Alice Allevi è il classico personaggio che si potrebbe pensare di portare sotto l'ombrellone. Non per farci due chiacchiere tra un pezzo di cocco ed un'aranciata fresca quanto per seguirla nelle sue avventure di medico legale.
Stavolta, nell'ottavo libro della serie, Alice si ritrova a fare da spola tra Domodossola (dove è stata confinata) e casa a Sacrofano con qualche capatina all'Istituto di Medicina Legale dove è cresciuta.
Chi conosce la serie trova la solita Alice un po' sbadatella e in cerca della sua collazione nel mondo ma, c'è un ma. Stavolta Alice vive un cambiamento importante nella sua vita. Ciò che colpisce maggiormente, infatti, sono le sue vicende personali piuttosto che quelle sul fronte lavorativo.
Si trova ad indagare - a modo suo - sul caso del ritrovamento di un diamante nello stomaco di un suicida. E ciò avviene a seguito di un episodio che la vede come protagonista perfettamente in linea con la sua caratteristica di sbadatella per eccellenza. Da qui prende le storia che la vede anche alle prese con nuove persone delle quali crede di potersi fidare...
Lo stile di Alessia Gazzola è sempre lo stesso: scorrevole, a tratti scanzonato, ma stavolta viene introdotto qualche cosa in più. Innanzitutto vengono inseriti riferimenti al mondo d'oggi (basti pensare che ad un certo punto la vicina di casa di Alice dice a Conforti, quel C.C. di sempre, di somigliare in modo impressionante ad un certo attore, tal lino Guanciale!
E poi Alice vive una vicenda personale che la segna nel profondo, come avverrebbe per ogni donna. E' a questo punto che ho notato un cambiamento in lei. L'ho vista meno svanita, più ancorata al presente, più concreta, non la solita ragazzina sulle nuvole, per capirci.
Mi è mancato molto il personaggio di Calligaris - che compare ma solo marginalmente - così come compare marginalmente il suo vecchio, grande amore... in compenso c'è Conforti che ruba la scena sul fronte personale, più di quanto non abbia fatto fino ad oggi.
Il finale onestamente non me lo aspettavo. E penso più al finale delle sue vicende personali che non a quelle del caso...
Lettura da ombrellone (anche se sono sempre dell'idea che sotto l'ombrellone ognuno porti quello che vuole, anche un trattato di filosofia) che mi ha fatto compagnia. E con un finale che a ben guardare lascia aperto più d'uno spiraglio.
C'è un seguito ma per ora mi sa che non lo leggerò. Ok Allevi, ma a piccole dosi.
***Il ladro gentiluomo. La serie de l'Allieva (vol. 7)
Alessia Gazzola
TEA editore
304 pagine
12.00 euro copertina flessibile, 18.60 copertina rigida, 9.99 Kindle
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