venerdì 11 agosto 2017

La sposa scomparsa (R. Teruzzi) - Venerdì del libro


Senza ombra di dubbio originale. Originale ed intrigante. La sposa scomparsa è un libro che ho letto con piacere e che mi ha anche fatta sorridere oltre che condotta per mano nel mezzo di un'indagine alquanto particolare.  

Vittoria è la poliziotta, un tipo tosto e un tantino schivo.
Libera, 46 anni, è sua madre. Fa la fioraia di mestiere, confeziona bouquet da sposa. Donna curiosa ed alquanto intraprendente. Vedova di un poliziotto morto per mano misteriosa anni prima.
Iole, 70 anni, è la nonna di Vittoria: paladina dell'amore libero, ha una schiera di amici che non nasconde di frequentare. Eccentrica insegnante di yoga, femministe ed alquanto originale. 

Libera e Vittoria vivono in un casello ferroviario che, di tanto in tanto, ospita anche nonna Iole che non si fa scrupoli ad ospitare i suoi amici, di tanto in tanto.

Tre donne dal carattere diverso, che si portano addosso diverse esperienze di vita e che si trovano alle prese con un mistero prepotentemente entrato nella loro esistenza nel momento in cui una donna vestita di nero si è recata al casello per reclamare l'attenzione della poliziotta affinché venga riaperto il caso della scomparsa di sua figlia, archiviato con un nulla di fatto, parecchi anni prima. La donna, Rosalia, non si dà pace e chiede risposte, un cadavere attorno a cui piangere, un perché. 

Vittoria non è propensa a prendere in considerazione la richiesta della donna. Ma non è lo stesso per Libera e Iole che si trovano immischiate in un'indagine che le porterà a vivere anche situazioni pericolose. Libera, in particolare, è lei che si fa carico di cercare risposta a quelle domande che - con evidenza - tormentano la donna che ha  chiesto loro aiuto.

Libera scoprirà di essere una donna intuitiva, acuta ed attenta ai dettagli. Caratteristiche a lei sconosciute e mai emerse nella sua vita di fioraia.

Il personaggio che mi ha colpita più di tutti è quello di Iole. Una vecchietta tutto pepe che non ha nessuna intenzione di farsi chiamare vecchietta e che bacchetterebbe anche me se leggesse queste mie righe. E' una donna originale e davvero divertente nei suoi modi: affronta la vita con una filosofia tutta sua e cerca di trasferire la sua leggerezza anche alla figlia Libera che, invece, da quando è morto suo marito non è più abituata ad altro che non sia il suo lavoro e la sua famiglia oramai ai minimi termini. 

Le tre donne hanno tre diversi modi di fare che si intrecceranno in un'indagine che verrà riaperta e portata avanti su due binari paralleli: quello ufficiale e quello ufficioso. Inutile dire che il più divertente (se così si può dire non tanto sui contenuti quanto sui modi) è quello ufficioso!

Non verranno risparmiate sorprese così come non mancheranno personaggi maschili attorno a Libera rispetto ai quali Iole ha un'idea tutta sua.

Il finale è sorprendente ed alcune vicende collaterali che emergono durante il racconto lasciano spazio ad un prosieguo. E' bello pensare a tre donne impegnate in un'avventura tutt'altro che semplice e tutt'altro che innocua. E' bello non avere un'eroina ma averne più di una. 
Una volta tanto, senza che scorrano fiumi di sangue o che ci siano sotto intrighi cervellotici e difficili da seguire. Probabilmente anni prima non si era tenuto conto di elementi che, invece, ora appaiono importanti agli occhi di Libera. E Rosalia, alla fine, troverà la sua pace anche se avrebbe voluto un finale decisamente diverso.

Buon ritmo, scrittura scorrevole, personaggi ben descritti. Lettura piacevole che consiglio per il Venerdì del libro di oggi e con la quale partecipto alla Challenge La ruota delle letture per l'obiettivo CUCCIA LIBROSA - un libro che La biblioteca di Eliza abbia recensito nel 2016 e in questa prima parte del 2017. L'avevo acquistato tempo fa per un altro obiettivo di questa stessa challenge ma avevo dovuto ordinarlo e non mi era arrivato in tempo. Così l'avevo lasciato in un angolino in attesa del suo momento.
Momento che è arrivato con il 18° giro di ruota.
 

4 commenti:

  1. Mo' lo cerco, che sembra davvero interessante.
    Grazie della segnalazione ^_^

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    1. Merita. Non è lunghissimo, ne' pesante. Lo consiglio.

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  2. Ciao! :) Questo libro mi incuriosisce parecchio, ma non sono ancora riuscita a metterci le mani sopra. Spero di riuscire a rimediare presto, anche perché la tua recensione è molto incoraggiante :)

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    1. Delle donnine davvero in gamba... vedrai! Un saluto e buona estate.

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