mercoledì 19 maggio 2021

Benedetto sia il padre (R. Ventrella)

Rosa Ventrella fa un grande dono ai lettori. Dona emozioni forti raccontando una storia tristemente attuale: parlare di violenza domestica vuol dire far correre la memoria a vicende che sembrano svincolate dallo scorrere del tempo visto che si ripetono, in modo più o meno tragico ma sempre doloroso, ancora oggi. La violenza tra le mura domestiche non è appannaggio di una cultura sorpassata ma è, sempre più spesso, una triste realtà.

Quella di Rosa è una storia carica di emozioni: è la storia di un matrimonio fallito – lo si apprende nelle prime pagine del libro – e del percorso personale che ha portato la protagonista a questo punto. La Rosa adulta si trova a fare i conti con il suo passato in un viaggio nei ricordi più dolorosi della sua esistenza ma anche in quelli che ha creduto potessero essere momenti di riscatto, di cambiamento, di svolta.

Rosa cresce in una famiglia che fa fatica a riconoscere come tale. Una famiglia in cui la violenza è all’ordine del giorno, con un padre che mente, tradisce, punisce nonostante quel viso d’angelo che si porta appiccicato addosso e che, agli occhi degli altri, è sinonimo di bellezza e bontà d’animo. Gli altri, però, non sanno dei silenzi della mamma che subisce costantemente e di tutto quello che ciò provoca nei tre figli, Rosa e i suoi due fratelli. Un atteggiamento che magari non lascia segni visibili ma che scava le anime nel profondo ferendole giorno dopo giorno.

Rosa nel suo viaggio dei ricordi rende partecipe il lettore di una crescita personale che la vede cambiare – anche nel nome che passa da Rosa a Rosé, a Rose -  la vede assumere una diversa consapevolezza, una diversa maturità e la porta, mossa dall’odio per quello stato di cose, a convincersi che sia la fuga l’unica strada percorribile. A fronte di un’infanzia vissuta in sospeso, come in attesa di un cambiamento che però tarda ad arrivare, all’improvviso vede la possibilità di una salvezza negli occhi e nelle braccia accoglienti di un ragazzo che potrebbe essere la sua via d’uscita: Marco. Si aggrappa a lui con fiducia ma ben presto si troverà a fare i conti con se stessa, con i suoi mostri, il suo odio, le sue paure ed anche le sue illusioni.

Quella di Rosa Ventrella è una scrittura potente. Sofferta, tagliente, ma carica di emozioni e di speranza. Consegna ai lettori personaggi che non si dimenticano, segnati nel profondo da ferite d’infanzia che ognuno, crescendo, cura come può. Molto toccante il rapporto che c’è tra madre e figlia. Un rapporto fatto anche di silenzi, di sguardi, di parole non dette ma arrivate comunque al cuore e all’anima l’una dell’altra. Molto intenso il personaggio di sua madre: una donna forte ma fragile allo stesso tempo, una donna che vuole credere nell’amore anche quando tutto attorno a lei parla di qualche cosa di diverso, una donna che fa del silenzio la sua arma più potente. Quella stessa arma di cui anche Rosa fa uso all’inizio del suo rapporto con Marco ma che non la potrà proteggere per sempre.
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Benedetto sia il padre
Rosa Ventrella
Mondadori editore
240 pagine
18.00 euro copertina rigida, 9.99 Kindle

1 commento:

  1. Ciao, mi chiamo Greta Icardi dagli Stati Uniti, voglio condividere un'esperienza straordinaria che ho avuto con l'onnipotente dottoressa Adeleke, mio ​​marito Greg ha chiesto il divorzio ero davvero devastata ho pianto giorno e notte ogni giorno ho detto a un mio amico della situazione e mi ha parlato del potente incantatore Dr Adeleke mi sentivo un po' scettico al riguardo ma ho deciso di provarlo ho fatto tutto quello che mi ha chiesto di fare e mi ha promesso il risultato di 24 ore e la mattina dopo con mia grande sorpresa è stato Greg in ginocchio a implorarmi di perdonarlo e accettarlo di nuovo sono così felice tutto grazie alla dottoressa Adeleke che può anche aiutarti a contattare aoba5019@gmail.com / WhatsApp +27740386124. In bocca al lupo

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