sabato 26 aprile 2014

Ultimi arrivi#2 e considerazioni su padri impazienti

Vorrei aprire questo post spendendo due parole per la velocità di consegna di Amazon: più veloce della luce, direi. Nonostante i giorni di festa, il mio ultimo ordine (libri... e che altro!) è arrivato a destinazione davvero in fretta e ne sono molto contenta... l'arrivo del pacco era stato stimato per il 29 di aprile invece mi lo sono ritrovato tra le mani ieri. Non male, giusto? Due giorni dopo aver ordinato...

A proposito di nuovi arrivi, gli acquisti in internet per quanto mi riguarda non hanno del tutto spiazzato quelli in libreria. Anzi, amo aggirarmi tra i reparti delle librerie, perdermi tra le tante proposte ed anche acquistare... Poi, però, la semplicità di comprare da casa, con un clic, quando si hanno le idee chiare, la consegna gratuita e qualche euro di sconto sul prezzo di listino (per chi compra spesso libri anche qualche euro, sommando i vari ordini, è prezioso) mi lascio andare all'e-commerce...

Padri impazienti. Ed a proposito degli acquisti di libri, in particolare da parte dei più giovani, mi permetto una considerazione: nel corso di una delle mie tappe in libreria mi sono imbattuta in una ragazzina - 13/14 anni - che gironzolava tra gli scaffali prendendo in mano libri, leggendo la trama, osservando la copertina al fine di sceglierne uno che facesse al caso suo. Mi è sembrata davvero molto interessata ed attenta oltre che non frettolosa: probabilmente non aveva le idee chiare (come capita spesso anche a me quando vado in libreria) su un titolo specifico e cercava di scegliere bene.
Accanto a lei c'era un uomo, suo padre (lo ha chiamato "papà") che sbuffafa visibilmente infastidito dal tempo che stava perdendo con sua figlia nella scelta di un libro. Era impaziente, cercava di dire qualche cosa di poco sensato (io ero dall'altra parte dello scaffale in cui erano loro ma il dialogo era ben chiaro ed arrivava anche a chi non avesse voluto sentire) per forzare la figlia a fare in fretta.
Posso capire la fretta che è alla base delle giornate di tutti, ma come si può pensare di stimolare i giovani alla lettura se poi non si concede loro nemmeno il tempo di scegliere? Io non sono per le esagerazioni (stare ore ed ore a toccare tutto per poi non comprare niente non piace nemmeno a me) ma in quel caso non era una bambina per cui il rischio che guardasse solo per il gusto di guardare non c'era... Era un'adolescente che stava scegliendo un prezioso volumetto... Dico prezioso perchè avere a cge fare con un adolescente che si appassiona alla lettura non è poca cosa. Poi, però, trovi accanto un adulto che fa del tutto per indurla a dire "...vabbè, lascio perdere e non compro niente" perchè oggettivamente il rischio era quello. Però, magari, se l'avesse accompagnata a compare un telefonino di ultima generazione allora papy avrebbe perso un sacco di tempo a chiedere spiegazioni al commesso!

Sono un po' acida? Mha... mi viene così... Comunque alla fine sono arrivati alla cassa per cui l'acquisto c'è stato... ma che fatica!

Mi ha fatto male vedere una scena di questo tipo (ovviamente in questo caso era un padre ma lo stesso discorso vale per le madri che hanno sempre fretta) e mi sono messa nei panni della ragazzina: se mio padre mi stesse con il fiato sul collo getterei la spugna pur di non buttare i soldi in qualche cosa che non mi piacerebbe e che avrei scelto solo per farlo contento e uscire in fretta dalla libreria.
Tutto questo per dire che?
Bhè, per dire che i giovani vanno aiutati, stimolati e motivati ad amare la lettura non il contrario...

A parte questa divagazione... torniamo ai miei ultimi arrivi.

Dunque dunque... Polvere alla polvere l'ho preso spinta dal prezzo (1.90 euro) anche se non era per niente mia intenzione comprare un (altro) libro mentre gli altri... Il libro del draghetto Carlo è un regalo per i miei bimbi ma anche per me: adoro quell'esserino ed era da tempo che tenevo di punta il secondo libro che propone le sue storie.
Nessuno può toglierti il sorriso l'ho preso come regalo per la festa della mamma - anche se è un po' presto - per la mia di mamma che ama leggere di storie vere. Ho letto un'intervista dell'autrice su una rivista e mi è venuta voglia di comprare il suo libro... Ovviamente, una volta che mia mamma l'avrà letto sarà il mio turno (sempre che riesca a smaltire la lunga lista di libri in attesa).

Philomena... è un libro che consigliava Alfonso Signorini, in un editoriale del settimanale Chi (mi sembra) che ho trovato nella sala d'attesa dell'ospedale in cui ero ad assistere mio marito in occasione di un recente intervento. L'editoriale si intitolava "Quel magico legame tra madri e figli" e, pur non amando particolarmente il personaggio Signorini, ho dovuto ammettere che le sue parole su quell'editoriale mi hanno toccata. Mi sono fidata di lui e mi sono procurata il libro. Non so quando lo leggerò sempre per via di altri libri in attesa ma ho voluto averlo.

Dulcis in fundo e contro ogni previsione ho comprato l'e-book de La ragazza dietro la finestra. Non molto tempo fa, delusa dal secondo libro della trilogia "Le città della perversione", mi ero detta disinteressata a leggere il seguito ma ci ho ripensato. Perchè? Bhè, sono convinta che sulla scia di quanto ha fatto l'autrice delle Cinquanta Sfumature, anche questa autrice abbia voluto calcare le sue orme e solo sul terzo - immagino - sarà svelato qualche cosa di più sulla storia di Marco. L'ho preso in e-book spendendo 4.90 euro ed anche lui è in lista d'attesa.

Questo è tutto. Non ho intenzione di comprare altri libri per il momento: l'ultima volta che avevo fatto acquisti in libreria (più o meno virtuale) era stato il mese di febbraio, verso la fine... Sto migliorando, no? (prima della fine di febbraio avevo fatto acquisti in libreria all'inizio di quello stesso mese... sto decisamente migliorando).

Buone letture a tutti!

http://libri-stefania.blogspot.it/p/il-maggio-dei-libri.html

1 commento:

  1. Philomena devo iniziarlo anche io e poi vorrei il libro della storia di Valentina. Una grande donna!

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