venerdì 25 febbraio 2022

Sono Vincent e non ho paura (E. Koens)

 

Molto bello il formato, cartonato e gradevole da tenere in mano. Ottima presenza ma, soprattutto, di sostanza.

Quella di Vincent è una storia dolorosa ma carica di speranza e di coraggio. Lui è un ragazzino solitario. Più per necessità che per scelta. É preparatissimo in fatto di sopravvivenza e sa cosa fare in ogni circostanza. Sa come accendere un fuoco, come raccogliere l'acqua, come difendersi dal freddo... Ma sa anche come tacere e nascondere i lividi con i quali torna a casa ogni volta che suona la campanella da scuola. É lì che vive il suo incubo: un incubo fatto di mani che spingono e che picchiano, di piedi che scalciano e calpestano, di lingue che offendono taglienti. Quello che fa a scuola, di fatto, è sopravvivere. 

Vincent soffre ma intende proteggere le persone che lo amano e che, purtroppo, sono un tantino distratte da non accorgersi di nulla di ciò che gli accade. Per questo, non parla.

L'unica con la quale condivide la sua sofferenza è Charlotte, la babysitter (perché è vero che è grande ma ai genitori super-impegnati serve qualcuno che si occupi di lui affinché non gli accada nulla...) e devo dire che se, da una parte, la vicinanza di questa ragazza è importante per Vincent in quanto sa che con lei non deve fingere, dall'altra mi ha innervosita il fatto di recepire passivamente, come un dato di fatto inevitabile, ciò che accade al ragazzino e che nessuno sembra mai vedere, nemmeno quando si tratta di percosse violente e di dispetti tutt'altro che innocenti.

Quando in classe arriva una nuova alunna, una compagna che non lo considera un rifiuto della società ma che ha interesse a conoscerlo e passare del tempo con lui, Vincent riconquista quell'autostima necessaria per prendere poi una decisione importante...

Ho provato emozioni contrastanti nel leggere questo libro, devo ammetterlo. Rabbia, tanta. Ma anche tanta tenerezza...

Mi sono chiesta, da madre (e non mi pare secondario), quante volte sarà capitato anche a me di non comprendere appieno gli stati d'animo dei miei figli e di quanto possa essere difficile parlare con un adulto di ciò che può accadere quando si ha a che fare con i classici bulli! Il ruolo dei genitori resta marginale e onestamente avrei voluto sapere qualche cosa di più su di loro perché, pur essendo una storia focalizzata su Vincent, il ruolo dei genitori è comunque fondamentale. 

Qui restano entrambi ai margini e... non ci fanno propriamente una bella figura, sono onesta!

Segnalo - da ultimo ma non per importanza - che è un libro ad alta leggibilità grazie all'uso del font EasyReading.
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Sono Vincent e non ho paura
Enne Koens
Camelozampa editore
237 pagine
15.90 euro

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