mercoledì 6 agosto 2014

Teodora e draghetto (N. Costa) - Il suo primo vero libro "da grandi"

L'ometto di casa ha appena finito di leggere il suo primo, vero, libro "da grandi"... L'ha letto tutto da solo - non senza fatica - ed ho letto la sua gioia nei suoi occhi quando è venuto da me dicendo che aveva finito di leggere la storia di Teodora e Draghetto di Nicoletta Costa.
Teodora è un personaggio che conoscevamo già per avere letto - ma in quei casi ero il che lo facevo, come lettura della buonanotte - altre sue storie. Questa volta è stato lui a leggere tutto da solo e lo ha fatto su indicazione dell'insegnante che, tra le altre cose, come compito per le vacanze ha assegnato la lettura di un libro.
A dire il vero le opzioni erano due: un libro più semplice e questo, suggerito a chi si sentisse più sicuro nella lettura. Io ho cercato di evitare di comprare altri libri - ne abbiamo un mare... - ed ho controllato quale dei due potesse essere reperito in biblioteca ed abbiamo trovato la storia di Teodora.

Conosciamo molto bene Nicoletta Costa ed i suoi personaggi: dalla Nuvola Olga a Giulio Coniglio passando per tanti altri personaggi che, seppur minori, sono sempre tanto simpatici. Già alla scuola per l'infanzia i miei bimbi hanno iniziato ad avere familiarità con questi personaggi visto che nel fine settimana venivano prestati loro dei librettini da leggere con mamma è papà e nella maggior parte dei casi i protagonisti erano loro.

Il fatto ritrovare un personaggio a lui noto, come Teodora, è piaciuto al nostro giovanissimo lettore. Ciò che più lo spaventava era il fatto che le pagine fossero tante e che avrebbe dovuto leggerlo tutto da solo. Una sfida importante...
Ha avuto un mese di tempo per leggerlo. Un mese esatto, il tempo del prestito bibliotecario. Un mese scade domani... Ha terminato la lettura un'oretta fa.
Nei libri di questa collana - Le letture, diretta da Orietta Fatucci - i caratteri sono piuttosto grandi per andare incontro alle esigenze dei giovani lettori. Come ho già avuto modo di spiegare in altri post, i libri di questa collana hanno la copertina colorata con colori diversi:
rosso per chi comincia a leggere
verde per chi comincia a leggere ma già si sente bravo
blu per chi legge con facilità
giallo per chi vuole leggere qualcosa di più difficile
arancio per chi ormai legge qualsiasi cosa (o quasi).
Quello dell'ometto di casa è il livello verde. Ha sempre letto sottovoce "...perchè i grandi mica leggono i libri ad alta voce!" e ogni volta che la storia evolveva in un modo o nell'altro mi ha sempre tenuta al corrente dei progressi fino ad arrivare all'epilogo. 

Draghetto incontra Teodora in un momento difficile della sua vita: è scappato di casa perchè ha scoperto di non essere come tutti gli altri draghi perchè non sa sputare fuoco. Chiede aiuto a Teodora che, da brava strega sbadatella qual è, cercherà di aiutarlo con delle pozioni magiche... Un tentativo va a vuoto, il secondo anche... il terzo.... chissà se al terzo tentativo le cose cambiano per draghetto? 
E' una storia simpatica e divertente che, a ben guardare, lancia anche un messaggio (che però credo sia difficile da capire per i più piccoli senza l'aiuto della mamma): anche se si ha qualche cosa di diverso dagli altri si è speciale... e si ha un posto speciale nel mondo.

Carina la storia, carini i personaggi... ma ogni volta che chiedevo a mio figlio di leggere qualche paginetta sbuffava. Eppure ama i libri anche se, fino ad ora, ero sempre io a leggerli... quello che ho notato è che ad indispettirlo è stato il fatto che "dovesse" leggere per forza, perchè ordinato da qualcuno. Ora che l'obbligo è terminato passiamo alla fase 2: ha tanti libri disponibili in casa, spesso ne prendiamo in biblioteca... gli proporrò di leggere qualche cosa a piacere... vediamo la reazione. Non oggi, però! Domani... per oggi può bastare!

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