sabato 19 marzo 2022

Gli insospettabili (S. Savioli)

Ne conosco diverse di persone che parlano con le piante e con gli animali ma le ho sempre guardate con affetto e con una certa sufficienza, quasi come si fa con i bambini piccoli che parlano con il loro amico invisibile. 

Probabilmente se incontrassi Anna, la protagonista del libro Gli insospettabili di Sarah Savioli farei lo stesso. 

La guarderei con una certa tenerezza, con un sorriso a mezza bocca e, nella mente, il solito pensiero "...eccone un'altra!". Poi, però, se mi rivelasse qualche dettaglio riferitole dalle piante grasse di casa - perchè io di animali in casa non ne ho - tipo che di pomeriggio adoro sgraffignare un quadratino di cioccolata al latte dalla dispensa o di quanto sia brutto il pigiama che indosso quando lavoro a casa... allora potrei cambiare atteggiamento.

Ed è un po' quello che dev'essere capitato a tutti coloro che Sarah ha attorno ed a cui ha rivelato il suo dono: parla con le piante e con gli animali, li comprende e loro comprendono lei. Non è sempre stata così, Anna. Ad un certo punto della sua vita ha iniziato a rendersi conto di avere degli interlocutori molto particolari, a seguito della formazione di un piccolo ematoma cerebrale di cui non si è resa conto prima... non le sono rimasti problemi di nessun tipo, dopo quell'episodio. Anzi, ha realizzato di possedere una sensibilità che in precedenza non aveva e che si traduce in interessanti chiacchierate con essere viventi non umani. Ed ha deciso di mettere questa sua capacità a servizio di un investigatore privato con il quale inizia a collaborare.

Mentre lui e il suo collega interrogano portieri, vicini di casa o signore al parco lei si dedica ad animali di compagnia e piante che possono essere fonti di informazioni molto interessanti.

Nel primo caso che viene raccontato in quello che è il libro d'esordio dell'autrice, l'agenzia Cantoni (per cui lei lavora, appunto) indaga sulla morte di un uomo, volato giù dalla finestra. Indaga per conto della madre che vuole vederci chiaro in quello che non crede possa essere stato un incidente o un suicidio.

Lo stile è piuttosto scorrevole e lo inquadro tra i libri d'evasione che mi hanno permesso di farmi anche qualche risata per le situazioni descritte. Un'investigatrice davvero molto particolare, una mamma affettuosa, una collega di lavoro un po' scontrosa, a tratti, ma ben presto si capisce il perchè. Non è una investigatrice per caso, visto che collabora con un'agenzia e fa la sua parte nel decifrare il mistero che si trova ad avere per le mani, ma è sicuramente sui generis per la tipologia di testimonianze che raccoglie.

Non posso negare che, pur essendo leggero e scorrevole, nella prima parte mi sia chiesta quando sarebbe arrivata la svolta perché sentivo di averne bisogno. E quando è arrivata mi ha presa in contropiede perché non me l'aspettavo così!

Molto simpatica, seppur fantasiosa, l'idea di far parlare gli animali e, soprattutto, molto simpatica la voce che viene data loro: è vero, non è un audiolibro per cui non ho sentito nulla con le orecchie, ma leggendo i vari virgolettati, le inflessioni che vengono attribuite ad ogni cane o gatto che prende la parola lo identificano e lo rendono simpatico a suo modo. Più che il caso da risolvere l'attenzione viene  catturata da loro. Per me è stato così!

Secondo me non è adatto a chi si aspetta il giallo classico, con tanta azione e misteri inestricabili ma anche qui il mistero non manca e le varie situazioni si intrecciano a dovere. Lo trovo adatto a chi non voglia avventurarsi in qualche cosa di pesante, di violento (si indaga su una morte, è vero, ma le descrizioni sono molto discrete ed allo stesso tempo efficaci) e chi simpatizzi con gli animali. Si legge senza troppi affanni e credo che sia adatto anche per giovani lettori che vogliano avvicinarsi al giallo in modo non traumatico, divertente e non banale.
***
Gli insospettabili
Sarah Savioli
Feltrinelli editore
240 pagine
16.00 euro copertina flessibile, 9.99 Kindle

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