venerdì 18 novembre 2016

Per sempre tuo (D. Glattauer) - Venerdì del libro

Il libro Per sempre tuo ha fatto un lungo viaggio per arrivare da me. E' arrivato dal Piemonte nell'ambito dell'iniziativa dei Libri Sparpagliati.
L'autore non mi è affatto nuovo. Ricordo benissimo il suo stile ed ho ritrovato il suo modo di scrivere così diretto, asciutto e capace di arrivare come un pugno in faccia. Questa volta più che mai.
La situazione è del tutto particolare anche se inizia da un incontro come potrebbero essercene tanti. Un uomo ed una donna - Hannes lui, Judith lei - si incontrano, si piacciono, iniziano a frequentarsi. 
Il corteggiamento di Hannes è davvero unico nel suo genere, quasi maniacale, tanto da destabilizzare Judith in maniera radicale. Quello che Hannes prova per lei è amore (così dice lui) ma si manifesta come un'ossessione. Lei lo subisce sotto tutti i punti di vista, arrivando a diventarne quasi dipendente, fino ad arrivare a toccare il fondo. La sua (sua di lui) diventa una presenza ossessiva, soffocante. E' un uomo capace di conquistare terreno attorno a lei. E' come un guerriero che conquista i territori attorno all'obiettivo principale per poi arrivare ad avere tanti alleati che potranno aiutarlo nel momento in cui vorrà sferrare l'attacco finale.
Judith subisce. Perde il controllo delle sue sensazioni, della sua mente. Cade e tenta di rialzarsi. Cade di nuovo e rischia di vedersi annientare da questa storia che solo lei vede come pericolosa. Solo lei sente le vibrazioni negative che arrivano da quell'uomo che l'ha messa su un piedistallo, è vero, ma che le sta togliendo il respiro, le forze, la dignità.

In una situazione di questo tipo entrano in scena alcuni personaggi che mi sono davvero piaciuti. Bianca, in assoluto: ha sedici anni, collabora con Judith nella gestione di un negozio di lampade ed è sempre molto attenta alla moda ed al make up. Quel suo modo di fare apparentemente patinato, tutto glitter e gloss, nasconde un caratterino niente male. Anche il suo fidanzato Basti (stendiamo un velo pietoso sul nome) non è male. Saranno loro la chiave di volta per Judith.

La cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso, in questo libro, è un clamoroso refuso: un amico di Judith viene da lei presentato al lettore come gay (...peccato che sia gay, dice lei per la precisione) ma poi arriva si innamora di una ragazza e si inizia a parlare di lui come se non fosse la prima. 
Una clamorosa svista, secondo il mio parere.

A parte questo, la trama mi è sembrata piuttosto originale. Lo stile diretto usato dall'autore - che non si perde tra le righe tranne quando mette su carta alcuni ragionamenti che, però, alla luce degli sviluppi della storia avranno un perchè - è capace di rappresentare al meglio la situazione. 
Mi ha proprio dato l'impressione di essere in mezzo ad un branco di matti. Qualcuno più degli altri ma in generale gente un tantino spostata.

E' una storia di ossessione che si materializza in modo sottile, senza situazioni eclatanti ma con meccanismi capaci di destabilizzare. 
Lo consiglio per questo Venerdì del libro ed ammetto che non mi aspettavo una storia di questo tipo. Volutamente avevo evitato di leggere la trama e, alla luce degli altri due libri di Glattaur già letti, avevo immaginato una storia d'amore ma non certo di questo tipo. Ed ho apprezzato la sorpesa sperando che situazioni di questo tipo restino sulla carta, confinate entro le pareti di un romanzo.

Questa lettura mi permette di partecipare alla quarta tappa della Challenge Le Lgs sfidano i lettori, per l'obiettivo n. 2: copertina prevalentemente blu.

7 commenti:

  1. Mi sembra tanto una storia di stalcking, molto più diffuso di quanti si immagini, purtroppo!

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  2. Non so se mi andrebbe adesso una lettura di questo genere, questa sorta di violenza psicologica mi inquieta abastanza... Però se è ben scritto (a parte il refuso!) vale la pena tenerlo da conto anche per una lettura futura.

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  3. È un tema molto importante: se l'amore soffoca, è davvero amore?
    Grazie di questo bel suggerimento di lettura!
    Ketty

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  4. È un tema molto importante: se l'amore soffoca, è davvero amore?
    Grazie di questo bel suggerimento di lettura!
    Ketty

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  5. ciao Stefania, sono contenta che questo libro ti sia piaciuto!

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  6. Sicuramente un tema non leggero, per ora mi segno il nome dell'autore magari inizierò da un altro titolo.

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  7. ciao Stefania, concordo con quanto hai scritto. a me il libro e piaciuto ma quel refuso li non mi è proprio andato giu!

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