Oggi mi discosto un po' dalle abituali recensioni di libri per dare spazio ad un orsetto simpatico.
No no... fermi tutti... Giacomo non è nato in casa mia ma qualche cosa è rinato...
Ho preparato questo bel fiocco nascita per l'arrivo del primo figlio di una mia amica su richiesta della neo nonna e sulle prime, avendo abbandonato da anni in soffitta tutto il materiale che ero abituata ad usare per ricamare a punto croce, ho storto un po' il naso.
Presi in mano ago e filo, però, è scoccata la magia. Mi sono tornate alla mente le giornate trascorse a contare crocette, a controllare schemi, a scegliere colori e la gran soddisfazione di avere tra le mani una piccola meraviglia a lavoro finito.
E' stato come ritornare indietro nel tempo a quando mi sembrava di avere una piccola magia nelle mani, capaci di creare piccoli capolavori. Le scritte per i fiocchi nascita sono solo un piccolo esempio ma nel tempo di ricami elaborati e piuttosto difficili ne ho realizzati molti. E la soddisfazione era ancora più grande pensando di aver imparato l'arte del ricamo a punto croce da autodidatta, spinta dalla curiosità e dalla voglia di fare che, da sempre, mi caratterizza...
E' stato come quando torna alla mente un motivetto che evoca bei ricordi o quando riaffiora un sentimento sopito e sepolto da tempo, dato per dimenicato: qualche cosa che è capace di toccare le corde dell'anima permettendo ad un caldo sorriso di stamparsi sul volto che assume lineamenti più distesi e sereni.
Ecco, l'effetto è stato quello ... è bastato ricominciare da una piccola e delicata scritta per riprovare quel piacere che mi ha sempre pervasa nel dare vita a qualche cosa di mio, nato dalle mie mani.
Chissà che non riprenda davvero a ricamare come una volta? A lungo ho usato la scusa del tempo che non basta mai, della tranquillità che manca da quando ci sono due bimbi in casa, della necessità di fare sempre qualche cosa d'altro nei pochi momenti liberi. L'aver ritrovato il piacere di prendere un ago in mano, però, mi ha fatto bene... Un effetto positivo.
Sarà sciocco ma mi è tornata la voglia di creare... Chissà che non riesca a metterla a frutto e che non riesca a tornare a dedicarmi ad uno dei miei passatempi preferiti?
Vedremo... chiedo scusa per questo post un po' così... ma così mi è venuto in mente e così l'ho voluto condividere.
Un bacino al piccolo Giacomo, un bacione alla sua mamma Patrizia... e vediamo come va con ago e filo!
Che meraviglia, il punto croce.
RispondiEliminaAnche a me piacerebbe tanto riprendere a ricamare... e come te mi impegno tanto quando nasce qualche poppante nuovo, ma poi puntualmente vengo assorbita da mille altre cose e me lo dimentico nel cassetto.
Sarebbe così bello potersi fermare ogni tanto a fare quello che più ci piace... che ci rilassa.
Ti abbraccio forte.
ciao Stefania
RispondiEliminama è un post molto bello!!! io adoro il punto croce e per un po' di tempo dopo che è nato Federico ho smesso perchè non avevo tempo, avevo altro per la testa e volevo godermi il mio piccolo, ma poi non ho resistito e ho preso in mano ago e filo e ho ricominciato con il punto croce ... certo che il tempo è poco, ma qualche piccolo lavoretto riesco a farlo!!!
un bacino al piccolo Giacomo e alla sua mamma che ha un nome bellissimo!!!
a presto Patrizia