Si festeggia il 2 di aprile dal 1967 in tutto il mondo per ricordare la nascita di Hans Christian Andersen. E' la Giornata internazionale del libro per ragazzi che noi abbiamo festeggiato con un giorno di ritardo visto che ieri, per impegni vari, non ci siamo potuti muovere da casa.
L'abbiamo festeggiata oggi andando a visitare la biblioteca comunale del nostro capoluogo di provincia che, al piano terra dello stabile in cui è sistemata, vanta una sezione per ragazzi. I bimbi hanno trovato un ambiente colorato ed accogliente: c'eravamo solo noi per cui si sono sentiti liberi di prendere tra le mani tutto ciò che avevano davanti agli occhi.
Abbiamo anche approfittato per realizzare un loro desiderio: vedere (e possibilmente toccare) un libro antico. La bibliotecaria della sezione per ragazzi si è informata circa la possibilità che ci venisse mostrato un libro antico dalla sezione storica e... così è stato!
Dopo aver preso un po' di confidenza con gli spazi destinati ai più piccoli ed avere avuto tra le mani tanti libri per loro, ci siamo spostati al piano superiore dove ci attendeva Luca (che ringraziamo per la disponibilità e gentilezza) con un libro antico tra le mani.
Ci ha spiegato a quanto risaliva il libro (più di quattrocento anni fa, quelli più antichi non potevano essere toccati... ma per noi è bastato), di cosa fosse fatta la copertina, le pagine, come è stato rilegato e come è stato stampato.
Come ha raccontato la principessa di casa nel suo diario, appena arrivati (quasi) a destinazione "...abbiamo chiesto a due ragazzi dov'era, di preciso, la biblioteca. Era grande e Luca, il bibliotecario, ci ha detto com'era fatto un libro antico (era diverso da quelli di oggi). La copertina era fatta con la pergamena, le pagine erano più scure e Luca ci ha fatto anche vedere che era un libro tascabile perchè entrava nelle tasche del cappotto di mamma".
Li ho visti molto attenti durante la spiegazione e molto interessati. Abbiamo anche fatto un giro all'interno delle vari sezioni della biblioteca "dei grandi". Appena siamo arrivati, dopo essere stati per un po' con Luca nella sala dell'accoglienza dove ci ha fatto vedere il libro antico, la principessa di casa davanti a tutti quei corridoi carichi di libri mi ha detto: "...sono queste le biblioteche che piacciono a me!". E vedere i suoi occhi spalancati per cercare di cogliere ogni dettaglio, così come vedere la curiosità del piccoletto che cercava di capire come mai alcuni libri fossero archiviati in un certo modo (alcuni anche dietro a delle sbarre... ho spiegato loro che facevano parte della sezione storica) è stato davvero bello...
Abbiamo concluso il pomeriggio dedicando anche un po' di tempo al divertimento "classico", non mentale, per di più in un parco giochi che i bambini non conoscevano e che hanno apprezzato un bel po'. Giornata archiviata con un 10 +
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