venerdì 3 aprile 2015

Su che albero cresce la marmellata? (B. Giordano) - Venerdì del libro

Ero alla ricerca di un libro da poter utilizzare in occasione di un laboratorio di lettura sul tema dell'alimentazione e mi ha subito catturata. Sia per via della copertina (immagini ma anche le varie frasi usate per rendere l'idea del contenuto) che per ciò che si proponeva di fare: permettere agli alimenti di raccontarsi, di narrare la loro avventura dalla natura dalla tavola.
Perfetto!
Non ho avuto dubbi e l'ho comprato a scatola chiusa senza averlo nemmeno sfogliato. Non sono rimasta affatto delusa. Anzi. Più che soddisfatta. 
Ecco, dunque, che per il Venerdì del libro di oggi vorrei segnare Su che albero cresce la marmellata a tutti coloro che vogliano conoscere meglio gli alimenti che finiscono sulla nostra tavola.

Si tratta di un libro cartonato che si presenta bene già ad una prima occhiata. Prendendolo in mano lo si avverte come corposo, resistente ma non per questo un "mattone"...

La Dott.ssa Barbara Giordano, autrice dei testi - accompagnati poi da efficaci illustrazioni di Chiara Ranieri - propone una interessante premessa rivolta ai grandi, a coloro che daranno voce alle storie che poi vengono proposte nelle pagine successive. Il libro - così dice l'autrice - è indirizzato per lo più a bambini che non sanno ancora leggere ma io posso dire che anche quelli che sanno leggere lo possono apprezzare visto che il linguaggio è molto adatto per loro e i testi si leggono senza fatica. 
Le frasi non sono propriamente frasi minime, quelle che hanno pochi elementi grammaticali perchè pensate per una comprensione diretta da parte dei più piccoli. Sono frasi ben strutturate che propongono, in modo semplice, dei concetti importanti. In modo semplice, è vero, ma mai banale.

Ecco, dunque, che Vellutina racconta la sua avventura, dalla sua nascita all'arrivo all'interno di un barattolo di marmellata. Lei è una pesca e racconta la sua storia, così come quella di tante sue amiche, anche grazie all'aiuto della penna di Chiara Ranieri che rende il percorso ancor più interessante. 

Oppure è il caso di Semolina, una giovane spiga di grano, che racconta il suo percorso fino a diventare preziosa farina. Ed ancora Bianca (un goccia di latte) così come Fiorello (il nettare dei fiori) che diventerà miele ma anche Olivia una simpatica oliva che diventerà ben presto profumatissimo olio.

Sono proprio loro che parlano in prima persona raccontando la loro storia e, nelle more del racconto, vengono fornite anche informazioni di carattere tecnico (sempre con linguaggio semplice e comprensibile) per capire determinati passaggi o cosa siano i vari oggetti usati durante la trasformazione.

Io trovo che sia un bel libro, ottimo anche come dono (siamo in periodo di regali, lo si potrebbe preferire all'uovo di cioccolato, no?): si presenta bene ed offre informazioni preziose. Io ci farei un pensierino!

Ps: il fatto che qualche giorno dopo aver letto alcuni dei testi di questo libro in occasione di un laboratorio di lettura uno dei papà presenti mi abbia cercata per sapere il titolo del libro... bhè, vuol dire che la scelta è stata azzeccata, no?
***
Su che albero cresce la marmellata?
Barbara Giordano
Edit. Gribaudo
11.90 euro

5 commenti:

  1. Molto interessante il libro che proponi, grazie del consiglio. Ti volevo chiedere, magari ne hai già parlato ma sono assente da un po': che tipo di laboratori fai con i genitori? Silvia

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    1. Ciao... faccio parte di un'associazione di genitori che organizza momenti di lettura di storie a voce alta (siamo tutti volontari) con successivi laboratori manuali a tema. Abbiamo un blog... puoi vedere qui le nostre attività: http://associazione-arcobaleno.blogspot.it/

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  2. Scusa non so x' mi ha fatto commentare con questo profilo. Sono dell'officina delle favole. Baci

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  3. E' una proposta molto interessante la tua, credo che i bambini siano sempre interessati a scoprire cose nuove soprattutto a conoscere altri aspetti dei cibi che arrivano in tavola.
    Ne approfitto per augurarti Buona Pasqua!

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    1. ...e poi rendere "vivi" personaggi come una pesca, un'oliva o una gocciolina di latte rende la storia ancora piu' simpatica... Buona Pasqua anche a te.

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