Cos'è che spinge un lettore a comprare nuovi libri quando ne ha già molti che aspettano di essere letti nella sua libreria casalinga? Cos'è?
Non riesco a dare una risposta esaustiva... fatto sta che ho speso altre 7.90 euro per comprare un libro (oramai è diventata una mania, peggio dei cosmetici!) che mi ha incuriosito per via del genere ma anche dell'autore.
Un autore italiano che non avrei mai immaginato in veste di scrittore e che risponde al nome di Enrico Vanzina.
E poi il genere: il giallo italiano. Di solito leggo libri di questo genere ma scritti da autori stranieri ed ho voluto tentare una sorta di esperiemento per capire quanto diverso fosse lo stile o quanto simile avrebbe potuto essere.
Per questo venerdì del libro, anche se arrivo sul filo del rasoio come orario, propongo proprio un giallo italiano.
Il detective Mariani è il protagonista della storia. Accanto a lui uno, anzi due, personaggi mesteriosi che si rivolgono a lui per cercarsi a vicenda. Lui chiede di cercare lei, lei chiede di cercare lui. Mariani accetta l'incarico da entrambi ma... la storia raccontata dall'uno e dall'altra non fila. Ci sono dei punti oscuri che, man mano che si chiariscono, tracciano i contorni di una realtà ben diversa di quella che entrambi avrebbero voluto fargli credere.
Volutamente evito di dire altro della trama perchè va gustata di pagina in pagina. Gli sviluppi sono tali da permettere di cambiare scena da un momento all'altro ed il finale... bhè, ad un certo punto ho iniziato ad immaginarlo ma con la voglia di capire bene ogni passaggio... ho letto con una certa ingordigia una pagina dopo l'altra a differenza di altri libri che (sob!) ho fatto fatica a portare a termine.
Lo stile narrativo è piuttosto veloce, dinamico ed anche farcito di quel pizzico di ironia che rende leggera la lettura anche nei passaggi che avrebbero potuto essere più ferraginosi se proposti in modo più meccanico.
L'ho letto in pochi giorni e devo dire che, seppur più scorrevole e meno macchinoso di altri gialli che ho letto ma di autori stranieri, non mi è dispiaciuto affatto.
Aggiungo questa lettura all'elenco dei libri di autori italiani con cui sto partecipando alla gara "Io leggo italiano".
Gialli italiani ne ho letti pochi, lo ammetto. Io ggi ad esempio ho parlato del quinto libro della Lackberg, che mi è piaciuto molto a dire il vero, più degli altri letti in precedenza.
RispondiEliminaChe Vanzina scrivesse libri e per di più gialli non me lo aspettavo neppure io, sai? Mi hai incuriosito...mi segno questo titolo.
Ciao!
anche per me l ' acquistare libri riveste un investimento nella cultura anche se ho una biblioteca nutrita. interessantekil tuo consiglio
RispondiEliminaanche a me piacciono i gialli e quindi cercherò di averlo
Simonetta