domenica 24 ottobre 2021

Il segreto di Rembrand (A. Connor)

Rembrandt non era la persona che oggi crediamo. Nel Settecento e nell'Ottocento è stato poco considerato: il suo lavoro era ritenuto troppo cupo e lugubre, e gli venivano preferiti altri pittori (...). Eppure, con il passare degli anni, ci siamo innamorati di Rembrandt van Rijn, abbiamo fatto nostra la sua oscurità.

 
Un personaggio misterioso, oscuro, una figura del mondo dell'arte a cui sono legati dei misteri.
 
Rembrandt è il protagonista, seppur indiretto, di questo romanzo che somma eventi storici ad alta tensione. La storia si snoda negli ambienti artistici che vanno da Londra ad Amsterdam, passando per New York. "Piazze" importanti per le opere d'arte ma che rischiano di crollare miseramente qualora venissero portate le prove di un segreto che potrebbe davvero scompigliare le carte e provocare una crisi profonda del sistema. 

Marshall Seigler è il personaggio che, in questo contesto, si trova immischiato in faccende che fino a quel momento gli erano state del tutto indifferenti. Quando suo padre Owen viene assassinato nella sua galleria di Londra, suo figlio inizia ad indagare e si rende conto che probabilmente quel brutale assassinio è legato ad un segreto che suo padre conosceva, legato alla figura di Rembrandt.

Un segreto che può costare la vita, dunque: lo sanno bene le altre vittime di quella mano misteriosa che sembra mettere in scena omicidi che replicano delle opere del grande artista. Una mente diabolica, un grande conoscitore dell'arte ma anche - di questo Marshall si rende ben presto conto - una persona nota alle sue vittime che in tutti i casi lo hanno lasciato entrare senza opporre resistenza alcuna in quei luoghi che poi sono stati teatro della loro morte violenta.
 
Il segreto è legato alla figura della sua amante, Geertje Dircx, le cui lettere aprono il libro, scritte nel 1651 nella Casa di correzione di Gouda dove è stata segregata per volere del suo amato Rembrandt.

Sarà lei a svelare un segreto grande, troppo grande per poter essere portato alla luce senza conseguenze tangibili, pur se a distanza di tanti anni.

Marshall si rende conto fin da subito che la sua vita è in pericolo e inizia una vera e propria caccia senza esclusione di colpi. Un uomo che si sente braccato, Marshall, ma che prende il coraggio tra le mani ed è deciso a vendicare suo padre.
Ben presto scoprirà che niente è come sembra, che i segreti sono pericolosi anche e soprattutto quando non sono più tali. Dovrà fare delle scelte importanti delle quali, fino a qualche tempo prima, non avrebbe voluto sapere nulla. Ora è in ballo... e intende ballare, costi quel che costi.

Mi sono trovata tra le mani un thriller ad alta tensione che riserva delle sorprese. Tante le informazioni sulla vita dell'artista, tante le persone che entrano i gioco tanto da rendere necessario prendere qualche appunto per non perdere il filo.
Si tratta di un libro scritto fitto fitto e le sue 415 pagine mi sono sembrate molte di più sia per contenuti che per velocità di letture.
Un aspetto che mi è sembrato poco curato, sul quale si è posta poco l'attenzione è quello delle indagini da parte delle forze dell'ordine: passa tutto in secondo piano, non è un romanzo in cui i protagonisti sono commissari o magistrati ma i riflettori sono tutti puntati su Marshall che fa tutto da solo (o quasi) perché sa che coinvolgere le forze dell'ordine vorrebbe dire accelerare il declino senza cavare un ragno dal buco.
 
Ho preso questo libro in uno scambio e mi ha atteso un po' sul comodino: non mi è dispiaciuto affatto leggerlo, mi ha fatto piacere approfondire aspetti della vita di Rembrandt che non conoscevo.
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Il segreto di Rembrandt
Alex Connor
Oscar Mondadori editore
415 pagine (copertina flessibile)
13.00 euro copertina flessibile, 19.50 copertina rigida, 9.99 Kindl

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