martedì 5 gennaio 2021

Una lunga estate crudele (A. Gazzola)

Alice iniza a perdere qualche colpo. E' sempre più investigatrice e sempre meno medico legale (pur essendo una specializzanda) e le sue vicende personali iniziano ad essere un tantino ripetitive.

La serie de L'Allieva di Alessia Gazzola mi piace ma mi auguro che arrivi un po' di elettricità nei prossimo volumi perchè stavola la storia mi è sembrata un po' piatta e decisamente poco accattivante.

La colpa non è delle indagini portate avanti attorno ad una morte piuttosto datata e ad un tentato omicidio ad essa collegato quanto il personaggio inizia ad essere un po' ripetitivo. Nessuna evoluzione sul fronte delle vicende personali, anche la sbadataggine di Alice inizia ad essere poco divertente perché piuttosto scontata. Anche la figura di Claudio Conforti appare un tantino opaca e scontata. 

Forse è la pecca delle serie, quella di imbattersi in un momento di fiacca. Probabilmente il lettore si aspetta qualche cosa di nuovo visto che, essendo appunto una serie che ruota attorno ad un personaggio ben preciso, non possono essere solo i casi a cambiare mentre la storia del personaggio chiave resta sempre inchiodata al palo. Questa è la sensazione che ho avuto.

Questa volta è anche estate con il lavoro a medicina legale decisamente rallentato. Nemmeno l'arrivo di una nuova specializzanda, che viene affidata proprio ad Alice, aiuta a dare un po' di pepe alla storia.

Il caso prende avvio dal ritrovamento di un cadavere rimasto a lungo chiuso all'interno di una cripta segreta di un teatro. Alice sarà impegnata non tanto sul fronte medico legale quando accanto al commissario Calligaris che fa sempre più affidamento sulle capacità intuitive e deduttive della giovane per avere un quadro possibilmente chiaro del caso che gli capita per le mani. Il cadavere è di un attore la cui figura permette di risalire ad un ambiente, quello del teatro, appunto, dove diversi personaggi sembrano avere un ruolo ma che, quanto pare, sono tutti o bravissimi a mentire (e non sarebbero bravi attori, altrimenti) o decisamente estranei ai fatti.

Quella che emerge è una storia di legami e di tradimenti, di ripicche e di vendette, consumata all'ombra di un teatro ma, soprattutto, all'ombra di vite apparentemente senza macchia. 

Alice anche stavolta sarà fondamentale per arrivare a capire quale sia la strada giusta da percorrere, tanto che assume le vesti di vera e propria inviata per conto di Calligaris, alle calcagna di possibili testimoni che si trovano all'estero.

Una piccola novità nella vita di Alice arriva con un uomo che le fa la corte ma è chiaro come il sole fin dall'inizio che si tratta di un diversivo di poco conto per una giovane già piuttosto ingarbugliata di suo, in fatto di sentimenti.

Ad un certo punto mi ha anche fatto pena, poveretta, nella sua costante indecisione.

Però credo che sia anche arrivato il momento di crescere per un personaggio che, me lo auguro, possa essere più incisivo nel prossimo episodio della serie. Perché se è vero come è vero che questo capitolo non mi ha entusiasmata più di tanto, è anche vero che sono molto curiosa di sapere dove va a finire Alice Allevi dal punto di vista professionale ma, soprattutto, come donna.
***
Una lunga estate crudele
Alessia Gazzola
Longanesi editore
320 pagine
10.00 euro copertina rigida - 5.00 euro copertina flessibile - 8.99 Kindle

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