sabato 7 marzo 2020

Sono Francesco (A.Pellai e B. Tamborini)

Francesco è un ragazzo a cui non manca nulla. Suo padre ha dei progetti per lui, una carta di credito da mettergli a disposizione, tante idee in mente per farlo diventare il bastone della sua vecchiaia non tanto dal punto di vista personale quanto lavorativo.

Ma Francesco è un ragazzo inquieto. Non riesce a comprendere quale sia, con esattezza, la sua strada e si trova in un periodo della sua vita in cui riesce ad intravedere a fatica un equilibrio che gli porti serenità e lo faccia sentire realizzato. Ha tanti amici, è affabile, ha successo con la gente, ci sa fare. Lo sa bene anche suo padre che, probabilmente in forza del suo carattere e del suo modo di fare, già lo vede impegnato in azienda a tenere contatti con i fornitori.

Ad un certo punto della sua vita, però, Francesco si rende conto che qualche cosa gli manca.
Arriva, pur non volendo, lo scontro con suo padre.

Arriva, sempre in virtù di uno scontro anche se di altro tipo, l’incontro con una nuova figura che assumerà un ruolo importante nella sua vita: un prete, Don G., che sembra mandato da qualcuno per aiutarlo.
Non basterà Don G., non basterà Chiara – anch’essa una giovane benestante a cui vanno strette le vesti di ragazza dell’alta società come vorrebbero i suoi – e non basterà nemmeno l’affetto di sua madre ad aiutare Francesco a comprendere qual è la sua vera strada.
Il ragazzo dovrà comprendere da solo quale possa essere il percorso giusto, quello che lo possa rendere davvero felice, che gli alleggerisca l’anima e che lo riempia fino all’orlo. Ecco, questa è l’immagine che gli autori mi hanno trasmesso: quella di un ragazzo che ho assimilato ad un bel bicchiere di cristallo ma pieno poco più della metà. Questo è il Francesco che si mostra all’inizio del libro. Pian piano quel bicchiere di cristallo perde in parte il suo bagliore e si scheggia, anche, ma alla fine è pieno fino all’orlo di un liquido dorato che riluce e illumina di una luce nuova tutti coloro che gli stanno attorno.
In Francesco ha visto la fragilità di tanti giovani che fanno fatica a dare voce alla propria insoddisfazione, alla propria inquietudine. Ho visto un giovane che ha dovuto fare i conti con i suoi sbagli, con le proprie delusioni ma che non si è lasciato abbattere.

Il protagonista mi è rimasto nel cuore non solo per i suoi modi all’inizio stravaganti e che, pian piano, pur restando stravaganti virano verso quella sicurezza che la consapevolezza si porta appresso. Mi è rimasto nel cuore perché Francesco è coraggioso. Non solo nella scelta di vita che fa, radicalmente diversa da quella che suo padre avrebbe voluto per lui, ma anche perché ha il coraggio di affrontare il suo percorso di maturazione e a testa alta ed ha il coraggio di piangere.

E’ un’immagine molto bella quella di un Francesco in lacrime che non teme di mostrare la sua fragilità, che non teme di chiedere aiuto e che non teme di mostrare il suo lato sensibile. Quello che nessuno penserebbe che potesse avere quel mattacchione, abituato a stare sempre al centro dell’attenzione e ad avere successo con tutti.
E’ una storia, quella di Francesco, ambientata in tempi moderni ma che richiama quella di un Francesco vissuto parecchio tempo prima, che si è spogliato di tutto per andare incontro ai poveri e che ha avuto degli amici, dei compagni di avventura che – in un modo o nell’altro – fanno capolino accanto al Francesco di oggi.

Un personaggio che non si dimentica è anche il padre di Francesco. Un uomo tutto d’un pezzo che non accetta le scelte di suo figlio, che si arrende davanti ad una volontà diversa dalla propria tanto da chiudere completamente le porte, senza dare una possibilità a quel ragazzo che, pure, cerca la sua approvazione (anche se da alcuni suoi comportamenti non sembra).
Suo padre gli manca.
E’ un uomo che soffre, suo padre. Soffre come – ne sono certa – soffrono molti padri davanti a scelte dei propri figli che non condividono e non mi sento di giudicarlo. E’ una figura che mi ha rattristata molto, questo sì, lo posso dire. Mi sono anche messa nei panni di quel ragazzo, in una situazione familiare come quella che è venuta a crearsi… ed ho sofferto.

Il libro - letto in collaborazione con Thrillernord - è scritto in modo fluido, scorrevole, semplice, ma non banale. Adatto a lettori giovani ma anche a lettori più maturi che vogliano attualizzare una storia di cui tutti noi abbiamo bisogno.

Ho molto apprezzato, come parte integrante del libro, la parte finale che propone la biografia di San Francesco d’Assisi. L’ho considerata parte integrante del libro perché, secondo il mio parere, aggiunge alla storia quelle sfumature che, in mancanza, potrebbero sfuggire e restare sullo sfondo.
***
Sono Francesco
Alberto Pellai e Barbara Tamborini
De Agostini Editore
352 pagine
14.90 copertina rigida - 6.99 kindle

2 commenti:

  1. Grazie dottor Adeleke per il tuo aiuto ... Dopo un anno di matrimonio infranto, il mio amante mi ha lasciato con un bambino, volevo porre fine a tutto, mi sono quasi suicidato perché ci ha lasciato senza niente, è stato emotivamente giù per tutto questo tempo. Grazie a un incantatore chiamato DR ADELEKE che ho incontrato online che mi ha riportato il mio amante. In una giornata fedele, mentre navigavo in Internet, mi sono imbattuto in diverse testimonianze su DR ADELEKE. Alcune persone hanno testimoniato che ha riportato il suo ex amante, alcuni hanno testimoniato che ripristina l'utero, cura il cancro e altre malattie, puoi farlo su whatsapp +27740386124 o e-mail (aoba5019@gmail.com). È il miglior incantatore che può aiutarti con i tuoi problemi

    RispondiElimina
  2. Sono Alina Sergio di Pisa, mi capita di trovare commenti online sulla dottoressa Adeleke il grande mago africano per aiutarmi e sono felice che la mia famiglia sia restaurata .. Voglio usare questo mezzo per ringraziarlo di aver riportato il mio ex marito a me .. mi ha solo detto di fornire gli oggetti necessari per l'incantesimo e cosa che ho fatto e mi ha detto che dopo aver ricevuto gli oggetti in 24 ore inizierò a vedere il risultato ed è davvero un uomo delle sue parole contattalo oggi e risolvi il tuo problema.
    E-mail: aoba5019@gmail.com
    Whatasapp: +27740386124

    RispondiElimina