sabato 16 marzo 2013

Il contafavole - prima puntata


Mi sono iscritta ad un gruppo di lettori volontari e oggi ho fatto la mia prima esperienza davanti ad un pubblico di piccoli uditori e ai loro genitori.

I miei bimbi erano in prima fila e, a casa, quando chiedevo loro se pensavano che sarei stata in grado di leggere le storie ai bambini, mi hanno detto che non avevano dubbi. Mi hanno incoraggiata e non vedevano l'ora di essere lì, proprio in prima fila.
Siamo arrivati in anticipo sull'orario d'inizio della lettura. La location era la biblioteca di Porto Sant'Elpidio, un comune limitrofo al mio. Ambientazione adatta, spazio sufficiente, una trentina di sedie, un microfono, un leggio da usare all'occorrenza ed un cartellone con fogli bianchi da usare, se necessario, per movimentare un po' la lettura.

Come prima esperienza abbiamo letto in tre le storie. Io (che nella foto sono al centro) avevo l'incarico di leggere delle filastrocche per intervallare le storie che le altre due lettrici avevano preparato. A dire il vero avrei preferito leggere una storia perchè le filastrocche mi sembravano troppo brevi e di quelle che finiscono subito... Qualche bimbo me l'ha anche fatto notare chiedendo delle filastrocche più lunghe. Ma è andata bene così. Ho anche dovuto improvvisare, leggendo una storia del tutto nuova per me e devo dire che non è andata affatto male. Qualche mamma si è complimentata con noi alla fine della lettura ma la cosa più bella è stata vedere i bambini con gli occhi addosso al lettore (alla lettrice nel nostro caso), con la bocca spalancata e con un'espressione speciale in viso, come quella di chi ha in corpo così tanta curiosità da non poter più resistere.

Sono contenta di aver fatto questa esperienza. I miei figli mi hanno detto, al termine della lettura: "Hai visto, mamma, che sei stata bravissima???!!!!" e non c'è niente di più bello di una frase del genere detta da due cuccioli che di solito sono abituati a non dividere la loro mamma con nessuno mentre legge loro le storie.

Bella esperienza. Spero di poter importare l'idea dei lettori volontari anche nel mio, di comune. Un arricchimento per noi che ne facciamo parte, per i bambini che possono vivere un'esperienza diversa ma anche per le famiglie. Almeno questo è quel che penso io visto che ogni volta che partecipo, assieme ai miei bimbi, a laboratori di lettura o iniziative simili, se ben condotti, sono un arricchimento anche per me. Se oggi sono stata brava, come dicono i miei figli, è merito di Ermanno che ci ha preparati nel gruppo di lettura, questo è vero, ma credo che sia anche merito di ciò che ho imparato nel far tesoro dell'esperienza delle tante lettrici che ho incontrato nell'accompagnare i miei figli per biblioteche o, comunque, in luoghi in cui si leggevano storie.

Quella di oggi è stata la prima tappa di un percorso denominato "Il Contafavole", all'interno dell'iniziativa "Genitori e figli in biblioteca insieme". E' bello vedere che ci sono genitori che amano proporre ai loro figli iniziative come questa, piuttosto che chiudersi con loro in un centro commerciale di sabato pomeriggio o lasciarli davanti alla tv!

Il prossimo sabato toccherà ad altre lettrici del nostro gruppo e sarà - ne sono certa - un'altra bella esperienza.

Ps. le sedie non sono bastate... la stanza era piena....

7 commenti:

  1. Cara Stefania, io sono una della mamme che si sono complimentate. Ero arrivata lì con il mio piccolo pensando: non ci sarà nessuno. E invece?! Sala piena! Ancora brave!!

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    1. Grazie Maria... Ammetto che è stata una prova importante anche per noi... Avevo il batticuore all'inizio, ci credi? Sono contenta di sapere che il pomeriggio vi sia piaciuto.

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  2. Da bibliotecaria ti dico che l'entusiasmo dei lettori volontari è incredibile. E se c'è una cosa che di questa crisi mi piace è il fatto che le biblioteche e il gesto semplice di leggere una storia stiano avendo il successo della semplicità delle piccole cose.
    Bravissima :D!
    p.s. Marchigiana anche tu eh :D!? Evvai!!! Insolita campanilista...

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    1. Gran bella esperienza... Eh si... Made in Marche anche io!

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  3. Che bella esperienza, e anche i tuoi figli così entusiasti :)

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  4. Stefaniaaaaaaaaaaaaaa! Ma io e te, siamo proprio "gemelle separate alla nascita"! brava! In effetti quello di Emanuela Nava è il primo corso di una lunga tappa spero, ora mi sto già informando per il seguito;)
    anche in una scuola di quartiere le mamme si sono organizzate in tal senso... dovrò lavorare ai fianchi della direzione della nostra scuola e ricorrerò anche al tuo post;) grazie grazie

    p.s. ti ho pensata nei giorni scorsi, ma per tutt'altro, magari prossima settimana riesco a trovare il tempo per due righe...

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