lunedì 6 agosto 2018

Donne che leggono libri proibiti (L. Harrison)

A chi non piacerebbe fare parte di un club segreto, uno di quelli in cui puoi lasciare ai pensieri più intimi di diventare parole pronunciate a voce alta e confessioni senza dover temere un tradimento da parte di chi li ascolta?  

Gloria, Dot, Liddy e Marjorie vivono, negli anni Sessanta, proprio questa esperienza: amiche da sempre, decidono di incontrarsi ogni venerdì di plenilunio in una biblioteca molto particolare, una biblioteca proibita e segreta dove parlano di libri scandalosi e da essi prendono spunto per parlare dei propri pensieri piccanti, di emozioni mai svelate e fare considerazioni che mai, in altri contesti, potrebbero permettersi di fare.
 
Parlano di loro stesse, della loro vita gettando quella maschera che sono costrette ad indossare quotidianamente per quieto vivere. 

Dopo cinquantaquattro anni quel luogo segreto viene ereditato da quattro donne che non hanno niente in comune l'una con l'altra ma che vengono messe in condizione di diventare, in tutto e per tutto, le eredi dei membri originali di quel Club così speciale, con tutto ciò che comporta. 

M.J., Addie, Britt e Jules sono molto diverse l'una dall'altra. 
Non sono amiche e, a dire il vero, sulle prime non sono poi così entusiaste al pensiero di diventarlo. Non hanno nulla in comune. 

E' questo che pensano. 
Ma sarà davvero così?

Seguendo il rituale imposto dall'essere membri del Club dei libri proibiti scopriranno di avere molto in comune: non sono pienamente soddisfatte della loro vita, ambiscono ad altro anche se devono convincere prima di tutto loro stesse di ciò ed hanno bisogno l'una dell'altra... Eh sì! Hanno bisogno di sostenersi a vicenda. Saranno i fatti a dimostrarlo.

Il grosso della storia gravita attorno alle quattro protagoniste attuali, non a quelle del passato che, comunque, fanno da fil rouge a tutta la storia.
Eppure, paradossalmente, io ho preferito Gloria, Dot, Liddy e Marjorie con le loro debolezze, le loro confessioni delle quali M.J. e le altre vengono a conoscenza grazie a delle lettere che ottengono in eredità assieme al Club dei libri proibiti.
Sono state le lettere la parte che più mi è piaciuta. 
Mi hanno incuriosita e mi hanno detto molto di coloro che, a suo tempo, le scrissero ed hanno il pregio di averlo fatto rendendo alla perfezione l'idea in poche pagine. Mi è sembrato di conoscere Gloria più di Britt, o Liddy più di Jules tanto per capirci anche se, questo è chiaro, le storie delle ragazze di oggi sono il fulcro della storia e vengono sviluppate maggiormente. 

Letta la prima lettera non vedevo l'ora di arrivare alla seconda. Questo è stato l'effetto che mi ha fatto l'idea - senza dubbio originale - dell'autrice di dare attualità anche a quelle donne di un tempo, donne ancora in vita anche se con qualche annetto di più e che ricompariranno alla fine seppur in sottofondo.

Tra le quattro protagoniste di oggi, quella che mi è piaciuta di più è stata Addie. Di mestiere fa la psicologa, offre sostegno a molte donne, giovani donne soprattutto, ed è molto libertina nel suo modo di fare e di relazionarsi con le proprie pazienti. Verrà messa alla prova e sarà il sostegno delle sue nuove amiche la medicina più preziosa.

La sua è stata la storia che mi ha colpita più di tutte, più di quella della stessa M.J. - May-June  all'anagrafe - che si trova a vivere un periodo molto particolare della sua vita: lascia la sua promettente carriera a New York per seguire il suo fidanzato Dan ma si capisce subito che non è del tutto convinta di questa scelta anche se cerca di convincere se stessa che sia così.
Parlando di personaggi, ho molto apprezzato la scelta di Dan. Una scelta d'amore che me lo ha reso molto più simpatico di quanto non abbia fatto la sua voglia di essere d'aiuto ai meno fortunati, in varie parti del mondo. 

Donne che leggono libri proibiti è un romanzo che mette in primo piano l'amicizia e che racconta storie tutte al femminile, dove gli uomini sono comunque una parte importante ma non da protagonisti. Racconta di scelte fatte e non fatte, di coraggio (perchè, a ben guardare, fare una scelta richiede sempre una buona dose di coraggio) e di solidarietà tra donne anche quando i legami tra loro non sono poi così forti... ma che tali diventeranno con il tempo. 

I personaggi sono molti e ammetto di essermi persa in alcuni dialoghi. Ho avuto bisogno di stoppare la lettura per ricordarmi chi fosse quella persona che veniva nominata e che ruolo avesse nella storia: forse avrei dovuto leggere questo libro con maggiore attenzione, lo ammetto... ma siamo in un periodo di ferie, si va al mare e non sempre ci si può concentrare al massimo. 
Va comunque bene così. 

Lettura piacevole  nella quale, non posso evitare di dirlo, protagonisti sono anche i libri... Libri proibiti all'epoca, alcuni dei quali ammetto di avere letto anche io!

Con questa lettura partecipo alla Challenge Tutti ad Hogwarts con le 3 ciambelle nell'ambito della macro-categoria Harry Potter e si tratta del Cappello Parlante che mi è stato proposto. Spero di non aver sbagliato titolo.

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