giovedì 20 maggio 2010

Biancaneve (J. e W. Grimm - Roberto Piumini)

Chi non conosce la storia di Biancaneve, giusto?
La matrigna che chiede allo specchio chi è la più bella.
Specchio, specchio delle mie brame,
chi è la più bella del reame?
E quando si sente dire:
Regina, la più bella sei tu ma Biancaneve lo è molto di più….
Qui comincia la storia.
Biancaneve condotta nel bosco, il cacciatore la lascia andare, lei che arriva in una casetta piccina e si addormenta sul letto dei sette nani che poi le permettono di restare a casa con loro.
E poi la strega, la mela, il sonno mortale, il principe che risveglia Biancaneve con un bacio.
E vissero tutti felici e contenti.

Ecco la storia, giusto?
Ebbene, non è questa.
O meglio, non è esattamente questa la storia di Biancaneve che Roberto Piumini riscrive basandosi sulla storia originale dei fratelli Grimm (non quella plasmata dalla Disney e diventata poi film). Una storia che viene riscritta con un pizzico d’ironia e rimanendo fedele alla storia originale più di quanto non si sia abituati a sentire nei racconti diventati ormai patrimonio comune delle fiabe per i più piccoli.
Biancaneve è una storia riscritta da una penna non nuova alle storie per bambini. E’ quella di Roberto Piumini che fa giustizia (seppur cambiandola a modo suo in alcuni passaggi) alla storia originale dei fratelli Grimm, quella che credo sia meno nota ai bambini di ogni età proprio per via delle rivisitazioni più romanzate messe in campo da Disney sia nel film che nei tanti libri messi in commercio negli anni.
Quella che è edita da Edizioni El è una storia particolare. Per più aspetti.

Intanto le dimensioni del libro.
Il libro è piccolo, sottile, non troppo grande, leggero leggero. Fa parte della collana Una fiaba in tasca ed è proprio una denominazione che gli calza a pennello visto che è molto maneggevole e a misura di bambino. Si tratta di una collana piuttosto colorata, arricchita negli ultimi mesi da nuove storie che hanno allungato la lista delle storie edite con la stessa formula – più o meno – della Cenerentola di Piumini. Le sue misure la dicono lunga sulla particolarità del formato: 14x18 cm sono le sue dimensioni e lo spessore è quello di poco più di trenta paginette. Trenta lorde, più o meno. Perché al netto delle immagini, dei titoli e tutto il resto il testo è distribuito in poco più di dieci pagine. Il carattere utilizzato è un corsivo piuttosto grande, molto simile alla grafia corretta che si richiede ad un bambino quando inizia a saper scrivere. Ed è una particolarità che è subito balzata agli occhi alla mia bambina – che ancora non sa leggere ma inizia a riconoscere le letterine – abituata a un carattere stampato grande che le è molto più familiare. Non ha fatto molte obiezioni (visto che comunque la storia la leggo io o la legge il suo papà ma ha notato la differenza). La copertina è plastificata e le pagine interne di una carta non troppo leggera, lucida, tale da far risaltare le immagini che meritano, però, una precisazione a parte.

Lo stile narrativo è quello che caratterizza storie in cui si ha una parte raccontata ed una fatta di dialoghi diretti tra i personaggi. E la “penna” di Piumini, sommata alla versione originale dei fratelli Grimm, ha incuriosito non poco la mia bimba che si è subito resa conto della differenza tra questa storia e quella più “romanzata” a cui è (o meglio, l’abbiamo) abituata.
Si tratta di un prodotto editoriale piuttosto nuovo visto che è indicato nell'ultima pagina che è stato finito di stampare nel giugno 2009. Non c'è scritto che si tratta di una ristampa per cui credo che questa collana sia stata prodotta da poco nella versione tascabile. Le storie pubblicate in questa collana nel 2009 sono in tutto 12.

Oltre a Biancaneve si possono trovare in commercio altre storie classiche quali I musicanti di Brema, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, La cicala e la formica, I tre porcellini, Pinocchio, La principessa sul pisello, Giovannin Senza Paura (il primo in assoluto che abbiamo comprato di tutta la collana), Il brutto anatroccolo e Il gigante egoista. Collana che si è arricchita di nuove storie meno note (anzi, per me proprio sconosciute) di quelle classiche ma comunque simpatiche: Il ragno Martino prende il pulmino, Una sorpresa per Rino pulcino, Passatempi nella giungla, Gallinetta fai un ovetto!, Chi vuole essere mio amico, Pinguino Paolino e il pesciolino.

