mercoledì 11 novembre 2020

Un matrimonio perfetto (S. Pinborough)

L’apparenza è tutto. Nel mondo in cui vivono Jason e Marcie, William e la sua giovane seconda moglie Keisha, l’apparenza viene prima di tutto. E non importa se questo vuol dire dover indossare costantemente una maschera, se vuol dire dover nascondere segreti sempre più in profondità, sorridere e fare finta di vivere di una felicità sintetica, plastica. Non importa se bisogna compiere delle azioni tutt’altro che pulite. Bisogna salvare l’apparenza. 

E' questo l'ambiente in cui si snoda la storia raccontata nel libro Un matrimonio perfetto, letto in collaborazione con Thrillernord.

Lo sa bene Marcie che si è conquistata con le unghie e con i denti un posto nell’alta società.

Lo sa bene Jason che ha fatto di tutto per poter essere all’altezza di tutti gli altri.

Lo sa anche William, che dopo meno di un anno dalla morte della moglie – donna elegante, amata e rispettata da tutti – torna con una giovane moglie nuova di zecca che, però, nasconde e nasconderà sempre un velo di sporcizia sotto le unghie laccate e limate alla perfezione.

Lo sa benissimo lei, Keisha: una donna che sa di essere fuori posto, che sente appiccicati addossogli sguardi inquisitori di tutti coloro che le sorridono con accondiscendenza, ma che non intende fare il minimo passo indietro in una vita che le ha promesso, fin da subito, agi e ricchezza a fronte di un unico sacrificio. Avere accanto un marito anziano che per lo più la disgusta: è questo il prezzo che deve pagare. E trovarsi a desiderare che muoia al più presto è un pensiero costante con cui la bella signora si trova a fare i conti in ogni momento. E che potrebbe costarle caro

Ed ancora, può essere, Keisha, una minaccia per Marcie? Sta forse tentando di flirtare con suo marito?

L’apparenza.

E’ l’elemento portante di un ambiente fatto di lustrini e sorrisi di circostanza sotto al quel covano segreti, uno dopo l’altro, uno sull’altro. Apparenza che va a braccetto con la menzogna.

Mercie ha dei segreti. Li ha anche Jason. Ma anche William ha i suoi scheletri nell’armadio. E che dire di Keisha? Lei, donna bellissima ed eccentrica, sanguigna e passionale, viene considerata da tutti come colei che di segreti sembra averne più di tutti ma che, a ben vedere, quasi non riesce a reggere il confronto con tutti gli altri.

“Un matrimonio perfetto” è un thriller molto particolare. E’ come se la storia si svolgesse tutta sul filo del rasoio e come se ogni minimo errore possa causare la catastrofe. La vita dei protagonisti può essere paragonata ad un meccanismo delicato e sofisticato, i cui ingranaggi sono soliti funzionare alla perfezione ma che potrebbero subire dei danni irreparabili se solo un granello di polvere vi penetrasse dentro.

E se non si tratta di un granello di polvere ma di qualche cosa di più… bhè, in questo caso ecco una trama capace di depistare il lettore anche con un pizzico di mistero, di pratiche oscure alle quali si è legittimati a credere oppure no.

Devo ammettere che la trama mi ha un po’ spiazzata perché ho trovato qualche cosa di diverso da ciò che mi aspettavo. E quel che ho trovato non mi è dispiaciuto affatto.
***
Un matrimonio perfetto
Sarah Pinborough
Piemme
380 pagine
18.50 copertina rigida - 9.99 kindle

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