martedì 29 giugno 2021

È come il male (B. Quintini)

Dopo aver visto morire tra le sue braccia una bambino nell'ambito di un'azione non autorizzata, il poliziotto Mathias Novari è perseguitato da un passato che, sotto forma di incubi notturni, non gli dà tregua. Nemmeno al presenza al suo fianco della collega Marina Bruni lo aiuta a cancellare definitivamente ricordi che lo hanno segnato nel profondo.  Quando, all'improvviso, si trova ad avere per le mani le coordinate di un luogo in cui verrà poi trovato un corpo martoriato di un uomo, la tranquillità che cerca va definitivamente in archivio.

 Ciò che lo aspetta lo spiazza e lo minaccia da vicino.

Si apre, infatti, un'avventura (la seconda, visto che gli stessi protagonisti li si ritova anche in un volume precedente) che vedrà il passato tornare a chiedere il conto e a farlo in modo violento attorno ad un uomo che vorrebbe solo un po' di pace ma che si trova minacciato da vicino e, volente o nolente, invischiato in una serie di morti che apparentemente non hanno nulla a che fare con lui.

Dall'Italia dovrà spostarsi a Malaga dove il corpo nazionale di Polizia Spagnola si avvale della collaborazione di un chiaroveggente di professione capace di immedesimarsi nelle vittime di omicidi che stanno di recente sconvolgendo il paese. Una collaborazione che fa fatica a digerire, quella con la Polizia Spagnola: ne sono la prova i rapporti freddi e distaccati con cui vengono mossi i primi passi da entrambe le parti. Ben presto, però, il gioco di squadra avrà la meglio, nonostante tutto.

Trent'anni. Tale il tempo passato da quando una serie di atroci violenze si verificò a danno di ragazzini evasi da un carcere minorile e non solo. Qualcuno ha pagato con la vita, qualcun altro con una condanna ingiusta: in ogni caso giorno dopo giorno emerge una realtà che nessuno mai avrebbe potuto immaginare e che porta a galla violenze di ogni genere fino a quella estrema, la morte.

Messaggi da decifrare, situazioni piuttosto scenografie e montate ad arte a tratti difficili da credere come realizzabili concretamente secondo le modalità indicate ma un ritmo narrativo sempre molto alto, cambiamenti di fronte che lasciano senza fiato, suspense assicurata. Ed anche una riflessione sulla seconda opportunità che spesso viene concessa a chi ha commesso degli errori. Spesso, ma non sempre.

A parte qualche sviluppo un bel po' fantasioso - ma che nel complesso ci può stare - devo segnalare qualche svista, qualche errore nel formato che ho avuto io tra le mani in lettura con il mio Kindle, ma niente che disturbi la lettura più di tanto. Magari nel cartaceo si tratta di dettagli che non sono presenti.

Una lettura che mi ha piacevolmente intrattenuta (per quanto possa dirsi piacevole lo scorrimento di sangue legato a delitti efferati... ma mi riferisco al genere che, comunque, leggo volentieri) e che consiglio a chi, come me, ama storie di questo tipo.

Quintini è un autore interessante, l'ho già detto in occasione della recensione del volume precedente. Mi auguro che scriva altro e che si parli maggiormente di lui e dei suoi lavori. Merita!
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È come il male
Beppe Quintini
Independently published
364 pagine
15.50 euro copertina flessibile - Kindle Unlimited

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