venerdì 6 aprile 2012

In viaggio con le melagrane (S. M. Kidd - A. K. Taylor) - Venerdì del libro

Questa volta sono in estremo ritardo ma sono ancora in tempo per partecipare al Venerdì del libro, giusto? Si? Ok... Allora ecco la mia proposta: In viaggio con le melagrane.
Il mio non è un suggerimento di lettura ma una segnalazione, nell'ambito del Venerdì del libro, per condividere alcune considerazioni. 
 
Si tratta di un libro scritto a quattro mani da madre e figlia che raccontano, ognuna secondo il proprio punto di vista, i loro viaggi assieme. Ho avuto questo libro in prestito nell'ambito dell'iniziativa di Ely dei Libri Vagabondi. La copertina mi è sembrata molto particolare e, a lettura terminata, devo dire che vi viene rappresentato un elemento molto importante in tutto il racconto.
Sue ed Ann - le due autrici parlano proprio in prima persona e con i loro nomi - sono una madre ed una figlia che non hanno mai parlato più di tanto. Non di cose importanti, almeno. Una storia molto comune a parecchie madri e parecchie figlie.
Alle porte della menopausa, Sue si trova a vivere un periodo molto particolare e si rende conto solo strada facendo che anche per sua figlia è così. Le due donne si trovano come non hanno mai fatto prima di quel periodo e seguono un percorso di crescita e maturazione personale che permettono di intrecciare ancora di più le loro esistenze.
Non dico altro sulla trama ma mi concedo qualche riflessione.

Questo libro non mi è piaciuto molto. Mi è sembrato un po' lento, ripetitivo, a tratti anche piuttosto angosciante soprattutto quando Sue parla del suo stato d'animo legato alla menopausa. Mi ha messo addosso un'angoscia tale che quasi quasi inizio a pensarci pure io, anche se mi sembra un tantino presto! A parte gli scherzi - prima o poi arriverà anche per me - la narrazione mi è sembrata un po' troppo pesante. Non c'è stato mai, tra le pagine, quello scatto in avanti che mi aspettavo nella storia. 
Molti sono i riferimenti alle località in cui le due donne vengono a trovarsi, in particolare la Grecia. Anche a tal proposito devo dire che a volto i minuziosi racconti di quei luoghi annoiano... A me, per lo meno, ha fatto questo effetto.
Non ci ho trovato nulla di particolarmente interessante, niente che potesse alimentare quella "fame" che di solito ho quando mi trovo tra le mani un libro che mi prende e che mi impedisce, quasi, di smettere di leggerlo. Stavolta ho fatto fatica ad arrivare la fine e onestamente non mi sento di consigliarlo.
Probabilmente non è un genere che è nelle mie corde, può capitare.

C'è qualcuno che l'ha letto e che, magari, ne ha un'opinione diversa dalla mia? Io non vedevo l'ora di finirlo per passare ad altro. 
*** 
In viaggio con le melagrane
Sue Monk Kidd - Ann Kidd Taylor
Oscar Mondadori
9.50 euro

8 commenti:

  1. No, io non conosco questo libro di cui parli....ma i libri che procedono troppo lenti e non hanno mai uno "scatto in avanti" nella storia, come dici tu, non attraggono neppure me.
    Ciao e buona Pasqua!

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  2. Le tue parole non invogliano alla lettura. Il tema del raporto madre e figlia è delicato e spesso critico, chissà che non fosse da elaborare ancora per le autrici e per questo forse il libro non sia riuscito fino in fondo? Un po' mi incuriosisce ma ho tantissimi libri per cui invece è scattata attrazione a pelle che sono in lista d'attesa. Passo. ciao!

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  3. Peccato sia stato scritto male, il tema, se ben sviluppato, poteva essere molto bello!
    Non l'ho letto e, dopo quello che hai scritto, neanche lo leggerò! ^_^
    Buona Pasqua!

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  4. Ciao,
    devo dire che la tua recensione mi invoglia a leggere il libro! Mi hai incuriosito molto.
    Vedo di recuperarlo, cosi' poi ti faccio sapere se mi é piaciuto o meno.

    Baci baci e buon weekend pasquale :-)

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  5. Ciao,neppure io conosco il libro di cui parli, ma conosco benissimo la sensazione che si accompagna alla lettura di un libro che non coinvolge e con cui non scatta il tanto agognato innamoramento. So che in molti mettono da parte il libro senza ultimarlo, ma io cerco di evitare di farlo, se non altro per rispetto al denaro speso per acquistarlo.
    Tanti auguri di Buona Pasqua cara Stefania!

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  6. Se devo essere sincera non mi ispira molto, peccato perché potrebbe essere stato un bel argomento. Tantissimi auguri di buona Pasqua cara Stefania!

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  7. Neanche io lo conosco, ma da quel che scrivi capisco le ragioni che potrebbero creare qualche fastidio anche a me. In generale, mi piace questa idea della segnalazione anche in negativo, che ci serve o ad aprire un dibattito o a evitare di prendere 'cantonate'!.
    Grazie!

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  8. Non l'ho letto, ma ricordo che qualcuno me ne parlò male, più o meno nei termini in cui hai fatto tu. E pensare che il titolo poteva incuriosire...

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