martedì 11 gennaio 2022

Non dirmi che hai paura (G. Catozzella)

Non dirmi che hai paura è stata una lettura condivisa con mio figlio che, in prima liceo, lo ha letto come compito mensile assegnato dalla professoressa di italiano. 

Dopo Nel mare ci sono i coccodrilli gli è arrivato tra le mani un altro libro importante, dal grande impatto emotivo. Perché la storia di Samia è un storia dolorosa, che trafigge l'anima. Ne abbiamo parlato, a lettura ultimata, e devo dire che è stato un bel momento di confronto.

Quella narrata non è solo la storia di Samia, la protagonista del libro, ma è la storia mi migliaia, milioni di persone che sono scappate da un territorio in guerra con il sogno di conquistare la libertà, una vita dignitosa, un futuro a conclusione di quello che viene chiamato il "viaggio della speranza".

Samia è nata con la guerra. I coprifuoco, le sparatorie, la paura, le limitazioni e gli obblighi sono stati suoi compagni di giochi, in senso figurato, ovviamente. Perché di tutto si può parlare meno che di giochi. I suoi occhi e le sue orecchie hanno visto e sentito da sempre colori, forme e suoni legati alla guerra come se fosse una condizione di normalità.

Samia e Alì: un amico fraterno, un bambino che come lei inizia a sognare una nuova vita dove la libertà possa essere all'ordine del giorno e, soprattutto, lo siano la pace, la serena convivenza tra i popoli. Appartengono a due clan in guerra da anni, Samia e Alì, così come i loro genitori e le loro famiglie. Clan in guerra da prima che loro nascessero per una rivalità che, però, le rispettive famiglie non hanno mai alimentato vivendo sotto lo stesso tetto - affittuari della stessa abitazione - ma soprattutto creando un rapporto d'amicizia e stima reciproca, capaci di andare oltre le rivalità arrivate da chissà dove. 

La famiglia è un elemento importante della storia. Lo è per Samia che è stata incoraggiata ad inseguire i suoi sogni nonostante la consapevolezza che ciò avrebbe potuto essere pericoloso. Lo è per Alì cresciuto senza una madre e costretto a fare i conti con una realtà più grande di lui.

Samia ha un sogno: quello di correre di vincere alle Olimpiadi. Per questo è pronta a lottare, a conquistarsi il diritto di sognare. Ben presto, però, Al Shabaab riesce a radere al suolo la speranza di un intero popolo: all'improvviso tutto quello che era possibile, pur con fatica e sacrificio, diventa impensabile. Improvvisamente il sogno, la speranza e la liberà vengono cancellati con un'unica mossa: vietato ascoltare musica, vietato girare liberamente per le strade, chiusi i cinema, non più abiti dai colori sgargianti, antiche tradizioni cambiate... Il popolo somalo viene completamente sradicato dal suo passato e deve sottostare a nuove regole, sempre più ferree...

Nonostante tutto Samia vuole perseguire il suo sogno e vuole farlo nella sua terra. Ci prova, con tenacia. con la forza di volontà di una guerriera... ma si rende conto che l'unico modo per arrivare alle Olimpiadi del 2012 è quello di lasciare la sua terra. Affronta, seppur a malincuore, quel Viaggio che in tanti hanno fatto... il Viaggio verso la libertà. Viaggio con la lettera maiuscola, non è un errore: non è un semplice viaggio ma è un pezzo che non può essere minimizzata in alcun modo.

Un viaggio terribile, che mi ha rattristata ed anche fatta arrabbiare, mi ha commossa e mia fatta sentire impotente. Ancora di più al pensiero che quella di Samia Yusuf Omar è una storia vera. 

Tristemente vera.

Consiglio a tutti di leggere questo libro, con il cuore gonfio di tristezza e le lacrime agli occhi per lei e per tutti coloro che hanno dovuto affrontare (e, purtroppo, ancora oggi devono affrontare) le sue stesse prove.

Catozzella ha la capacità di rendere vivi i personaggi e consegna al lettore una storia che trabocca di emozioni, non tutte positive, purtroppo. Ho avuto il piacere di conoscerlo e la sua personalità mi ha subito colpita... ho trovato, tra queste pagine, la sua voglia di dare testimonianza ma anche di denunciare, con garbo ma allo stesso tempo con decisione, la realtà. La triste realtà.
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Non dirmi che hai paura
Giuseppe Catozzella
Feltrinelli Editore
236 pagine
15.00 euro copertina flessibile, 6.99 Kindle

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