Nel titolo ho indicato il nome di due autori. Non è un errore: il libro Il gigante egoista che abbiamo in casa, della collana Una fiaba in tasca Edizioni El è una storia classica di Oscar Wilde, raccontata però da Roberto Piumini. E' una proposta a misura di bambino con illustrazioni di Nicoletta Costa.
Un libro importante, mi vien da dire, con un racconto che offre molteplici spunti di riflessione e che, in questa versione, è misurato sulle esigenze dei piccoli lettori, a cui questa collana si indirizza.
Una collana economica - ogni libro costa 3.50 euro - e piuttosto ricca in fatto di titoli. Nata, probabilmente, per proporre le favole classiche, negli ultimi tempi si è arricchita di storie nuove che non conoscevamo.
Ne abbiamo diverse, alcune le ho anche recensite come il primo in assoluto che abbiamo comprato - Giovannin Senza Paura - o una delle favole più classiche che ci siano, resa però molto particolare da Piumini: Biancaneve. Ma anche La principessa sul pisello fa parte della nostra libreria ed ho avuto occasione di proporre una recensione in merito. Risparmio i titoli di tutti gli altri che abbiamo in casa, ancora non recensiti, per non annoiare... Chi fosse interessato a conoscere i titoli della collana mi chieda pure: sull'ultima di copertina oltre ad un estratto del libro sono proposte anche le copertine di tutti gli altri per cui sono di facile individuazione.
Per questo Venerdì del libro di Homemademamma ho pensato a questa storia grazie ai miei bimbi che, l'altra sera, mi hanno chiesto per l'ennesima volta di leggerla e, a lettura conclusa, mi hanno fatto un sacco di domande in merito.
Quando, poi, a scuola le insegnanti mi hanno detto che lo scorso hanno si è lavorato molto su questa storia, cogliendo molteplici spunti didattici, ho sentito l'esigenza di parlarne.
La storia ha un chiaro sfondo religioso con la conclusione che richiama apertamente a Gesù, alla sua crocifissione e al suo ruolo nel condurre le anime in Paradiso. Un riferimento che si somma ad altre considerazioni che arrivano dalla storia.
Il gigante è un tipo burbero e solitario. In sua assenza un gruppo di bambini gioca nel suo giardino e lui, al ritorno, li caccia via senza pensarci su. Da quel momento, senza i bambini che portano allegria, nel suo giardino non tornerà più la primavera fino a che...
Per i pochi che non abbiano ancora letto questo libro lascio un minimo di mistero sul racconto. Noi lo leggiamo sempre con piacere e le curiosità dei miei bimbi arrivano puntuali.
"Perché c'è la primavera solo se ci sono i bambini?".
"Perché il gigante vuole stare da solo e li manda via?".
"Come fanno i bambini a far tornare la primavera?".
"Dove va il gigante alla fine della storia?".
"Chi ce lo porta?".
"Perchè è felice?".
Insomma, di curiosità ne vengono fuori sempre molte.
Non è una storiella semplice da capire da parte dei più piccoli, soprattutto alla prima lettura. E' ben resa da Piumini, questo va detto, che la rende meno complessa di quanto - giustamente - non lo sia la versione originale ma io ho dovuto comunque dare delle spiegazioni ai miei bimbi che all'inizio sono rimasti un po' perplessi.
Ora, a furia di leggerla e di parlarne, le loro curiosità sono state per lo più soddisfatte ed è bello starli a sentire quando raccontano la storia a modo loro, la arricchiscono con la loro fantasia.
Le illustrazioni di Nicoletta Costa ci sono molto familiari e sono immediatamente riconoscibili, anche se non si tratta dei suoi personaggi più classici. Linee pulite, tanti colori, personaggi espressivi pur nella loro semplicità...
Due parole sulla grafica. Il testo è scritto in corsivo ben leggibile. A differenza di altri libri in cui il testo è scritto in stampato, e che permette ai bimbi che sono alle prime armi con la lettura di leggere qualche parolina, in questo caso la prova è un po' più difficile per cui la mia bimba, che ha sei anni, dovrà ancora attendere un po' per leggere il corsivo. Comunque con qualche parolina ci prova.
Formato maneggevole, non molto grande, testo ben disposto accanto alle illustrazioni.
Due parole sulla grafica. Il testo è scritto in corsivo ben leggibile. A differenza di altri libri in cui il testo è scritto in stampato, e che permette ai bimbi che sono alle prime armi con la lettura di leggere qualche parolina, in questo caso la prova è un po' più difficile per cui la mia bimba, che ha sei anni, dovrà ancora attendere un po' per leggere il corsivo. Comunque con qualche parolina ci prova.
Formato maneggevole, non molto grande, testo ben disposto accanto alle illustrazioni.
Un libro che consiglio, una collana che consiglio, una storia attorno alla quale anche i più grandi possono riflettere.
