con l'ordine contrario dal dovuto.

Ho scelto questa lettura perché utile adatta per la  Visual Challenge in quanto in copertina compaiono scarpe con il tacco ma anche per la Challenge Di che colore sei? utile per lo spicchio rosa, obiettivo 2.

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