Le immagini. Dicevo sopra che meritano una riflessione a parte. Non si tratta delle classiche immagini “romantiche” e Disneyane a cui i bimbi sono abituati. Anzi, sono del tutto l’opposto. E’ dalla fantasia di Anna Laura Catone che nascono le immagini che accompagnano la Biancaneve di Roberto Piumini e sono molto particolari. Personaggi che sembrano sproporzionati nelle loro forme, nasi lunghi, gambe sottilissime, abbigliamento “a lampadario”… Biancaneve non incarna certo la bellezza descritta dai fratelli Grimm tantomeno quella presentata dalla Disney. Anche le immagini danno un tocco d’ironia in più alla storia rompendo gli schemi dell’immaginario collettivo che vuole Biancaneve bella, sorridente, perfetta, una vera principessa in attesa del suo principe. Il principe, poi. Il bel principe azzurro che popola i sogni di ogni ragazza… Ma dove? Intanto il principe che viene descritto da Piumini non è per niente azzurro. E poi il ritratto che Anna Laura Catone ne fa è davvero tutto fuorché quello di un principe dei sogni. Personaggi simpatici che provocano anche un sorriso da parte dei grandi che leggono la storia ai piccini e sicuramente fanno divertire pure loro, i piccoli, che vedono volti così strani (vogliamo parlare dei nani? Meglio di no… Lascio a voi la curiosità) e simpatici pur nella loro ironica espressione.
Le immagini sono a tutta pagina, posizionate sempre nella pagina di destra e sullo sfondo hanno, nella maggior parte dei casi, delle frasi che prendono forma e accompagnano l’immagine con caratteri anch’essi spropositati, tracciati a mano dall’illustratrice per dare ancora più forza alla sequenza rappresentata.
I colori utilizzati non sono così luminosi e solari come si potrebbe pensare in una storia per bambini. Dominano il marrone, il rosso scuro, il verde acido. E tratti di matita quasi confusi, quasi come a voler tracciare contorni distratti di personaggi che sembrano in movimento tanto sono poco precisi i loro profili. Il tutto, però, nell’insieme risulta particolare ma non sgradevole. Anzi, appare simpatico!

E’ lo stile che contraddistingue le illustrazioni di Anna Laura Cantone. Uno stile giocoso ma particolare. Personaggi simpatici ma non bellissimi. Personaggi che comunque fanno divertire. E portano anche un po’ in giro i personaggi stessi fornendone un’immagine fuori dai canoni.

Il prezzo. Un altro elemento da non trascurare. Ogni libro – sia dell’edizione 2009 che di quella più recente - costa 3.50 euro. Alcuni titoli li ho trovati in offerta a 2.98 euro per via di uno sconto al reparto libri del mio supermercato di fiducia. Biancaneve, però, ho dovuto cercarla in libreria perché al supermercato non era più disponibile e in libreria non mi è stato applicato nessuno sconto. Sono anche reperibili in librerie on line ma io per il momento ho comprato questi librettini nei canali di vendita tradizionali.

Un libro piccino che consiglio anche per bambini che non sanno ancora leggere, con l’impegno da parte dei genitori di non lasciarglielo tra le mani a mo’ di gioco ma prendendo il bimbo sulle ginocchia e vivendo insieme la magia di una storia raccontata da mamma o da papà. Vedere lo stupore nei suoi occhi, la curiosità nel suo volto, il sorriso sulle sue labbra sarà la prima grande ricompensa che si avrà dall’educarli pian piano alla lettura. Il resto verrà da se.

Dimenticavo. Il principe azzurro che bacia Biancaneve e la sveglia?
Ne’ azzurro e ne’ bacio.
Non è proprio un bacio che sveglia la Biancaneve dei fratelli Grimm, tantomeno quella di Piumini.
E che fine fa la strega? Cade giù per il dirupo?
Nemmeno per sogno…
E vissero tutti felici e contenti? Si si, quello si (tutti tranne la matrigna/strega) e con prole al seguito. Questo racconta Piumini.

***
Biancaneve
J. e W. Grimm - Roberto Piumini
Edizioni El - collana Una Fiaba in Tasca
3,50 euro

11 commenti:

  1. Ciao mammina... buona giornata..e piacere di averti incontrata nel mio blog..., ..mandi mandi ...Loris...

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  2. ...ogni tanto seguo le tue indicazioni e vado a dare un'occhiatina alle opere di cui parli...

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  3. Ma che bello ed interessante questo tuo post!

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  4. Dolce la mia Hastina! Che piacere trovarti anche qui!!!

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  5. Lo sai che ho sentito spesso parlare di Roberto Piumini? E tu mi hai incuriosito un bel po'...

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  6. Io l'ho anche conosciuto di persona... Venne ad incontrare i bambini della scuola elementare del mio paese e io partecipai per scrivere un articolo... Entusiasmò più me che loro!

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  7. Davvero?! Che bello. In effetti ai bambini interessano i libri belli, colorati, con una bella storia... di chi l'ha scritto non penso gli importi molto

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  8. ...l'incontro fu particolare. Lui venne con una chitarra e raccontò storie con la musica... Le animava lui... bello bello!

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  9. Ahhh, allora deve essere stato davvero un bellissimo incontro :-)
    Che originale, storie con la musica!

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  10. ma che bella recensione!
    Bellissima davvero.
    Mi è venuta voglia!
    Appena possibile lo prendo!

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  11. ma il corsetto e il pettine... ci sono? Bella recensione! Sembra di avere il libro tra le mani!

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