Letto su suggerimento di un amico, L'arte della guerra è arrivato tra le mie mani in un periodo in cui non avrei proprio voluto sentir parlare di guerra... mi basta la realtà.
Il suo invito, però, è stato quello di leggerlo pensando non tanto ad una strategia di battaglia fisica contro qualcuno quanto ad una strategia per affrontare la vita, il lavoro, tutte le situazioni che ci si presentano davanti ogni giorno.
Da quel che ho potuto capire si tratta del più antico testo di strategia militare che offre per punti, una strategia ben precisa. Ma l'autore non si limita a dare indicazioni su come attaccare e come difendersi, su quando attaccare e quanto ritirarsi, sugli atteggiamenti da tenere in battaglia. Sun Tzu si sofferma anche sulle modalità in cui vanno prese le decisioni, su precise valutazioni dell'ambiente esterno e sulla necessità di conoscere il proprio nemico per gestire poi il conflitto non allo scopo di distruggere ma allo scopo di vincere, tenendo presente che la miglior battaglia è quella che si vince senza combattere.
Ad un certo punto, devo ammetterlo, mi sono chiesta se il mio amico non avesse commesso un grande errore nel suggerirmi un testo così ma solo riflettendo a posteriori mi sono resa conto di aver letto qualche cosa di estremamente contemporaneo ed adattabile a tutti gli ambiti di vita. In particolare, applicando i principi enunciati all'ambito lavorativo e alle dinamiche sociali che si vivono quotidianamente.
Una precisazione: non intendo
dire che il mio ambiente lavorativo sia un campo di battaglia, non mi piace
pensare di essere tra gente da combattere o da fare alleate... i vari principi
enunciati, però, si adattano benissimo a tutto ciò. Quell'invito a non
arrendersi, soprattutto a non essere impulsivi, a conoscere prima di agire, a
gestire le problematiche non in modo distruttivo ma costruttivo, ad aspirare
alla conquista della vittoria sempre e comunque ma con lucidità e metodo...
ecco, sono principi che non vanno intesi come riferiti esclusivamente
all'ambito militare.
È un testo molto semplice, enunciato per punte e che in poche pagine sembra concentrare enunciati scontati.
Un testo che in alcuni passaggi mi ha lasciato decisamente interdetta ma che va valutato nel suo insieme e non in modo letterale.
Un invito a fare in modo che sia l'obiettivo che guida le nostre azioni e non le nostre azioni che definiscano il nostro obiettivo.
Se e come riuscirò a mettere in pratica qualche cosa che ho letto è, però, tutto da vedere.***
L'arte della guerra
Sun Tzu
Universale economia Feltrinelli
pag.94
Euro 7.00
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