***
Il gigante egoista
Oscar Wilde - Roberto Piumini
Edizioni El - collana Una fiaba in tasca
3.50 euro
Ste, ma che bel libro! Solo che ... tu cosa rispondi a quelle domande?!? Me lo segno per la lista di Babbo Natale
RispondiEliminaAh dimenticavo: allegrissima la nuova grafica! Ottima scelta!
@ mimangiolallergia: in effetti le domande dei bimbi sono una prova anche per me. Cerco di spiegare i vari concetti in modo delicato e chiaro... Sul discorso della morte è un po' più difficile ma visto che abbiamo sempre cercato di affrontare l'argomento in modo chiaro e soprattutto senza inventare storielle in merito (sono dell'idea che le verità vadano dette come tali, anche se a loro misura) devo dire che ascoltano con molto interesse e rielaborano in modo positivo... Almeno fino ad ora è stato così!
RispondiEliminaVoglio approfondire... le illustrazioni sembrano belle e allegre, il tema mi interessa e le domande ben vengano, meglio a noi mamme che tenute dentro in occasioni affini.
RispondiEliminaGrafica nuova: a me piace!
mi piace anche che tu abbia allargato e dato più spazio al corpo centrale, così i testi che pubblichi hanno ancora più evidenza. ciao!
@ Cì: sono d'accordo con te... meglio affrontare certi argomenti in momenti non sospetti anzichè poi trovarsi in difficoltà in situazioni reali...
RispondiEliminaPer la grafica: ho pensato di allargare lo spazio del testo perchè i colori laterali altrimenti erano un po' troppo invasivi e davano fastidio alla lettura. Così mi sembra un buon compromesso.
mi piace la storia la conoscevo ma mi piacerebbe raccontarla ai bambini, First stà cercando d'imparare a leggere (và ancora alla scuola dell'infanzia) e quest'anno babbo natale porterà un carico di libri
RispondiEliminaCiao Stefania, mi piace molto questo libricino, le illustrazioni di Nicoletta costa mi piacciono molto ed anche alla mia bimba. Lo confesso, questa storia non la conoscevo e ti ringrazio perchè invece è molto interessante. Buon fine settimana
RispondiEliminaAbbiamo diversi libretti di Piumini ma questo non l’avevo mai visto, non si sa mai che possa finire nella cesta della spesa, visto anche l’allettante prezzo e i disegni di Nicoletta Costa.
RispondiEliminaIl banner nuovo è fantastico.
Questa fiaba è molto bella e non ci si stanca mai di leggerla, non conoscevo questa versione, grazie della segnalazione...
RispondiEliminaSpunto interessante sotto tanti aspetti. Non vedo l'ora di sfogliarlo!
RispondiEliminaMi unisco anch'io ai complimenti per la nuova veste del blog!
Carino questo libro! Anche a scuola di Topastro lo hanno letto lo scorso anno e c'è stata anche una rappresentazione teatrale. E pure noi abbiamo questa versione adatta ai bimbi :-)
RispondiEliminaHai fatto una recensione fantastica!!! E mi hai fatto venire una gran voglia di prenderlo...la copertina che si intravede ha fatto il resto ;)
RispondiEliminaCiao Stefania,
RispondiEliminainnanzitutto bella la grafica, i colori non disturbano affatto e si legge con chiarezza.
Per noi questo libro (la storia originale) è stato un must....Gioele si è fatto le domande che hai scritto ma il libro li ha comunque molto colpiti. Certo che la versione di Piumini + Costa lo renderà sicuramente più "digeribile", il tema della morte è ostico anche a me!!!
Di recente è mancata una zia, i miei bambini erano molto affezionati e quindi abbiamo cercato di dire le solite cose "è andata in cielo, vi protegge da lassù, è un angelo...." e dopo un po' il più grande è scoppiato in un pianto esagerato e ha detto di smetterla con tutte queste storie perchè il fatto è che la zia non è qui e io non la posso vedere più.
Altre parole non sarebbero servite.....
alessandra
Conosciamo quella collana, Elly la adora e l'anno scorso, in prima elementare, ne ha voluti compare diversi titoli per imparare a leggere da sola il corsivo. Mi piacciono molto e li ho indicati anche nella colonna sx del mio blog, anche se non l'aggiorno da un po'. Questa di Piumini mi manca ma tanto a brevi andremo in libreria per i regali di Natale!
RispondiEliminaciao Stè ^^_____^^
RispondiEliminaWilde, Piumini, Costa... ok lo devo prendere!
RispondiEliminaGrazie di averci fatto conoscere anche questo libro.
Conosco la collana e gli autori, mentre non conosco assolutamente la storia. Potrebbe diventare uno dei regalini di Natale.
RispondiEliminaPS: mi piace la nuova grafica, più spazio alle parole che allo sfondo.
ho iniziato ad approcciarmi alla letteratura solo attraverso gli studi scolastici. non so se quando ero piccola esistevano versioni così carine di classici a misura di bambino, comunque è veramente un ottimo modo per introdurre temi non troppo semplici ai più piccoli.
RispondiEliminami sono accorta che prima si viene sensibilizzati a tematiche importanti, più queste contribuiscono nella formazione di un carattere forte e consapevole.