sabato 8 aprile 2023

Aurora nel buio (B. Baraldi)

Ho conosciuto Barbara Baraldi in occasione del Nebbia Gialla noir festival ma ci ho messo un po' a prendere familiarità con i suoi libri ed i suoi personaggi. Solo ora ho deciso di iniziare la serie di Aurora Scalviati e devo dire che ne sono estremamente soddisfatta.

 

Il nostro è stato un incontro in punta di piedi.

Ci siamo avvicinate con rispetto l'una all'altra senza eccessi d'entusiasmo per arrivare alla fine di questa priva avventura con la consapevolezza di essere diventate amiche.
Io e la protagonista della serie, Aurora appunto. E' un personaggio che mi piace, una figura travagliata in cerca di una sua dimensione all'interno di un thriller psicologico che mi ha catturata. 

La fama di Barbara Baraldi è motivata, devo ammetterla. Scrive molto bene ed ha messo su carta, almeno in questo primo volume, una storia efficace, che cattura e mantiene alti ritmi fino alla fine.

E' una profiler, Aurora. E pure brava. Quando però un proiettile la colpisce alla testa, durante un conflitto a fuoco, le cose per lei cambiano: quel disturbo bipolare che il proiettile infilato nella sua testa le provoca è difficile da controllare soprattutto per chi, come lei, si trova a fare un lavoro così particolare.

Un proiettile che non la ferma, però, visto che torna al lavoro seppur in un'altra sede, quella di una tranquilla cittadina dell'Emilia. Qui si trova ben presto alle prese con un caso delicato, che ha a che fare con una bambina rapita probabilmente da suo padre dopo avere ucciso sua moglie trovata cadavere in casa. Sembra tutto troppo facile: il marito uxoricida e rapitore di sua figlia... trovato lui, risolto il caso. 

Aurora sente puzza di bruciato fin da subito ed il suo intuito la porta a fare delle ipotesi completamente diverse da quelle formulate da coloro che stanno ufficialmente indagando.

La ragazza trova un ambiente ostile ad attenderla nel nuovo posto di lavoro ed è costretta a sgomitare per farsi non solo accettare ma rispettare. Si tratta di un aspetto che mi ha colpita e che rimanda a tante situazioni analoge nelle quali donne, seppur in gamba, per un motivo o per l'altro si trovano ad affrontare una situazione del genere. Va anche detto che lei ci mette del suo, soprattutto all'inizio, per indispettire chi si trova ad averla tra i piedi. Se dovessi utilizzare il gergo calcistico direi che entra decisamente a gamba tesa e questo non rende le cose più facili tantomeno in un mondo fatto prevalentemente da uomini.

Ma Aurora è tenace e convinta di poter dare un contributo importante alla soluzione dei casi. Non molla, nemmeno quando la situazione sembra sfuggirle di mano e i demoni del suo passato allungano su di lei delle ombre pesanti e vischiose, tali da appesantirne l'esistenza più di quando non abbiano fatto mai.

La narrazione avviene alternando due periodi storici differenti e il salto nel passato che viene effettuato da un capitolo all'altro aiuta a dipingere un quadro ben preciso: tanti anni prima successe qualche cosa che rimanda a quanto sta accadendo oggi...

L'indagine non è semplice ed il ruolo di Aurora sarà più importante di quanto non si possa immaginare fino a diventare essa stessa una vittima.

Di nuovo.

Aurora mi ha conquistata. Con le sue fragilità, i suoi tentennamenti, i suoi squilibri, i suoi problemi e con le sue entrate a gamba tesa, perchè no!

Leggerò il seguito, senza ombra di dubbio.
***
Aurora nel buio
Barbara Baraldi
Giunti editore
498 pagine
13.00 euro copertina flessibile, 19.60 copertina rigida, Kindle Unlimited, Audiolibro

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