Ho perso una scommessa con una mia amica e... ho dovuto - dovuto dovuto - leggere il libro Tutto a posto tranne l'amore.
"Un gioco da ragazzi per te che sei una lettrice incallita" ha detto la mia amica sorridendo quando ha vinto la scommessa.
La verità è che per me è stata una punizione vera e propria. Pesante pure. Perchè non amo storielle di questo tipo, non amo Newton&Compton, non amo storie ambientate le periodo del Covid 19. Mi sono trovata tutte e tre le cose insieme. I primi due elementi li conoscevo, il terzo no perchè l'ho iniziato senza leggere sinossi né recensioni. A che serve - mi sono detta - se è una punizione che devo subire comunque? Lo leggo e basta.
Ebbene... posto che la scrittura di Anna Premoli sia scorrevole e che le sue siano - così mi dicono - storie leggere di mero intrattenimento, devo dire che quella degli ex-coniugi Paravicini, Ludovico e Ginevra, è proprio prevedibile e molto, molto banale. Non me ne voglia l'autrice, non me ne vogliano i suoi lettori... questo è ciò che ho pensato... ed evidentemente questo è ciò che chiede il grande pubblico se è vero quanto scritto in copertina è autrice "...numero 1 nelle classifiche italiane".
La storia in soldoni: una ex moglie che ricompare dopo anni per restituire quanto avuto nel tempo come assegno di mantenimento da parte dell'ex marito per dimostrare di essere oramai autonoma e non aver bisgono di nessuno; un marito che è stato lasciato e che non serba un buon ricordo di quella separazione; un periodo storico molto particolare (quello del Covid 19).
Un romance che non scende mai nel volgare e che non è affatto spinto, questo glielo devo... ma una storia che a me è sembrata davvero troppo rosa, troppo banale, volta solo a far sognare lettrici (e lettori) che vogliano vivere su una nuvoletta con un paio di occhiali rosa in volto.
Io non demonizzo i romance, non è questo il discorso. Il punto è che si capisce fin dalle prime pagine dove la storia voglia andare a parare ed anche quella che dovrebbe essere la svolta della storia dei due ex-coniugi è piuttosto prevedibile.
La storia propone i punti di vista dell'uno e dell'altra, con due voci narranti (ogni capitolo porta il nome di colui o colei che parla) e forse questo è stato un aspetto che ha movimentato un po' la storia: leggere i punti di vista di entrambi e non una sola voce narrante. Pochino, però!
Dopo 314 pagine non posso che ribadire che è stata davvero
una punizione... anche se in alcuni passaggi i due protagonisti mi hanno strappato un sorriso, per il resto... niente, nulla più...
***
Tutto a posto tranne l'amore
Anna Premoli
Newton Compton Editori
pag. 314
12.00 euro copertina rigida, Kindle Unlimited, Audiolibro
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